Da lineare a circolare: il necessario cambio di rotta dell’economia

Con la popolazione mondiale in costante aumento, l’adozione di modelli economici innovativi diventa sempre più urgente e necessaria. Dal modello ‘produci, utilizza e scarta’ dell’economia lineare, il futuro sarà nel ‘trasforma, ricicla e riutilizza’ dell’economia circolare

Entro il 2060 la popolazione mondiale potrebbe raggiungere i 10 miliardi di abitanti. Queste le stime presentate nel 2019 dalle Nazioni Unite all’interno dello studio World Population Prospects (WPP), che tracciava le tappe per un aumento di oltre 2 miliardi di persone in poco più di 40 anni dai 7,7 miliardi del 2019. “Un tale trend richiederà un quantitativo enorme di risorse naturali per sostenere la crescita economica e lo sviluppo collettivo”, commentano gli esperti di Robeco. “Il modello di economia lineare, basato sul ‘produci, utilizza e scarta’, consuma oggi risorse naturali esauribili a un tasso di 1,75 volte la capacità rigenerativa annuale del pianeta”, continuano dalla società. “L’attuale modello dei consumi, sta portando alla luce tutti i suoi limiti attraverso la generazione di scarti e rifiuti in eccesso. Questa è la diretta conseguenza della crescita sostenuta della classe media della popolazione mondiale”.

Economia circolare: la soluzione per la crescita economica

“Per contrastare questo sbilanciamento strutturale, il modello di economia circolare ‘trasforma, ricicla e riutilizza’ rappresenta la soluzione efficace attraverso l’introduzione di tecnologie per la riparazione e il recupero”, dichiarano gli esperti. Tuttavia, l’economia circolare non si limita alla trasformazione e al riciclo delle risorse, ma si estende anche a termini come l’innovazione e, in particolare, la digitalizzazione. “Queste rappresentano importanti cambiamenti che offrono opportunità di investimento significative: entro il 2030 il volume di affari generato da questo movimento potrebbe superare i 4,5 mila miliardi di dollari”.

Le opportunità di investimento secondo Robeco

Per trarre vantaggio da tale rivoluzione, Robeco propone agli investitori la strategia RobecoSAM Circular Economy Equities, che investe in aziende leader capaci di affrontare le opportunità create dal cambio di paradigma nei modelli tradizionali di produzione e consumo. La strategia a gestione attiva ricerca soluzioni di investimento in 4 ambiti di intervento: riprogettazione dei materiali, per mezzo di componenti più durevoli, riciclabili e biodegradabili; tecnologie abilitanti, quindi l’utilizzo della digitalizzazione anche nelle catene di forniture; consumi circolari, cioè l’identificazione delle aziende che sono particolarmente efficaci a orientare le proprie attività verso fonti rinnovabili e ad applicare i princìpi di sharing economy; infine, risorse circolari, ovvero la ricerca di aziende in grado di contribuire al processo di allungamento del ciclo di vita dei propri prodotti. Attraverso un approccio diversificato al processo di investimento, la soluzione offre esposizioni nei confronti dei settori industriali, dei materiali, tecnologico e della salute.
La strategia, inoltre, opera coerente con alcuni degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDG), in particolare: consumo e produzioni responsabili (SDG 12), imprese, innovazione e infrastrutture (SDG 9), lavoro dignitoso e crescita economica (SDG 8) e salute e benessere (SDG 3).

 

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