L’identikit dei fondi obbligazionari a scadenza secondo Janus Henderson

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Gli investimenti in obbligazioni a scadenza fissa offrono una via per la prevedibilità e la gestione del rischio, grazie all’unione dei vantaggi tipici degli strumenti di fixed income a quelli propri dei fondi comuni

Presi singolarmente, ossigeno ed idrogeno sono due tra gli elementi chimici più comuni in natura, ma se combinati formano l’acqua, necessaria per la sopravvivenza di tutte le forme di vita. Anche nel mondo degli investimenti può capitare che la complementarietà di due caratterische di uno strumento o di un asset class possa portare risultati interessanti per gli investitori più attenti. E’ questo il caso dei fondi obbligazionari a scadenza fissa, come spiega ai lettori di We Wealth James Briggs, Portfolio manager e membro del Corporate Credit Team di Janus Henderson Investors.

Il vantaggio della scadenza fissa…

Per molti investitori, soprattutto per quelli più avversi al rischio, la prevedibilità e la stabilità del rendimento sono tra le caratteristiche più importanti quando prendono le proprie decisioni di investimento. Ed è qui che le obbligazioni attirano le luci dei riflettori “Acquistando un’obbligazione – spiega Briggs – gli investitori prestano denaro per un periodo definito e, a meno che l’emittente non vada in default, ricevono indietro pagamenti di interesse regolari e il rimborso del capitale alla scadenza”.

Tuttavia, questa strategia comporta anche un rischio di concentrazione, specialmente se l’emittente non dovesse essere in grado di far fronte al rimborso. “È per questo che gli investitori ricorrono ai fondi obbligazionari, che abbattono tale tipologia di rischio e aiutano a diversificare il portafoglio grazie all’expertise di un gestore” osserva l’esperto di Janus Henderson. “Anche questi strumenti, tuttavia non rispondono totalmente a quel bisogno di prevedibilità ricercato dagli investitori obbligazionari più esigenti dal momento che, essendo il fondo aperto, il suo rendimento può variare nel tempo, rendendo il valore del capitale al momento del disinvestimento meno certo”.

Una soluzione che unisce il meglio dello strumento obbligazionario e di quello di un fondo comune è rappresentato dai fondi obbligazionari a scadenza fissa. “Questi fondi combinano le caratteristiche di una singola obbligazione, come la costanza di reddito e una data di scadenza precisa, con i vantaggi della diversificazione tipici dei fondi, in particolare quello della diversificazione dei titoli derivante dall’attività di selezione e monitoraggio dei gestori”. La durata finita e il fatto che l’investimento avviene in unica soluzione iniziale offrono all’investitore ulteriori vantaggi: “in primis sanno quando aspettarsi il rimborso del capitale. In secundis ottengono maggiore protezione contro i potenziali cambiamenti nei tassi di interesse. Infine, anche il rischio di duration diminuisce man mano che ci si avvicina alla scadenza del fondo”.  

….e quelli di una gestione attiva

Ma quali sono i principali elementi da tenere in considerazione per un investitore che intende investire in un fondo a scadenza fissa? “Sicuramente il livello di generazione di reddito e la sostenibilità della cedola e del capitale”, spiega l’esperto della casa di gestione angloamericana. “Allo stesso tempo occorre prestare particolare attenzione al rischio di credito e al rischio di reinvestimento, che rappresentano due delle principali minacce per il rendimento di un fondo obbligazionario a scadenza fissa. Le perdite legate al rischio di credito possono compromettere sia la continuità dello stacco delle cedole che il rimborso stesso del capitale investito alla scadenza dell’obbligazione. Per mitigare tale rischio, un gestore può limitare l’esposizione alle obbligazioni richiamabili a una quota minima del portafoglio e concentrarsi sugli investimenti in titoli con scadenze corrispondenti alla durata del fondo stesso”.

Ecco perchè diviene cruciale affidarsi a professionisti che abbiano una consolidata esperienza nella costruzione e nella gestione di portafogli obbligazionari. “Un approccio di ricerca globale consente di individuare le migliori opportunità, il che può implicare l’inclusione di titoli high yield insieme a quelli investment grade per sfruttare le inefficienze di mercato e migliorare il rendimento complessivo del fondo”.

L’approccio di Janus Henderson Investors

La filosofia della casa di gestione angloamericana preferisce alla classica visione “buy & hold” una più dinamica, che si potrebbe definire “buy & actively manage ” e che si caratterizza per due componenti fondamentali. La prima componente è quella dell’acquisto. Essa abbraccia sia la costruzione del portafoglio che la definizione degli obiettivi di rendimento. In questa fase, l’accesso a investimenti appropriati e un’analisi fondamentale del credito svolgono un ruolo cruciale. La seconda componente è quella attiva, che si realizza attraverso una costante attività di monitoraggio del rischio, così da garantire che il portafoglio rimanga solido e in linea con le aspettative dell’investitore.

Riteniamo che questo approccio “acquista e gestisci attivamente” possa costituire un elemento differenziante rispetto ai tradizionali fondi obbligazionari a scadenza fissa” spiega Briggs. “Nel nostro impegno per fornire un rendimento costante nel tempo ai nostri clienti, riconosciamo l’importanza di costruire un portafoglio solido fin dall’inizio, ma siamo altrettanto consapevoli che le condizioni di mercato sono mutevoli. Pertanto, riteniamo che la capacità di adattarsi dinamicamente attraverso un approccio più attivo possa essere essenziale per evitare situazioni di credito problematiche e proteggere il reddito degli investitori.”

L’appuntamento al Salone del Risparmio

E’ proprio al tema delle strategie obbligazionarie che Janus Henderson Investors ha deciso di dedicare una conferenza in occasione del Salone del Risparmio 2024. Nel corso dell’evento, che si terrà martedì 9 Aprile dalle ore 12.15 alle ore 13.15 presso la Sala Amber 2 dell’Allianz MiCo Milano Congressi la casa di gestione angloamericana presenterà le proprie soluzioni dedicate agli investitori obbligazionari. L’evento sarà inoltre l’occasione per presentare il lancio sul mercato italiano della strategia Short Term Fixed Maturity Bond, con un periodo di offerta limitato dall 8 aprile al 20 maggio 2024.

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