Il mercato immobiliare sta cambiando a una velocità sorprendente: dai tradizionali affitti a lungo termine a modelli innovativi come lo student housing, l’hospitality e il co-living, che promettono rendimenti fino al 15% annuo.
Ma quali sono le opportunità più concrete del real estate oggi? E perché l’Italia, nonostante qualche barriera, rimane una terra d’oro per investitori intelligenti? We Wealth lo ha chiesto a Edoardo Volpi, partner di Momento Capital, investment & asset manager specializzato nel living e nell’hospitality.
Il real estate oggi: un settore in trasformazione
Volpi, rispetto a 5-10 anni fa, come si posiziona oggi l’immobiliare nei confronti di altre forme di investimento, come obbligazioni, equity o private equity, etc?
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un profondo cambiamento nell’approccio all’investimento immobiliare. Storicamente dominato da logiche di acquisto, ristrutturazione e affitto a lungo termine, oggi il settore si sta spostando verso modelli più dinamici e operativi, spinto da una combinazione di fattori economici e strutturali.
In passato, l’inflazione elevata, l’aumento dei tassi d’interesse e dei costi di costruzione hanno ridotto l’attrattività dell’approccio tradizionale. Per questo, molti investitori stanno orientando il proprio capitale verso formule che uniscono l’investimento nell’immobile alla gestione attiva dell’attività che vi si svolge – come strutture ricettive o residenze gestite – con l’obiettivo di aumentare i ritorni, proteggersi da alcune variabili di mercato e, soprattutto, avere un maggiore controllo su tutta la filiera del processo immobiliare.
Questa integrazione verticale permette non solo di migliorare l’efficienza operativa, ma anche di valorizzare l’immobile stesso. Tuttavia, tutto questo ha reso l’investimento immobiliare molto più operativo e sofisticato, richiedendo competenze trasversali e un approccio integrato.
È proprio da questa evoluzione del settore che nasce Momento Capital: per offrire un modello di investimento moderno, capace di integrare la dimensione immobiliare con quella operativa, capace di generare valore in ogni fase dell’investimento, dall’acquisizione e riqualificazione fino alla gestione.
Italia vs estero: opportunità e sfide nel mercato immobiliare
Se guardiamo ai mercati europei, come si posiziona oggi l’Italia rispetto a Paesi come Francia, Spagna o Germania? Ci sono ancora barriere strutturali che rallentano gli investimenti nel nostro Paese?
L’Italia rappresenta oggi una delle geografie più interessanti per chi investe nel real estate, soprattutto in asset class come lo student housing e l’hospitality, dove la domanda è forte e l’offerta moderna è ancora fortemente insufficiente. I fondamentali di mercato, in termini di attrattività delle città, crescita dei flussi turistici e universitari, sono solidi e in continua evoluzione.
Tuttavia, rispetto ad altri paesi come Francia, Germania o Spagna, il mercato italiano presenta alcune caratteristiche strutturali che ne rendono più complessa l’accessibilità per gli investitori istituzionali. È ancora un mercato molto frammentato, spesso in mano a operatori locali o famiglie con un approccio non sempre allineato agli standard internazionali. A questo si aggiungono elementi di incertezza normativa, processi amministrativi più lenti e tempistiche urbanistiche meno prevedibili rispetto ad altri contesti europei.
Tutti questi fattori non riducono l’interesse verso l’Italia — che anzi, in molte strategie è un mercato prioritario — ma rendono fondamentale avere il giusto partner locale. In un contesto come questo, la differenza la fa la capacità di navigare le complessità del sistema, costruire fiducia sul territorio e garantire un’esecuzione di livello istituzionale.
Dove investire nell’immobiliare: i segmenti più promettenti nel 2025
In un contesto in cui il settore immobiliare è in evoluzione, quali segmenti del real estate vi sembrano oggi più interessanti? Dove si concentrano oggi le opportunità più concrete?
Il real estate sta vivendo una fase di trasformazione profonda, e le opportunità più interessanti oggi si trovano in segmenti che uniscono bisogni strutturali irrisolti a modelli operativi evoluti.
Tra questi, lo student housing rappresenta senza dubbio una delle asset class più promettenti: l’Italia, in particolare, è uno dei paesi europei con il più basso bed provision rate – ovvero il numero di letti disponibili in proporzione al numero di studenti – a fronte di una domanda crescente da parte di studenti italiani e internazionali.
La resilienza dimostrata dal settore negli ultimi anni, anche in fasi di mercato complesse, lo sta rendendo una componente sempre più centrale nelle strategie di investimento di lungo periodo. Inoltre, l’interesse crescente da parte degli investitori sta contribuendo a rafforzarne la liquidità e il riconoscimento come asset class istituzionale.
L’altra grande area di opportunità è l’hospitality: l’Italia è tra le destinazioni turistiche più ambite al mondo, ma l’offerta di prodotti alberghieri di nuova generazione è ancora limitata. Portare sul mercato modelli di ospitalità innovativi, ben posizionati e capaci di rispondere ai nuovi bisogni dei viaggiatori — in termini di esperienza, sostenibilità e accessibilità — è oggi un vero vantaggio competitivo.
In questo contesto, anche il segmento degli ostelli di qualità sta vivendo una nuova fase di crescita.
L’aumento del costo della vita e del viaggiare sta creando il bisogno di soluzioni più accessibili, ma senza rinunciare a standard elevati di design, comfort e servizi. Una formula che intercetta perfettamente i bisogni delle nuove generazioni e dei viaggiatori smart.
