Attribuire beni al trust tramite testamento incide sull’imposta di successione
Con una recente risposta a interpello, n. 9 del 2024, l’Agenzia delle entrate spiega in che termini e a che condizioni diventa esente da imposta di successione la dotazione che si effettua attraverso l’istituto del trust.
Le caratteristiche principali del trust
Il trust è un istituto che consente al disponente, a colui che lo istituisce, di segregare (separare) parte dei suoi beni dal suo patrimonio complessivo. Questi beni vengono vincolati nel trust sotto la gestione e di un soggetto definito trustee che si occuperà di amministrarli per il raggiungimento delle finalità indicate dal disponente, a favore di determinati soggetti detti beneficiari.
Più in particolare, l’istituto del trust si sostanzia in un rapporto giuridico fiduciario mediante il quale:
- il disponente (o settlor), con un negozio unilaterale, cui generalmente seguono uno o più atti dispositivi, trasferisce ad un altro soggetto, definito ‘trustee‘, beni (di qualsiasi natura)
- il trustee deve gestire e amministrare i beni coerentemente con le disposizioni del settlor
- il beneficiario è colui a cui sono destinati i beni secondo le disposizioni del settlor una volta che il vincolo su di essi sarà venuto meno.
L’effetto principale del trust
Il trust determina una segregazione patrimoniale dei beni in esso conferiti.
Questi beni costituiscono un patrimonio separato e autonomo rispetto al patrimonio del disponente, del trustee e dei beneficiari, con la conseguenza che tali beni non potranno essere escussi dai creditori di tali soggetti.
Come spiega l’Agenzia richiamando la consolidata giurisprudenza in materia: il trust può essere istituito per atto tra vivi o per testamento e risponde a finalità:
- di garanzia patrimoniale
- di liquidazione e pagamento
- di solidarietà sociale
- di interessi meritevoli di tutela a favore di persone disabili, pubbliche amministrazioni o altri soggetti.
(In questo articolo We Wealth ha approfondito le più recenti novità in materia di trust)
Perché vincolare i beni al trust tramite testamento non sconta l’imposta?
Come chiarito dall’Agenzia delle entrate e dalla giurisprudenza, vincolare i beni in un trust tramite testamento permette di non sottoporre questi ultimi ad imposta, in quanto i beni sono attribuiti al trustee (che li amministra e gestisce) solo in via temporanea e non definitiva.
Il trasferimento dei beni fatto tramite testamento in un trust non sconta l’imposta di successione e donazione perché i beni confluiscono nel trust, sotto l’amministrazione di un trustee, solo in via temporanea. Solo in un secondo momento i beni, segregati nel trust, verranno ritrasferiti ad un beneficiario effettivo individuato dal disponente.
Quando si assolve l’imposta?
Quando i beni sono segregati in un trust tramite testamento non scontano immediatamente l’imposta. Questa dovrà essere pagata solo in un secondo momento, vale a dire quando il trustee, seguendo le disposizioni del disponente, ritrasferirà i beni a favore dei beneficiari in maniera definitiva. Quando cioè i beni entreranno nel patrimonio dei beneficiari effettivi determinano un concreto arricchimento di questi ultmi.
In questo senso, devolvere i beni ad un trust permette di rimandare il momento impositivo.
Il momento impositivo (a certe condizioni) si manifesta quando i beni segregati nel trust vengono attribuiti ai beneficiari. A carico di questi ultimi, inoltre, pende l’onere di denunciare il trasferimento avvenuto a proprio favore, entro 30 giorni.
Come si calcola l’imposta?
L’imposta viene calcolata seguendo le stesse franchigie e aliquote legate all’imposta di donazione e successione, le quali sono modulate a seconda del rapporto di parentela che intercorre tra disponente e beneficiario.
I vantaggi principali del trust
Dopo aver delineato le principali funzioni ed effetti, e messo in evidenza l’impatto del trust nell’ambito dell’imposta di successione, è utile brevemente riassumere i vantaggi principali di questo istituto.
Protezione del patrimonio
L’effetto segregativo del trust consente di proteggere i beni in esso trasferiti e intestati, solo formalmente e momentaneamente, al trustee
Efficienza fiscale
Come delineato poco sopra, il trust permette di trasferire beni, azioni, immobili, ai beneficiari senza scontare tassazione nell’atto del trasferimento al trustee
Pianificare la successione
Il trust consente di pianificare per tempo la successione, in quanto separa un certo asset dal patrimonio e lo vincola a determinate disposizioni sotto la gestione del trustee, senza che, tuttavia, il disponente, perda il controllo sugli stessi.
(per approfondire la materia del Trust è possibile scaricare la Guida realizzata da We Wealth direttamente da questo link)