Gli asset a reddito fisso sono interessanti per gli investitori a lungo termine. In particolare, le prospettive per le obbligazioni dei mercati emergenti restano promettenti, grazie a un contesto macroeconomico favorevole e a un continuo allentamento della politica monetaria, che dovrebbe sostenere
questa classe d’investimento.
La parola d’ordine, però, resta la selezione. La tornata elettorale che coinvolge diverse realtà mondiali suggerisce di muoversi con cautela.
Perche ora
Il timig attuale è comunque quello giusto. Il mercato ha iniziato a ritenere più probabile un taglio dei tassi a giugno. E poiché questa tempistica si tradurrebbe probabilmente in un indebolimento del dollaro, gli investitori devono esplorare idee di allocazione del portafoglio al di fuori degli Stati Uniti, comprese le opportunità offerte dai mercati azionari e obbligazionari (bond) emergenti.
Secondo Nuveen la narrativa dell’ “anno del reddito fisso” avanzata dagli operatori in vista del 2024 non riguarda solo gli Stati Uniti. “Anche il debito dei mercati emergenti ha un ruolo di primo piano. Gli EM offrono rendimenti interessanti (intorno all’8%), diversificazione ed esposizione a Paesi in cui il controllo efficace dell’inflazione ha permesso ad alcune banche centrali di iniziare a ridurre i tassi di riferimento.
Le obbligazioni societarie emergenti appaiono particolarmente interessanti, grazie ai rating creditizi solidi, a spread interessanti rispetto al debito sovrano e alla minore leva finanziaria netta rispetto ai loro omologhi dei mercati sviluppati”.
In particolare, le società dei Paesi Emergenti sono prevalentemente investment grade (60%) con una duration relativamente bassa (circa quattro anni). Ciò li rende un valido complemento ai titoli sovrani a più lunga duration e alle società investment grade USA, che rendono 176 punti base (bps) in meno e hanno esposizione a una duration aggiuntiva di quasi 3 anni.
L’età dell’oro delle obbligazioni
Secondo PGIM Fixed Income “stiamo entrando nell’età dell’oro per gli investimenti obbligazionari. Le caratteristiche tradizionali dell’investimento obbligazionario — roll, carry e reddito — stanno tornando in primo piano”. E le obbligazioni svolgono un ruolo chiave nelle allocazioni di portafoglio a lungo termine e
grazie ai rendimenti più elevati si confermano importanti strumenti di generazione di reddito e diversificazione rispetto ai mercati azionari.
Le opportunità
Un’ampia gamma di settori obbligazionari sembra ben posizionata per offrire rendimenti creando prospettive favorevoli al rafforzamento del valore attraverso la gestione attiva.
Il consiglio degli analisti è quello di:
-Ricercare opportunità di valore relativo di qualità elevata
-Guardare al mercato delle valute locali
-Guardare al debito societario dei mercati emergenti
Brasile e Messico
I titoli EM hanno valutazioni interessanti, in quanto offrono uno sconto di oltre il 40% rispetto alle azioni USA sulla base del rapporto prezzo/utili (P/E). Inoltre, l’allocazione su azioni EM offre un’esposizione a Paesi con elevati tassi di interesse reali (corretti per l’inflazione), come il Messico.
L’economia messicana è stata uno dei principali beneficiari del “nearshoring”, in quanto un numero crescente di aziende Usa ha avvicinato le proprie attività e catene di fornitura per trarre vantaggio dalla robusta crescita del Pil, dal basso tasso di disoccupazione e dal raffreddamento dell’inflazione a sud del confine. Questa tendenza ha reso il Messico il principale partner commerciale degli Stati Uniti nel settore manifatturiero. In Brasile, la banca centrale ha allentato la politica monetaria attraverso tagli dei tassi iniziati nell’agosto 2023, con un’inflazione in calo anche se l’economia continua a superare le previsioni di crescita.