Infine, guardiamo con grande interesse ai modelli ibridi che combinano la stabilità e resilienza di formule residenziali a medio-lungo termine (come studentati e co-living per young professionals) con l’upside derivante da componenti di short stay. È un approccio che consente di ottimizzare la performance dell’asset, garantendo allo stesso tempo flessibilità operativa e adattabilità alla domanda.
Range di rendimento: cosa si aspettano oggi gli investitori nell’immobiliare
Che range di rendimento può offrire l’investimento nell’immobiliare e cosa si aspettano gli investitori istituzionali o privati che si rivolgono a voi?
Il rendimento atteso di un’operazione immobiliare dipende sempre da molteplici fattori: il livello di rischio, la complessità del progetto, il segmento di mercato, la strategia di ingresso e uscita e come viene strutturato l’investimento. Un’operazione a reddito in una location prime, ad esempio, avrà un profilo di rischio/rendimento completamente diverso rispetto a un progetto di rigenerazione urbana da sviluppare ex novo.
In Momento Capital non applichiamo modelli standardizzati: costruiamo strategie su misura, calibrate sulle esigenze specifiche di ciascun investitore, con l’obiettivo di offrire ritorni solidi e ben bilanciati rispetto al profilo di rischio. Ci focalizziamo principalmente su operazioni value-add con target di rendimento superiori al 15% di Irr ma valutiamo anche operazioni core-plus con Irr a partire dal 12%.
Progetti in pipeline: nuovi grandi investimenti di Momento Capital
Avete finalizzato un’operazione significativa in Francia. Può raccontarci brevemente in cosa consiste e indicarci, invece, più nel dettaglio i prossimi progetti ai quali state lavorando (anche in Italia)?
Abbiamo recentemente finalizzato un’operazione strategica in Francia che rappresenta un passaggio chiave nella crescita di Momento Capital. Abbiamo affiancato Mata Capital, gruppo indipendente con sede a Parigi specializzato nella gestione di fondi immobiliari per investitori istituzionali e family office con più di €5 miliardi di asset under management, nell’acquisizione di una quota di maggioranza in Roof, operatore attivo nel settore dello student housing, con l’obiettivo di creare una nuova piattaforma integrata immobiliare e di gestione (PropCo + OpCo).
In qualità di operating partner di Mata, guideremo l’intero processo di investimento: dal sourcing all’esecuzione delle acquisizioni, dallo sviluppo alla gestione operativa. L’obiettivo è quello di investire fino a €150 milioni nei prossimi anni per sviluppare oltre 1.000 posti letto nelle principali città universitarie francesi. I primi €20 milioni di equity sono già stati allocati per gli asset iniziali.
Parallelamente, stiamo lavorando ad un solida pipeline di operazioni in Italia e Spagna, con particolare attenzione ai segmenti del living e dell’hospitality. In Italia siamo attivi su operazioni value-add nel settore dello student housing, che prevedono l’acquisto e la trasformazione di immobili o terreni in residenze universitarie nelle principali città.
Nel comparto hospitality, stiamo valutando progetti in destinazioni urbane ad alto potenziale, da rilanciare attraverso modelli ibridi e concept innovativi.
Il nostro focus rimane chiaro: valorizzare asset attraverso strategie integrate, con una forte attenzione alla qualità del prodotto, alla sostenibilità e alla generazione di valore lungo tutta la filiera, integrando la dimensione operativa fin dalle prime fasi dell’investimento.
Il posizionamento e la visione di Momento Capital: innovazione e valore nel living e nell’hospitality
Ci racconta in breve cos’è Momento Capital? Qual è la vostra mission come investment & asset manager e quali sono i vostri punti di forza nel segmento living & hospitality?
Momento Capital è un investment e asset manager specializzato nei settori del living e dell’hospitality, con focus sul Sud Europa. Fondata nel 2024, da professionisti che vantano oltre 20 anni di esperienza e più di 1,1 miliardi di investimenti e progetti eseguiti.
Momento agisce come operating partner per un’ampia gamma di investitori tra fondi di private equity, investitori istituzionali, property company e family office, con un totale di Aum oltre i €7 miliardi.
Alla base del nostro progetto c’è la consapevolezza che il modo di investire nel real estate è profondamente cambiato: oggi, generare valore significa saper integrare in modo efficace la dimensione immobiliare con quella operativa. Per questo abbiamo voluto creare una realtà che unisse visione strategica e competenze operative, coniugando la qualità istituzionale a una mentalità imprenditoriale e a un controllo diretto lungo tutta la catena del valore.
Questo ci permette di strutturare operazioni complesse in modo efficiente, valorizzare ogni fase del processo e costruire partnership solide e di lungo periodo con i nostri investitori e partner.
Domande frequenti su Immobiliare 2025: i settori più redditizi dove investire oggi
L'articolo indica che settori come lo student housing, l'hospitality e il co-living promettono rendimenti fino al 15% annuo, superando i tradizionali affitti a lungo termine.
Momento Capital si posiziona come un'azienda che punta all'innovazione e alla creazione di valore nel settore del living e dell'hospitality, come evidenziato nei loro progetti in pipeline.
Nonostante alcune barriere, l'Italia è considerata una 'terra d'oro' per gli investitori immobiliari intelligenti, suggerendo un potenziale di crescita e profitto nel mercato italiano.
Il settore immobiliare sta evolvendo rapidamente, passando da modelli tradizionali di affitto a lungo termine a soluzioni più innovative come student housing e co-living.
Edoardo Volpi è un partner di Momento Capital, investment & asset m, e ha fornito informazioni sul mercato immobiliare a We Wealth.