Il prezzo atteso si aggirava nell’intervallo dei 3 – 5 milioni di dollari. Non certo una quotazione irrisoria, nemmeno per un gioiello di provenienza “ultra regale” qual è il diamante rosa di Maria Antonietta, presentato da Christie’s come di sua figlia Marie-Thérèse, unica sopravvissuta alla Rivoluzione francese del 1789 (le era arrivato dopo un giro rocambolesco – la madre accortamente lo affidò con altri gioielli a un fedele servitore prima della fallita fuga). Dopo una furiosa serie di rilanci, la quotazione finale (il 17 giugno 2025 da Christie’s, nell’asta Magnificent Jewels) è arrivata a 14 milioni di dollari, stabilendo un record mondiale sia per un diamante fancy pink che per un gioiello progettato dal maestro Joel Arthur Rosenthal (noto nell’ambiente come JAR), capace di rielaborare il diamante Marie-Thérèse in un anello degno di una regina.

La pietra, intagliata in forma di aquilone intorno alla metà del XVIII secolo, pesa 10,38 carati ed è di una tonalità rosa-viola (fancy purple pink). In origine era incastonato in una tiara, poi andò a impreziosire un fermaglio e infine arrivò da Sotheby’s (prima dell’ultima asta) in una scatola di velluto con l’impronta del sigillo imperiale del gioielliere della corte di Elisabetta d’Austria, A.E. Köchert, che ancora esiste.
Oltre al record del diamante di Maria Antonietta in asta, gli altri capolavori
Ma l’asta Magnificent Jewels del 17 giugno 2025 è stata complessivamente un grande successo, avendo registrato il “guanti bianchi”, complice la presenza di diverse collezioni private, tra cui quelle delle filantrope Anne Hendricks Bass e Lucille Coleman, nonché di tre gioielli Mughal da una collezione reale indiana. In totale, l’asta ha registrato 87,7 milioni di dollari, il totale più alto mai raggiunto per un’asta di gioielli di diversi proprietari da Christie’s nelle Americhe.

La collana Blue Belle presenta uno zaffiro di Ceylon da 392,52 carati, tagliato a cuscino modificato e misto, scoperto nel 1926. Successivamente, nel 1937, fu acquistato con l'intenzione di essere presentato alla Regina Elisabetta, poi nota come la Regina Madre, per l'incoronazione del Re Giorgio VI. È stato venduto per 11,3 milioni di dollari, vicino alla parte alta della sua stima
Anche l’asta Magnificent Jewels di Ginevra aveva fatto il tutto esaurito (con un incasso di 72,4 milioni di dollari). Il commento di Rahul Kadakia, responsabile internazionale dei gioielli per Christie’s: «I risultati di questa stagione evidenziano la straordinaria domanda per gioielli di rarità, provenienza e artigianato eccezionali. Le collezioni private e i gioielli di alta qualità sono stati accolti con offerte entusiastiche e competitive».

Dalla collezione Mughal, questa collana risalente al 1750 è composta da cinque smeraldi colombiani intagliati — tre esagonali e due a forma di pera — con un peso approssimativo di 470, 294, 199,50, 108,50 e 106,50 carati. Ha più che raddoppiato il suo prezzo stimato di 3 milioni di dollari, raggiungendo la cifra di 6,2 milioni di dollari

Il secondo pezzo della collezione Mughal è questa collana, con una pietra centrale di smeraldo colombiano esagonale che sostiene un smeraldo colombiano a goccia, per un peso complessivo di 297 carati, insieme a due smeraldi di forma barocca, spinello, rubino e perle. Ha superato ampiamente la sua stima massima di 3 milioni di dollari, raggiungendo la cifra di 5,6 milioni di dollari

Questo diamante rotondo taglio brillante, non montato, da 66,74 carati, di colore D e purezza VVS1, è stato venduto all'interno della sua fascia di prezzo, raggiungendo 3,8 milioni di dollari

L'ultimo gioiello della collezione Mughal è questa collana a tre fili composta da 45 perle di spinello e 48 perle naturali rotonde e quasi rotonde. Ha raggiunto i 3 milioni di dollari, superando ampiamente la stima massima di 2 milioni di dollari

Questa collana di Harry Winston presenta un diamante taglio brillante a goccia da 17,50 carati, di colore D e purezza VVS1, un diamante taglio brillante rotondo da 5,01 carati, di colore D e purezza SI1, e diamanti rotondi, a goccia, a smeraldo e a marquise. È stata venduta per 2,4 milioni di dollari, superando di gran lunga la stima originale di 1,8 milioni di dollari

Una collana con un pendente di diamante taglio brillante a goccia da 25,45 carati, di colore D e senza difetti, ha superato di poco la sua stima massima di 2 milioni di dollari, raggiungendo 2,3 milioni di dollari

Questi orecchini pendenti Van Cleef & Arpels comprendono due diamanti taglio brillante a goccia, uno di colore D e purezza VS1 da 11,93 carati e l'altro di colore D e purezza VVS2 da 11,83 carati, oltre a diamanti più piccoli di forma marquise, a goccia e rotondi. Il pezzo, che aveva una stima massima di 1,8 milioni di dollari, è stato venduto per 2 milioni di dollari

Un altro pezzo di Harry Winston è questo anello con una pietra centrale di diamante taglio smeraldo da 23,26 carati, di colore D e internamente privo di difetti, affiancata da diamanti a forma di scudo. Qualcuno lo ha acquistato per 1,8 milioni di dollari, appena sopra la sua stima massima
Domande frequenti su Maria Antonietta, doppio record in asta per un suo gioiello
La stima di prezzo iniziale per il diamante rosa di Maria Antonietta si aggirava tra i 3 e i 5 milioni di dollari, una cifra considerata significativa data la sua provenienza regale.
Il diamante rosa di Maria Antonietta è stato presentato all'asta da Christie's, una casa d'aste di fama internazionale.
Dopo Maria Antonietta, il diamante rosa è passato a sua figlia Marie-Thérèse, l'unica sopravvissuta alla Rivoluzione francese del 1789.
Prima della fallita fuga, Maria Antonietta affidò il diamante rosa, insieme ad altri gioielli, a un servitore fedele, che lo fece pervenire a sua figlia Marie-Thérèse.
Il diamante rosa di Maria Antonietta possiede un valore storico significativo, derivante dalla sua appartenenza a una figura iconica e dal suo legame con eventi storici cruciali come la Rivoluzione francese.