Il gruppo ha avviato un accelerated book builing riservato a investitori istituzionali a 2,33 per azione, affidando il collocamento a Exane Bnp Paribas
Axa: “L’offerta non pregiudica in alcun modo la partnership di Axa con la banca o l’impegno nei confronti dell’Italia”
Axa dice addio a Mps, completando la vendita di 100 milioni di azioni (rappresentanti circa il 7,94% del capitale sociale della banca senese) per un importo complessivo di 233 milioni di euro. In una nota diffusa dal gruppo assicurativo francese nella giornata di lunedì, aveva spiegato come non desiderasse essere rappresentato “nel consiglio di amministrazione alla prossima assemblea degli azionisti” di Rocca Salimbeni né “influenzare la più ampia strategia a lungo termine del gruppo”; ragion per cui aveva ritenuto opportuno vendere la partecipazione acquistata tre mesi fa, quando aveva aderito all’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro.
Axa: “La partnership non ne risentirà”
La partnership non ne risentirà, rassicurava la nota. “Come partner di lunga data nella joint-venture, Axa ha supportato la banca partecipando al suo più recente aumento di capitale come investimento finanziario”, si legge. “Poiché Axa non desidera farsi rappresentare nel consiglio di amministrazione della banca nella prossima assemblea generale annuale degli azionisti o influenzare la sua più ampia strategia a lungo termine, ritiene opportuno vendere la partecipazione acquistata nell’aumento di capitale. L’offerta non pregiudica in alcun modo la partnership di Axa con la banca o l’impegno nei confronti dell’Italia”. Partnership la cui scadenza è fissata al 2027.
Cedute 100 milioni di azioni Mps
Il gruppo ha avviato un accelerated book builing riservato a investitori istituzionali a 2,33 per azione per cedere la sua quota in Mps, affidando il collocamento a Exane Bnp Paribas. Successivamente alla consegna dell’offerta, prevista intorno al 2 marzo, Axa manterrà (direttamente o indirettamente) lo 0,0007% del capitale sociale di Montepaschi. Prima dell’annuncio della vendita, infatti, il gruppo assicurativo deteneva una partecipazione pari a 100.008.907 azioni.
Equita: “Decisione di natura finanziaria”
“Con il titolo Mps che si è spinto del 37% al di sopra del prezzo dell’aumento di capitale, leggiamo la mossa di Axa come una decisione di natura finanziaria, considerando che l’intervento nel capitale della banca era finalizzato a garantire il successo dell’operazione di rafforzamento patrimoniale e, conseguentemente, supportare la joint-venture assicurativa con Mps”, hanno commentato gli analisti di Equita. Come riportato da Il Sole 24 Ore, in occasione della presentazione dei conti relativi allo scorso anno, Antimo Perretta (ceo european markets e presidente del board di Axa Italia) aveva già annunciato come Axa non fosse “interessata a gestire una banca”, auspicando che per il futuro di Mps potesse essere trovata “la soluzione migliore per continuare la partnership in essere”.