Tra il 2013 e il 2023 il loro valore è cresciuto più dell’oro. Sono le borse di lusso, il cui incremento decennale di prezzo alla fine dello scorso anno era pari al 67%, secondo quanto riportato dal Knight Frank Luxury Index Q4 2023, il principale osservatorio sui beni da collezione a livello mondiale. Di contro, la variazione di prezzo che ha interessato il metallo giallo (al netto dell’inflazione) è stata pari al +30% nello stesso periodo, come riportano i dati di Macrotrends. Non sorprende quindi che il mercato delle borse di lusso attiri sempre più appassionati, collezionisti e non da ultimi investitori, alla ricerca di oggetti capaci di collocarsi al confine tra opere d’arte e status symbol, frutto di maestria artigianale e manifesto di un’eredità da tramandare alle generazioni future.
Un pensiero condiviso anche da Sofia Zagari, a capo del neonato dipartimento di Luxury Fashion della milanese Art-Rite Auction House, la cui inaugurazione è prevista il prossimo 12 dicembre in concomitanza con la prima asta che la casa d’aste dedicherà a questi iconici beni di lusso. “Tenere in mano una borsa Kelly degli anni ’50 che preserva ancora tutta la sua bellezza e qualità è una sensazione unica” spiega Zagari, che dopo una carriera internazionale nel mondo della finanza ha deciso di seguire la propria passione per la moda aprendo uno dei primi negozi di vintage di lusso a Lisbona. “Ed è molto più che un piacere: è un investimento”.
Un investimento che coinvolge l’intero settore dei beni di lusso di seconda mano, dalle borse al fashion, passando per curiosità come le pinne da nuoto firmate Chanel, tra i lotti all’incanto da Art-Rite, fino agli oggetti più tradizionali come i gioielli. Affinché sia tale, tuttavia, l’acquisto deve riguardare lotti autentici, prerogativa oggi ancora più cruciale considerando il numero sempre maggiore di falsi ‘autentici’ o ‘superfalsi’ presenti sul mercato, ovvero pezzi talmente simili agli originali che anche per numero di punti e cuciture rendono problematica la distinzione tra vero e falso.
Così, se “il tradizionale processo di autenticazione prevede l’analisi sulla provenienza del lotto e l’autenticazione fisica da parte dei nostri esperti, per questo dipartimento abbiamo deciso di affidarci anche a dei sistemi digitali per garantire un ulteriore livello di certezza” spiega Zagari. “A seguito di questo processo gli oggetti, nello specifico borse e valigie, verranno consegnati agli acquirenti corredati di un certificato di autenticità rilasciato da un fornitore esterno che utilizza sistemi di intelligenza artificiale”.
Ma quali sono gli oggetti protagonisti della prima asta di Luxury Fashion di Art-Rite Auction House? Ne abbiamo selezionati 5 tra i più originali e iconici tra i 140 presenti in catalogo.
Luxury fashion, il debutto in asta di Art-Rite in 5 lotti iconici
1. Hermès, borsa Kelly Retourné 28 in pelle color burgundy, dettagli in metallo dorato (1959) – stima €8.000-€10.000
Tra i lotti protagonisti dell’incanto, l’iconico modello di Hermès non ha reso omaggio nel nome alla principessa Grace di Monaco. Originariamente nata nel 1837 come borsa porta sella utilizzata dai cavalieri durante le battute di caccia, negli anni ’30 Robert Dumas, genero di Émile Hermès, adatta la Sac à dépêches per il pubblico femminile, riducendo il formato e conferendole una forma trapezoidale. Il modello è stato poi reso celebre da Grace Kelly, che la utilizzò sul set del film To Catch a Thief di Alfred Hitchcock, oltre che per nascondere le rotondità della sua prima gravidanza nel 1956, come testimonia una celebre fotografia pubblicata sulla rivista Life. Una curiosità: la borsa venne ribattezzata ufficialmente ‘Kelly’ solamente nel 1977.
L’acquisto in asta rappresenta una modalità per possedere una Kelly in tempi ridotti: l’acquisto in boutique è infatti concesso ai soli clienti della maison. Per tutti è necessario entrare in delle waiting list – arrivando ad aspettare mesi, a volte anni – redatte in relazione alle dimensioni, al colore e al tipo di pellame desiderato e in base alla disponibilità. Il modello all’incanto il prossimo 12 dicembre da Art-Rite risale al 1959 ed è in un ricercatissimo color burgundy con minuterie in metallo dorato, corredata di lucchetto e chiavi, clochette e sacchetto (lotto 49).
