“Chi avrebbe mai immaginato che passare alla sartoria maschile potesse essere così divertente? Un giubbotto in grado di fermare proiettili fino al calibro 45. E non è nemmeno lavabile in lavatrice”
Banksy
«E non è nemmeno lavabile in lavatrice» fa sapere Banksy con la sua consueta verve, parlando del suo gilet antiproiettile fino al calibro 45. Con una facile battuta, potrebbe dirsi che, passate le fashion week, arriva il pezzo-bomba (o meglio, quello che dai proiettili protegge). Infatti un esemplare della “Banksy’s Vest”, serie che consta di cinque gilet della polizia decorati, farà il suo debutto in asta da Sotheby’s durante la Frieze Week, nella attesa Contemporary Evening Auction, con una stima collocata fra le 200.000 e le 300.000 sterline. Le quotazioni sono decisamente diverse, ma guardando al marketing la Banksy’s Vest non ha nulla da invidiare alla Blue Monkey di Jeff Koons, in asta da Christie’s a pochi metri di distanza.
Tutte le foto sono cortesia di Sotheby's
Banksy, un gilet fra patriottismo e protesta
Il capo fa parte della linea di articoli per la casa Gross Domestic Product dell’artista di Bristol, esposta per la prima volta nel 2019 in una vetrina di Croydon, a sud di Londra, per lanciare l’imminente commercializzazione del marchio Banksy. L’artista ha decorato questi giubbetti antiproiettile della polizia con l’effigie della Union Jack, la bandiera britannica, in bianco e nero con riverberi evocativi di color rosso ruggine. Secondo gli specialisti, un simbolo di patriottismo e denuncia della violenza dilagante insieme. La rappresentazione della bandiera potrebbe anche voler dire che per alcuni cittadini essere “britannici” non equivale a sicurezza e parità di diritti. Al contrario, simboleggia la tensione tra l’appartenenza nazionale e le esperienze di esclusione, razzismo e violenza vissute da molti.
L’incoronazione di Stormzy
I gilet personalizzati di Banksy sono una reinterpretazione del gilet da lord “John Bull” – indumento nato nel XVIII secolo come simbolo della società britannica – per riflettere le realtà della vita urbana moderna, soprattutto quella che si scontra con la violenza della marginalità. Il rapper grime Stormzy ha portato alla ribalta il gilet di Banksy (non esattamente questo in asta, un altro della serie) durante la sua esibizione come artista principale (headliner) al Festival di Glastonbury nel 2019. Come Banksy, Stormzy è molto sensibile al tema delle disuguaglianze e delle ingiustizie sociali legate a tematiche razziali. Quell’esibizione di Stormzy fu accompagnata dall’immagine delle parole “knife crime” proiettate alle sue spalle, insieme con un estratto di un discorso del deputato David Lammy, che sottolineava «i problemi urgenti della nazione», fra cui proprio l’aumento dei crimini da taglio.
“Ieri sera ho fatto da headliner a Glastonbury con un giubbotto antiaggressione realizzato su misura dal più grande e iconico artista vivente del pianeta terra, l’unico e solo Banksy”
Stormzy
Nel 2020, quel particolare Banksy’s Vest ha ricevuto la nomination per il premio Beazley Design of the Year. Quindi Stormzy lo ha donato al Design Museum di Londra. La recente mostra di Banksy Cut and Run alla Gallery of Modern Art di Glasgow ha invece ospitato un altro dei cinque gilet della serie.
I momenti leggendari di Banksy in asta: da Girl with Balloon a Love is in the Bin
La vendita arriva a sei anni di distanza dalla mitica asta-performance di Sotheby’s, quella in cui “l’opera d’arte preferita dalla nazione”, ossia Girl with Balloon, si autodistrusse al momento dell’aggiudicazione, il 5 ottobre 2018, trasformandosi così per volere del suo autore in una nuova opera, intitolata Love is in the Bin, la prima a essere stata creata nel corso di una vendita dal vivo. La nuova opera è poi tornata in asta tre anni dopo, nel 2021, raggiungendo la cifra record di 18,6 milioni di sterline / 25,4 milioni di dollari.
Emma Baker, responsabile delle vendite serali contemporanee di Sotheby’s, commenta che Stormzy ha conferito al gilet di Banksy una «statura iconica durante la sua leggendaria performance a Glastonbury» e che «questa reinterpretazione di un classico pezzo di armatura della polizia moderna è il meglio di Banksy. In un modo che solo Banksy sa fare, riesce a condensare in modo potente una complessa questione sociale attraverso un unico oggetto. Non c’è dubbio che quest’opera d’arte sia più pertinente oggi di quando il primo gilet ha debuttato a Glastonbury – un evento che lo ha visto diventare il simbolo di un momento culturale determinante».
Gli appassionati potranno liberamente vedere dal vivo questo oggetto-icona in esposizione durante i giorni di anteprima da Sotheby’s a Londra, nelle gallerie di New Bond Street dal 3 al 9 ottobre 2024.