L’incremento delle aspettative di vita porta con sé un aumento del rischio di non auto-sufficienza, che può essere mitigato con la sottoscrizione di una copertura long term care (Ltc)
Per contare su una rendita annua per non autosufficienza pari a 18mila euro, circa 1.500 euro al mese, più o meno il costo di una badante, la copertura per un contraente 50enne varia da 100 a 150 euro al mese, a seconda del tipo di polizza, temporanea o vitalizia
Queste polizze sono particolarmente indicate quando il soggetto si assicura in età relativamente giovane, rispetta i pagamenti per tutto il piano previsto, fino alla maturazione dell’eventuale non autosufficienza e non mente nel compilare il questionario iniziale: nascondere malattie pregresse o fattori aggravanti come fumo, consumo di droghe o alcol, può pregiudicare la validità del contratto
Comprendono polizze malattia, contro il rischio specifico di una patologia che porti alla non autosufficienza, con copertura delle spese di assistenza entro un massimale stabilito dal contratto e polizze vita, che invece prevedono il riconoscimento di una rendita vitalizia in caso di sopravvenuta non autosufficienza anche solo per età (più eventuali servizi sanitari aggiuntivi). Le polizze vita possono essere a vita intera, il cui premio si paga per tutta la vita fino a che non sopraggiunga la non autosufficienza che dà diritto alle prestazioni assicurative, oppure a vita temporanea, quando il premio si paga per un periodo definito di tempo. In questo caso, più è lungo il periodo di tempo, più bassa la rata di premio. In alcuni casi si può optare per un mix delle due: polizza vita più polizza malattia.
I vantaggi di queste coperture sono evidenti: la possibilità di tutelare se stessi e la propria famiglia nei confronti di una situazione di non autosufficienza potenzialmente gravosa dal punto di vista economico per sé e per la propria famiglia. Rispettando i tempi e le rate di premio, queste coperture mettono nelle condizioni di vedersi sostenuti anche per un periodo molto lungo dalla non autosufficienza in poi. Non bisogna dimenticare la possibilità di accedere ad uno sgravio fiscale annuo del 19% del premio, fino a un totale massimo di 1.291,14 euro l’anno.
Non mancano tuttavia alcune criticità, cui occorre prestare la massima attenzione. La prima riguarda la durata del pagamento del premio: per una copertura assicurativa conveniente, il premio deve essere corrisposto per molti anni, quindi le Ltc devono essere sottoscritte in età relativamente giovane. Occorre inoltre sapere che l’iter per il riconoscimento dello stato di non autosufficienza, valutato in un punteggio sul totale degli aspetti della quotidianità presi in considerazione dalla compagnia, è piuttosto complesso. Senza dimenticate i periodi di “carenza”, termine che indica il ritardo con il quale la polizza viene attivata a prescindere dalla data di inizio del pagamento, generalmente tra sei mesi e un anno. In quanto polizze di rischio, non è possibile il riscatto: se i pagamenti del premio vengono interrotti, si perdono i versamenti pregressi e con essi la possibilità di vedersi rimborsare le spese di assistenza oppure ci si deve accontentare di una rendita inferiore, riparametrata sui premi effettivamente versati. Infine bisogna leggere sempre a fondo il contratto per non avere soprese in una situazione di necessità già conclamata, specialmente in riferimento a eventuali esclusioni.
Quanto possono costare le polizze Ltc? Con l’aiuto di Andrea Carbone di Progetica, We Wealth ha provato a fare qualche ipotesi: per contare su una rendita annua per non autosufficienza pari a 18mila euro, circa 1.500 euro al mese, più o meno il costo di una badante, i costi possono variare a seconda del tipo di polizza, temporanea o vitalizia, e dell’età dell’assicurato: un contraente 40enne pagherà circa 130 euro al mese per una polizza temporanea della durata di 15 anni. L’esborso sale a 145 euro su base mensile per un sottoscrittore di 50 anni. A parità di prestazione, una polizza vitalizia – la cui durata si estende fino al decesso dell’assicurato o all’evento che induce a non autosufficienza – avrà un premio mensile di rispettivamente 80 euro (40enne) e 100 euro (50 enne).
Articolo tratto dal magazine We Wealth di settembre 2020