Colori brillanti e forme inusuali. Materiali di pregio, rarità (quasi introvabili). Connessione con le passerelle. Sono alcuni dei tratti che borse e orologi da collezione non possono non avere, per esser tali. La casa d’aste Christie’s ha chiesto ad alcuni suoi specialisti del lusso quali saranno i trend nel lusso da collezione quest’anno. Noi abbiamo scelto l’esperto di orologi Alexandre Gouverneyre di stanza a Ginevra e Rachel Koffsky, specialista nel segmento borse e accessori, basata a New York.
Orologi di lusso: su quali puntare nel 2024
Secondo l’esperto, Cartier, Piaget e Breguet continueranno a suscitare l’interesse dei collezionisti «più convenzionali». Ma il grande vintage degli orologi di «forma speciale» risalenti agli anni ’60 e ’70, realizzati in collaborazione con i grandi nomi della gioielleria e del design orologiero di più alto livello (come Gilbert Albert, Georges Lenfant, Andrew Grima, Charles de Temple, John Donald) sarà sempre più ricercato. Anche se un buon Rolex Daytona d’epoca, resta il “papà” di tutti gli orologi da collezione, secondo Gouverneyre.
E le borsette?
Il sinonimo di “borsa da collezione” nel cuore dei collezionisti resta e resterà Hermès. Lo spazio per marchi come Chanel, Gucci, Dior e Louis Vuitton è limitato; queste marche cattureranno l’attenzione degli intenditori solo per alcune edizioni particolarmente rare. Koffsky ritiene che nel mondo non Hermès faranno la loro comparsa borse e accessori firmati Loro Piana e Loewe. Quanto allo stile che prevarrà, bisogna ricordare che i collezionisti e gli investitori del pleasure asset “borsa” sono «affascinati dalle rarità estreme, da materiali insoliti come l’argento o il vimini», capaci di stimolare l’immaginazione. Lo stesso dicasi per le dimensioni, che devono essere estreme, o mini o maxi: «Aspettatevi forme oversize e hardware d’oro funky», avvisa la specialista. Oltre che alle edizioni limitate, gli acquirenti di borsette di lusso nel 2024 guarderanno alle passerelle.
Colori brillanti, forme bizzarre. E tanta ciliegia
Secondo le previsioni di Gouverneyre, nelle aste di segnatempo i lotti più ricercati saranno quelli dai colori brillanti e dalle forme originali se non “bizzarre”. Per le borse invece, secondo Koffsky avrà la meglio il rosso. Che sia ciliegia o bordeaux, sarà ricercatissimo. Ma i grandi classici in nero, marrone e blu resteranno molto cari, ça va sans dire. Nei mesi invernali colori come il giallo sole o il rosa pop dovrebbero avere la meglio.
Ritorni di fiamma (ma si era mai spenta?)
Torneranno sulla cresta dell’onda i modelli d’epoca Rolex e Patek Philippe dagli anni ’40 agli anni ’60, ma rigorosamente in condizioni pari a nuovo. Nell’universo Hermès invece si attende il gran ritorno del Bleu Jeans e della Constance Elan, nonché della Birkin a spalla JPG, due modelli che molto stanno facendo sentire la loro mancanza ai collezionisti.
Bleu Jeans
Dove compro il mio Patek della via, la Birkin da trasmettere a mia figlia?
Le piazze regine restano Ginevra per gli orologi, New York, Parigi e Hong Kong (ma anche Miami, Los Angeles, Taiwan, la stessa Ginevra…) per le Hermès.
Chi vincerà fra Birkin e Patek Philippe?
Il 2023 dei rendimenti lo hanno vinto gli orologi: hanno reso il 5% guardando ai 12 mesi passati, e il 138% negli ultimi 10 anni (al 31/12/2023 come da dati Art Market Research). Ma non bisogna prendere sotto gamba (sotto braccio?) le borse Hermès. Anche se, lo specialista di arte postbellica e contemporanea di Christie’s Michael Baptist, intervistato dalla sua casa, ammette: «Ultimamente sono ossessionato dagli orologi. Aggiorno quotidianamente la pagina delle aste, aspettando che compaia l’anteprima».