Il Btp Valore torna con una nuova emissione che si svolgerà fra il 2 e l’8 ottobre: lo ha comunicato il ministero dell’Economia confermando le caratteristiche fondamentali di questo titolo di Stato rivolto alle famiglie. Non si tratta, però, di una riedizione identica. Rispetto al precedente Btp Valore una prima differenza è già chiara: la durata del nuovo Btp Valore sarà di cinque anni e non di quattro.
La seconda particolarità consiste nella scelta di corrispondere le cedole su base trimestrale anziché semestrale.
Le cedole saranno, anche in questo caso, crescenti nel tempo attraverso un meccanismo step-up: espediente che dovrebbe incoraggiare il mantenimento del Btp in portafoglio fino alla sua naturale scadenza. Incentivo che verrà ulteriormente accresciuto dal premio di fedeltà che sarà riservato agli investitori che acquisteranno il titolo durante l’emissione primaria e lo terranno in portafoglio per tutti i cinque anni.
Le altre informazioni fondamentali per valutare l’acquisto, relative all’entità della cedola e del premio, saranno comunicate il prossimo 29 settembre, così come il codice Isin.
Btp Valore, il possibile rendimento della nuova emissione
La prima emissione di Btp Valore si era rivelata un successo con 18 miliardi di euro raccolti, nonostante il rendimento aggiuntivo offerto dal Tesoro, rispetto a un normale Btp di durata residua paragonabile, fosse piuttosto contenuto (pari circa a 20 punti base). Il primo Btp Valore prevedeva, fra premio di fedeltà e cedole, un rendimento medio lordo del 3,75% nei quattro anni.
Considerate le condizioni di mercato attuali, con il Btp a cinque anni che viaggia su un rendimento effettivo a scadenza del 3,85% è lecito aspettarsi che il nuovo Btp Valore offra rendimento medio lordo, fra premio e cedole, attorno al 4,05%. Il calcolo è effettuato sulla base del premio di circa 20 punti base offerto in occasione della precedente emissione di Btp Valore, rispetto al Btp di pari durata. E’ importante sottolineare che le condizioni di mercato del Btp potrebbero subire variazioni da qui a inizio ottobre, anche perché sul percorso c’è anche la riunione Bce del 14 settembre.
Le altre caratteristiche dell’emissione
Come per la precedente emissione, il Btp Valore punta sul facilitare l’acquisto da parte delle famiglie: “potrà essere acquistato attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi al proprio referente in banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente con il conto deposito titoli”, ha affermato il Mef.
L’investimento minimo sarà pari a 1.000 euro e il meccanismo di emissione consentirà a ciascuna prenotazione di poter essere soddisfatta.
La tassazione del rendimento, come per la maggioranza degli altri titoli di Stato, è ridotta a un’aliquota del 12,5%. Il collocamento avrà luogo sulla piattaforma MOT con Intesa Sanpaolo e Unicredit in qualità di dealer.
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