Copernico nel mese di maggio ha annunciato l’ingresso di nuovi cinque professionisti, continuando il suo percorso incentrato sui giovani
“Continuiamo a dare attenzione ai giovani, sia perché svincolati dalle logiche di prodotto sia perché più abili a relazionarsi con la clientela più giovane, che sempre di più ha la necessità di fare scelte patrimoniali importanti anche a seguito di passaggi generazionali” ha affermato Gianluca Scelzo
Copernico Sim, società di intermediazione mobiliare indipendente da gruppi bancari e assicurativi e quotata sul segmento AIM di Borsa Italiana, continua a crescere: sono ben cinque i nuovi professionisti entrati nel mese di maggio.
Due nuove figure junior: Massimiliano Bottoni, classe 1998 di Orvieto, e Samuele Barni, classe 1998 di Pistoia, entrambi laureati in Economia e Management entrano a far parte della rete grazie al Progetto Giovani che Copernico SIM ha inaugurato oltre dieci anni fa.
Inoltre, due giovani, Valentina Rottura, classe 1993 di Milano, laureata in Management, Finance and International Business, e Paolo Cortolezzis, classe 1994 di Udine, laureato in Economia Aziendale, entrano a far parte della Società con un nuovo percorso offerto da Copernico SIM indirizzato al Servizio di Analisi di Portafoglio che prevede la possibilità di offrire un’analisi completa, indipendente e certificata degli strumenti finanziari detenuti dal Cliente presso qualsiasi intermediario.
“Continuiamo a dare attenzione ai giovani, sia perché svincolati dalle logiche di prodotto sia perché più abili a relazionarsi con la clientela più giovane, che sempre di più ha la necessità di fare scelte patrimoniali importanti anche a seguito di passaggi generazionali – afferma Gianluca Scelzo, Consigliere Delegato Copernico sim -. Stiamo lavorando sempre anche sul reclutamento di figure senior. Ritengo, infatti, che la nostra struttura possa essere un polo attrattivo per tutti quei professionisti ormai lontani dalle logiche di budget: da noi trovano un ambiente in grado di soddisfare le loro ambizioni in completa autonomia e indipendenza, senza pressioni commerciali e di prodotto”.