Dal riciclo della plastica una grande opportunità d’investimento

3 MIN

I rifiuti in plastica da grande problema possono diventare una grande opportunità. Anche d’investimento. Lo sostengono gli esperti di Lombard Odier Investment Managers, secondo cui un’economia circolare della plastica genera profitti da attività eco-compatibili, offrendo dinamiche promettenti sia per le aziende innovative che per gli investitori

Nessun materiale più della plastica ha rivoluzionato le nostre vite e lo sviluppo
dell’industria moderna. Ma l’uso scriteriato che da anni si fa di questa invenzione attribuita
all’italiano Giulio Natta sta portando il nostro pianeta al collasso. Secondo i dati di Eurostat, in
media, ogni europeo produce quasi 180 chili di rifiuti d’imballaggio l’anno. Negli ultimi dieci anni
questi scarti sono aumentati di oltre il 20% nella Ue e, se non si agisce, si prevede un’ulteriore
crescita del 19% entro il 2030, mentre per quelli di plastica si stima addirittura un +46%. Dati
allarmanti che hanno spinto l’Ue a presentare un nuovo pacchetto di regole che prevede lo stop
alla produzione di imballaggi in plastica a favore del riciclo e
del riuso: entro il 2040 in base alle
indicazioni di Bruxelles gli scarti pro-capite in ogni paese dovranno essere ridotti del 15% con
risparmi di circa 47,2 miliardi di euro – pari a 100 euro l’anno per ogni cittadino -, una rivoluzione
verde che potrebbe portare da sola 600mila nuovi posti di lavoro.

Dai rifiuti una strategia d’investimento

Ma i rifiuti di plastica possono anche diventare una miniera d’oro per gli investitori. Non per niente Lombard Odier Investment Managers sta implementando una strategia denominata Plastic
Circularity
che investe in società che promuovono un modello circolare della plastica per ridurre la
produzione di rifiuti.

Sono tre i temi d’investimento selezionati da Christopher Tritten e Victoire Carous, rispettivamente
Head of Private Equity e Portfolio Manager di Lombard Odier IM, per ridisegnare la filiera della
plastica: materiali innovativi, nuovi modelli di utilizzo e miglioramento delle attività di raccolta,
smistamento e riciclo
.

Materie plastiche innovative

Attualmente, la plastica è prodotta prevalentemente da combustibili fossili e rappresenta il 6% del
consumo globale di petrol
io e gas. Tuttavia, è possibile usare materiali innovativi per produrla. Addirittura, prendendo ispirazione dalla natura stessa e dal processo usato dai ragni per
tessere la loro tela, che potrebbe essere testato per produrre plastica biodegradabile, riducendo
così il ricorso al petrolio e migliorando la biodegradabilità e la compostabilità della plastica. Va
ricordato, infatti, che secondo i dati dell’Ocse sui 460 milioni di tonnellate di plastica prodotte nel
mondo nel 2019, 353 milioni sono diventate rifiuti e “solo il 9% di questi sono stati riciclati, mentre il
19% sono stati inceneriti e circa il 50% sono finiti in discariche controllate. Il restante 22% è stato
abbandonato in discariche selvagge, bruciato a cielo aperto o gettato nell’ambiente”.

Nuovi modelli di utilizzo

Il secondo tema d’investimento su cui puntano gli esperti di
Lombard Odier IM riguarda le nuove modalità di utilizzo della plastica e la creazione delle
infrastrutture necessarie per implementarle. Visto che il problema della plastica è dovuto anche
agli articoli monouso (che rappresentano meno della metà degli usi finali della plastica), la
strategia investe in prodotti e servizi che allungano la vita degli oggetti in plastica tramite il
riutilizzo, la ricarica o la riparazione. In alternativa, investe in nuove soluzioni di consumo che
offrono prodotti senza confezioni monouso e che sfruttano le crescenti preferenze dei consumatori
per imballaggi eco-compatibili.

Miglioramento di raccolta, smistamento e riciclo

L’ultimo tema d’investimento individuato da Lombard Odier Investment Managers
riguarda le dinamiche del riciclo, nella convinzione che i rifiuti in plastica abbiano un
enorme potenziale di creazione del valore
. In questo caso l’enfasi è posta sulla tecnologia che crea
nuove fonti di materiali di alta qualità per la produzione della plastica, con minori emissioni di gas
nocivi rispetto alla plastica vergine. Inoltre, l’obiettivo del tema è migliorare l’economia del riciclo,

ampliare la gamma di applicazioni e aumentare la capacità di smistamento, raccolta e riciclo. Anche in questo caso le soluzioni digitali sono facilitatori importanti: ad esempio il
software di AI può essere utilizzato sia per migliorare lo smistamento e l’analisi dei dati dei rifiuti in
plastica che per aumentare il recupero di materie plastiche.

Fai rendere di più la tua liquidità e il tuo patrimonio. Un’opportunità unica e utile ti aspetta gratuitamente.

Compila il form qui sotto, ti colleghiamo con un consulente, per i tuoi obiettivi specifici.

Articoli correlati

Articoli più letti

Ultime pubblicazioni

Magazine
Magazine N. 67 – aprile 2024
Magazine 66 – marzo 2024
Guide
Design

Collezionare la nuova arte fra due millenni

INVESTIRE IN BOND CON GLI ETF

I bond sono tornati: per anni la generazione di income e la diversificazione del rischio erano state erose dal prolungat...

Dossier
Più dati (e tech) al servizio del wealth
Il Trust in Italia