Il ministero dell’Economia ha presentato una nuova emissione di Btp in arrivo per il prossimo 31 ottobre: tre titoli con durata residua dai quattro ai dieci anni. A questi si aggiunge anche una nuova tranche di emissione per un CctEu con cinque anni di vita residua.
Per prenotarsi a questa emissione primaria, presso l’home banking abilitato al trading o gli sportelli bancari e postali, c’è tempo fino al 30 ottobre. Il Tesoro, al netto dell’asta supplementare, raccoglierà fino a 8,750 miliardi di euro.
Nel dettaglio le emissioni saranno le seguenti:
- Btp a cinque anni: è la terza tranche del titolo emesso il 2 ottobre con Isin IT0005566408. Il tasso cedolare è del 4,10%, anche se come per tutte le aste il prezzo di aggiudicazione inciderà sul rendimento finale. Al momento il rendimento di mercato a cinque anni è del 4,19%. Il Tesoro raccoglierà fino a 2,5 miliardi, al netto dell’asta supplementare.
- Btp a dieci anni: è la quinta tranche del titolo emesso il 1° settembre con Isin IT0005560948. Il titolo offre una cedola del 4,2%. Il ministero prevede di raccogliere fino a 3,5 miliardi.
- Btp a dieci anni, con vita residua di quattro anni: si tratta della 14esima tranche del titolo emesso il 1° febbraio 2017 con Isin IT0005240830. Prevede un tasso cedolare del 3,2% e fino a 1,5 miliardi di controvalore emesso.
- Infine chiude il CctEu a sette anni, con vita residua di quattro anni. Si parla della nona emissione del titolo emesso il 15 ottobre 2022 con Isin IT0005534984. Come ogni CctEu il rendimento di questo titolo è variabile e dipende dall’andamento dell’Euribor, con una maggiorazione dello 0,8%. E’ un titolo, quindi, che offre vantaggi nello scenario di tassi d’interessi che si mantengano alti o crescenti oltre le attese.
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