2. Chanel, 4 flaconi Eau de parfum Chanel N.5 realizzata in edizione limitata con il permesso della Fondazione Warhol (1997) – stima €850-€1.000
Testimoni di come il mondo della moda e quello dell’arte si intreccino da sempre, i quattro flaconi di Eau de Parfum Chanel N.5 in asta da Art-Rite (lotto 114) sono stati commercializzati nel 1997, 75esimo anniversario dalla nascita del profumo, in seguito a un accordo speciale con la Fondazione Warhol. Le scatole delle boccette da 7,5 ml, 30 ml e 30 ml sono infatti un omaggio a un’opera creata dal protagonista della pop art nel 1980, in cui aveva ritratto il profumo proprio come aveva fatto in passato con le dive Hollywoodiane. Chanel, con il consenso della Fondazione, rivisitò l’opera di Warhol realizzando un’iconica campagna pubblicitaria e un’edizione limitata di profumi.
3. Chanel, borsa Reissue 2.55 Double Flap in pelle matelassé effetto invecchiato e dettagli in metallo argento (2005) – stima €5.000-€6.000
Restando sempre in casa Chanel, un altro oggetto iconico proposto all’incanto del prossimo 12 dicembre sarà una versione attuale di 2.55 (lotto 41). Ideato nel 1955, questo modello fu creato da Coco Chanel per dar voce a un’esigenza di molte donne: indossare una borsa senza dover per forza utilizzare le mani. Realizzata in nappa nera nella sua versione originale, la borsa riproduce un motivo trapuntato di diamanti, omaggio alle giacche indossate dai fantini nelle corse equestri. Protagonista è la catenella a maglie piatte di metallo, proprio come quelle inserite negli orli delle giacche disegnate da Madame Chanel per farle scivolare alla perfezione sul corpo di chi le indossava. Venduta per la prima volta nel 1955 per 220 dollari, oggi il suo prezzo di listino supera i 10mila euro.
4. Hermès, borsa Birkin 35 in pelle togo caramel e dettagli in metallo argento (2007) – stima €19.000-€24.000
Nella sua versione in pelle di coccodrillo color Himalaya con minuterie in oro bianco incastonate di diamanti è ripetutamente la borsa più costosa venduta all’asta (l’ultima aggiudicazione a 450mila dollari nel 2022 da Sotheby’s). Realizzata grazie ai suggerimenti dell’attrice Jane Birkin, incontrata casualmente da Jean-Louis Dumas (il figlio del Robert menzionato sopra) in un volo Parigi-Londra nel 1984, il modello rappresenta oggi un’icona nel mercato delle borse di lusso ed è sicuramente quello più ricercato e apprezzato da collezionisti e investitori. Attualmente il prezzo in boutique raggiunge gli 8mila euro; tuttavia, contrariamente a quanto avviene per altre borse, i lotti in asta sono quasi sempre stimati a un prezzo superiore, in virtù della rarità o della preziosità dei modelli proposti. Gli appassionati ne troveranno una versione color caramello al lotto 58.
5. Louis Vuitton, Baule armadio vintage in tela monogram e dettagli in ottone dorato (anni ’80) – stima €16.000-€24.000
Risalente agli anni ’80 è invece un baule da viaggio rivestito con l’iconica tela monogram Louis Vuitton (lotto 25). Impreziosito da dettagli in ottone dorato, il baule è corredato di chiavi originali e sei grucce e si presenta in ottime condizioni. Furono i bauli da viaggio a determinare la fortuna di Louis Vuitton, che a sedici anni era arrivato nella capitale francese per lavorare come apprendista imballatore in una bottega che produceva scatole e casse per imballare oggetti e armadi. Due decadi dopo, Vuitton fonda il suo atelier di bagagli personalizzabili. Tra i modelli più apprezzati vi è il baule-armadio, inventato nel 1875 e organizzato con appendi abiti e cassetti, così da trasportare il proprio guardaroba senza la necessità di disfarlo.
Bonus: Chanel, Palla da basket – stima €600-€1.000, Pinne da nuoto per mani in gomma – stima €400-€600, Boomerang in legno verniciato – stima €250-€350
Sono tre i lotti più curiosi proposti all’incanto da Art-Rite il prossimo 12 dicembre: il 13, una palla da basket in gomma corredata di sacchetto; il 14, delle pinne da nuoto per mani in gomma corredate di sacchetto; e il 15, un boomerang in legno verniciato. Tutti firmati Chanel: perché qualunque sia il proprio hobby, dedicarvisi con stile è fondamentale.
Scopri tutti i lotti della prima asta di Luxury Fashion di Art-Rite Auction House