Così, in accordo con la casa d’aste Sotheby’s, ha messo in vendita le 11 opere direttamente nella capitale Usa del gioco d’azzardo, alla vigilia del compleanno dell’artista (Pablo Picasso è nato il 25 ottobre 1881). Una piazza insolita, per un’asta di belle arti, tanto è vero che si tratta della “più importante vendita di fine art che mai abbia avuto luogo nella città di Las Vegas”.
Femme au béret rouge-orange. 40,5 milioni di dollari
Top lot della serata è stato il quadro che abbiamo scelto per l’apertura: Femme au béret rouge-orange, un ritratto del 1938 di una delle sue muse, Marie-Thérèse Walter, 40,5 milioni di dollari.
24,4 i milioni incassati invece dall’imponente (due metri d’altezza) Homme et enfant del 1959.
Homme et enfant, 1959. 14,4 milioni
Nature morte au panier de fruits et aux fleurs del 1942 ha incamerato 16,6 milioni di dollari, 15 oltre la stima iniziale.
Pablo Picasso, Nature morte aux fleurs et au compotier
È poi interessante notare che Le Déjeuner sur l’herbe, d’après Manet, I ha quadruplicato il suo valore stimato inizialmente (500.000 dollari), passando di mano per 2,1 milioni.
Le Déjeuner sur l’herbe, d’après Manet, I. 2,1 milioni di dollari
Si tratta del solo esemplare in ceramica sul tema prodotto da Picasso.
Pablo Picasso, Buste d’homme
Ma perché gli MGM Resorts hanno deciso di mettere in vendita una collezione tanto pregiata, che abbraccia almeno 50 anni di produzione del genio del XX secolo?
Pablo Picasso, La Fene?tre de l’atelier La Californie
La società vuole riplasmare la propria collezione d’arte all’insegna della diversità e dell’inclusione. E l’investimento in Picasso ha dato ottimi frutti. Chissà se davvero verranno reinvestiti in opere afro e femminili. In ogni caso, il malagueño è (quasi) sempre garanzia di record.