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Batterie, un cambiamento su più fronti
Sarebbero diversi i settori influenzati da ulteriori miglioramenti nella tecnologia delle batterie. Per quanto riguarda la generazione di energia, le alternative già esistenti agli approcci legati al carbone e al gas naturale sono rappresentate dall’energia nucleare (che in molti paesi non è disponibile o politicamente non accettata) e dalla produzione di energia eolica, solare e idrica, che però non garantisce necessariamente una fornitura costante. “Se le tecnologie di accumulo delle batterie potessero essere migliorate, sarebbe più facile generare energia in una giornata ventosa, ad esempio, e quindi distribuirla in modo più uniforme se il vento si attenua” aggiungono da WisdomTree.
Gli esperti intravedono delle opportunità di ulteriori investimenti nel tema anche grazie alla cosiddetta “economia delle app”. Un numero crescente di persone cerca di essere costantemente connesso (per scopi di comunicazione, informazione, affari o intrattenimento) e laptop, smartphone, tablet sono solo una piccola parte della gamma di strumenti portatili utilizzati: per questo “c’è sempre un interesse a risparmiare peso, tempo durante la ricarica e far durare più a lungo le batterie”.
La rivoluzione della mobilità
Nonostante la crescente importanza dell’economia delle app, sono tuttavia le auto elettriche a rappresentare la fonte più potente per lo sviluppo del segmento delle batterie. Il miglioramento delle tecnologie contribuisce infatti ad alimentare e sostenere il settore della mobilità, fornendo un sostituto al motore a combustione interna che, bruciando diesel, gas naturale o benzina convenzionale, immette carbonio nell’atmosfera in quantità variabili. “Nell’ambito delle vendite totali di vetture, la quota delle auto elettriche è destinata ad aumentare dal 5% al 50% nel 2040, decuplicando così il segmento detenuto” affermano dalla società. Secondo quanto riportato nel report Global EV 2021, pubblicato dall’International Energy Agency (Iea), le immatricolazioni di auto elettriche sono infatti aumentate del 41% nel 2020, nonostante il calo mondiale delle vendite di autoveicoli dovuto alla pandemia.
Investire nel megatrend delle batterie è più semplice di un tempo
Mentre in passato gli investitori dovevano selezionare materie prime specifiche attraverso le quali avrebbero ottenuto esposizione alla domanda futura di batterie, come il nichel, ora esiste una nuova opzione. Gli investitori possono infatti analizzare una gamma diversificata di società innovative esistenti lungo la catena del valore. In WisdomTree, la collaborazione con Wood Mackenzie ha portato alla costruzione del WisdomTree Battery Solutions Index e del fondo WisdomTree Battery Solutions UCITS ETF. L’indice è stato creato tramite la selezione di società da parte di esperti nel settore delle batterie e dell’accumulo di energia e si rivolge per oltre un quarto alle tecnologie emergenti (e non solo alle odierne). Ad esempio, su 36 sub-settori presenti nell’indice, le celle a combustibile alimentate a idrogeno (considerate una tecnologia emergente) costituiscono il settore più ampio (12% dell’indice e 8 su 93 componenti del medesimo). “Se le celle a combustibile seguiranno effettivamente lo stesso percorso delle batterie agli ioni di litio, il WisdomTree Battery Solutions Index sarà ben posizionato per catturare tale evoluzione nel megatrend della transizione energetica” concludono gli esperti.
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