Le imprese familiari sono raramente distaccate dal contesto nel quale operano. Al contrario, sono spesso parte di quello che viene chiamato un ecosistema imprenditoriale: gruppi dinamici di attori imprenditoriali indipendenti che generano e condividono valore per i clienti attraverso sforzi collaborativi, tra cui scambi finanziari, tecnologici e di capacità.
Le imprese e le connessioni locali: l’importanza della propria legacy
Molto spesso, queste imprese condividono una stretta affinità geografica e pongono particolare enfasi sull’importanza delle connessioni locali. Per sopravvivere e contribuire in un tale ecosistema, le imprese familiari possono spesso attingere alla propria legacy – cioè il proprio bagaglio di valori, tradizioni e storia – che fornisce loro un vantaggio competitivo, motivando e guidando la loro attività imprenditoriale.
Ad esempio, le imprese familiari adottano strategie che raccontano la propria storia per ottenere l’approvazione della comunità o utilizzano le proprie tradizioni per innovare. È sorprendente vedere come le imprese familiari plasmino l’ecosistema imprenditoriale nel quale operano facendo uso della propria legacy.
Imprese familiari: il bagaglio di valori, tradizione e storia
Per esplorare come la legacy di singole imprese familiari influisca sull’ecosistema imprenditoriale locale al quale queste imprese appartengono, il Centro per il Family business management della Libera Università di Bolzano sta svolgendo un progetto in collaborazione con Aspiag Service Srl, concessionaria del marchio Despar nel nord-est d’Italia.
Nello specifico, questa ricerca contribuisce a comprendere i legami stretti che esistono tra le
imprese familiari operanti in un ecosistema imprenditoriale e il loro bagaglio di valori, tradizioni e storia, così come il loro ruolo nella storia e nell’economia locale di un territorio.
Il caso Spar e il marchio Despar
Fondata nei Paesi Bassi nel 1932, Spar è cresciuta fino a diventare un attore globale operante nella vendita al dettaglio di alimentari e articoli sportivi e nella gestione di supermercati. Nel corso
degli anni, la struttura organizzativa di Spar si è diffusa dai Paesi Bassi all’Europa, all’Africa e all’Asia.
In Italia, negli anni ’60 è stato introdotto il marchio “Despar” – che riflette il principio di cooperazione armoniosa per il reciproco beneficio sul quale l’azienda si fonda – ed è stata creata l’Unione volontaria Spar nel 1960, poi Consorzio Despar Italia dal 1968.
Il Consorzio si è espanso significativamente durante gli anni ‘70 e ‘80. Attualmente, in Italia il marchio è gestito da dieci aziende indipendenti, ma unite nel Consorzio a responsabilità limitata Despar Italia, che garantisce il rispetto della “Corporate identity”; inoltre, il Consorzio a responsabilità limitata Despar Servizi si occupa del coordinamento commerciale delle attività comuni a tutte le aziende Despar.
Aspiag fa parte di entrambi i Consorzi, si occupa di protegge il marchio nel territorio di competenza, gestisce i contatti diretti con Spar International e supervisiona lo sviluppo e le promozioni dei prodotti.
L’ecosistema Aspiag
Attualmente l’ecosistema Aspiag comprende 13.500 negozi in 48 paesi, con un fatturato globale di 2,55 miliardi di euro nel 2022. Nel corso degli ultimi 50 anni, Aspiag ha sempre cercato di instaurare legami con le famiglie imprenditoriali a capo dei negozi Despar, Eurospar o Interspar affiliati ad essa.
Come ci ha spiegato il capo area Aspiag per il Friuli Venezia-Giulia: “Ci stiamo relazionando con famiglie con le quali abbiamo costruito e vogliamo continuare a costruire un percorso di crescita, con famiglie che si affidano completamente a noi, che hanno assoluta fiducia in noi e con le quali abbiamo costruito un legame importante fatto di relazioni personali.”
Abbiamo raccolto preziose intuizioni direttamente da Aspiag e attraverso interviste approfondite e osservazioni condotte su quattro famiglie imprenditoriali affiliate. Aspiag sostiene costantemente la crescita delle imprese familiari affiliate e sottolinea l’importanza delle loro identità individuali e del loro bagaglio di valori, tradizioni e storia all’interno del più ampio ecosistema imprenditoriale.
Le imprese familiari e il loro territorio locale
Questo progetto di ricerca evidenzia le interdipendenze temporali e storiche tra le imprese familiari, dimostrando come esse coesistano all’interno dello stesso ecosistema imprenditoriale grazie alla dipendenza reciproca. In particolare, abbiamo notato come Aspiag e le imprese familiari a essa affiliate abbiano fatto un uso strategico della tradizione nel corso del tempo.
In generale, Aspiag ha fornito alle famiglie imprenditoriali una considerevole autonomia, consentendo loro di conservare le caratteristiche originali e l’identità dei loro negozi.
Ad esempio, una delle famiglie ha dichiarato di apprezzare la libertà di poter attingere al proprio ecosistema imprenditoriale locale: “Abbiamo capito presto che la regionalità è importante. Cerchiamo sempre di offrire prodotti dei nostri fornitori regionali anche negli altri nostri negozi. Li portiamo tutti con noi, per quanto possibile”.
I risultati finora emersi dal progetto hanno rivelato come il bagaglio di valori, tradizioni e storia delle singole famiglie imprenditoriali sviluppi connessioni con il territorio nel quale le famiglie operano. Allo stesso tempo, le famiglie imprenditoriali e le loro legacy interagiscono all’interno dell’ecosistema imprenditoriale, plasmando dinamiche identitarie che dipendono dallo sviluppo dell’ecosistema e dal rapporto con ciascuna famiglia.
La ricerca del giusto equilibrio
Sembrano coesistere dinamiche di integrazione, le quali preservano la legacy specifica della famiglia, e di separazione dell’identità della famiglia imprenditoriale rispetto a quella collettiva dell’ecosistema imprenditoriale che emergono nel momento in cui tale legacy appare minacciata.
Per le famiglie imprenditoriali che operano all’interno di un ecosistema imprenditoriale, questo significa rivalutare e ripensare le connessioni con il proprio territorio locale. Molto spesso, grandi opportunità si trovano proprio dietro l’angolo. Rendersi conto e sfruttare le relazioni consolidate in un sistema più ampio fornisce anche supporto quando altre opportunità commerciali scarseggiano.
Nel complesso, raggiungere il giusto equilibrio tra separazione e integrazione risulta fondamentale.
Articolo tratto dal n° di febbraio 2024 di We Wealth.
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(Articolo scritto in collaborazione con Vittoria Magrelli, Paola Rovelli e Peter Trümmel, ricercatori presso il Centro per il Family Business Management, Libera Università di Bolzano)