La popolarità dei green bond in 3 fattori

Crescono i numeri del mercato dei green bond, spinti dal sempre maggiore interesse verso questi strumenti da parte degli investitori istituzionali. Tre i fattori a spiegarne la popolarità

Outlook positivo ed emissione di green bond più forte del previsto: sono queste le prospettive per il 2021 sulle obbligazioni verdi di NN Investment Partners (NN IP). Gli esperti della società hanno infatti rivisto a rialzo le precedenti stime per la crescita del comparto: entro la fine dell’anno, affermano, è infatti attesa l’emissione di 400 miliardi di euro in green bond. Favorevoli anche le previsioni nel medio termine, dato che la domanda di questi strumenti continuerà a crescere, superando la soglia di 2 mila miliardi di euro entro la fine del 2023. “Gli investitori istituzionali sono sempre più interessati ad affrontare il cambiamento climatico investendo in strategie green bond dedicate”, affermano da NN IP. Tre i fattori chiave alla base del sempre maggiore interesse per le obbligazioni verdi da parte di questa categoria di investitori.

Tre fattori che guidano la crescita dei green bond

Primo fattore, secondo NN IP, il fatto che “il processo decisionale degli investitori istituzionali è sempre più guidato dal desiderio di affrontare il cambiamento climatico”. La seconda ragione è da ritrovare nella “crescita del mercato, sia nello spazio corporate, sia in quello sovrano, che facilita la diversificazione settoriale”, continuano gli esperti. “Sempre più aziende industriali, di comunicazione e tecnologiche si rivolgono al mercato dei green bond per finanziare progetti verdi, in un segmento che tradizionalmente era di dominio dei settori finanziari e dei servizi pubblici”. Ultima motivazione, il fatto che “gli investitori hanno preso consapevolezza dei benefici sulle performance delle obbligazioni verdi rispetto a quelle non verdi e delle opportunità di utilizzarle per sostituire almeno una parte delle loro allocazioni di credito non green. Una tendenza che si somma alla crescente convinzione che ogni investitore a reddito fisso possa finanziare un cambiamento positivo generando al contempo una solida performance finanziaria”.

Green bond, il reporting per verificare l’impatto positivo

Ma come assicurarsi che l’investimento in green bond possa davvero fare la differenza? “Gli investitori e gli stakeholder chiedono infatti sempre più spesso prove tangibili riguardo all’impatto del loro investimento. Per tale ragione, in NN IP combiniamo un approccio che tiene conto dei progetti finanziati dall’obbligazione e della strategia dell’emittente con un reporting trasparente sull’impatto raggiunto”, spiega Bram Bos, Lead portfolio manager green bonds di NN IP. “Questo significa che applichiamo il nostro approccio rigoroso per creare un vero universo ad impatto. Tale strategia è per noi cruciale in quanto offre agli investitori la prova che la loro allocazione ai green bond riduce l’impronta di carbonio dei loro portafogli a reddito fisso senza sacrificare la liquidità e i rendimenti”.
“Per queste ragioni in NN IP mettiamo a disposizione degli investitori reportistiche annuali che aiutino a tracciare e verificare l’impatto degli investimenti, anche nel comparto delle obbligazioni verdi. Ad esempio, dalle ultime cifre pubblicate nel nostro si evince che i fondi obbligazionari verdi della società, che al 31 marzo 2021 avevano un Asset under management (Aum) di 3,8 miliardi di euro, hanno risparmiato 561.211 tonnellate di emissioni di anidride carbonica durante l’anno solare. Grazie allo stesso report, inoltre, gli investitori possono rimanere aggiornati anche sui principali beneficiari delle allocazioni di tutte le categorie di portafogli green bond della società. Nel 2020, ad esempio, il settore a trarre maggiore beneficio dalle obbligazioni verdi di NN IP è stato quello delle energie rinnovabili”.
“Il chiaro approccio di NN IP alla creazione e al reporting sull’impatto ha consentito di ricevere diverse etichette di investimento responsabile e riconoscimenti da parte di agenzie indipendenti, come MSCI AA, 4 Morningstar globes, Scope AA+, Towards Sustainability (Belgio) e Greenfin (Francia)”, conclude Douglas Farquhar, Client portfolio manager green bond della società. “L’expertise e il posizionamento di NN IP hanno inoltre consentito all’asset manager di sviluppare forti relazioni con emittenti corporate e governativi”.

 

Scopri di più sul Green Bond Funds Impact Report 2020 di NN Investment Partners

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