La popolazione mondiale invecchia (almeno in Occidente e in Asia) e con loro cambia anche il panorama degli investimenti per i pensionati: basti pensare che secondo le stime nel prossimo decennio i prelievi in fase pensionistica aumenteranno di oltre il 10% all’anno solo nel Regno Unito, raggiungendo i 467 miliardi di sterline.
“Se l’attenzione era prima concentrata sugli investimenti in vista della pensione, ora gli investimenti effettuati dopo il pensionamento stanno acquisendo importanza sempre maggiore”, afferma Philip May, Direttore delle soluzioni per il pensionamento in Capital Group. “Con la pensione cambia tutto”, aggiunge: il tempo a disposizione, le proprie esigenze (dall’accumulazione alla protezione del capitale), gli obiettivi presenti e futuri, i rischi in cui si può incorrere (dal rischio di mancata crescita a quello di sequenziamento) e le domande alla base dei processi decisionali. Ecco il modello creato da Capital Group per conoscere e gestire al meglio le proprie finanze e, perché no, per godersi i propri risparmi (e assicurarsi che ve ne siano abbastanza per i propri eredi).
Un portafoglio per ogni esigenza
Il modello si basa su uno schema “a quattro caselle”, con due categorie di spesa (spese per la vita quotidiana e spese legate al tenore di vita) e due categorie di risparmio (un fondo per le emergenze e uno per l’eredità futura). “A ciascuna di queste caselle può essere abbinata il giusto portafoglio, realizzato tenendo conto delle esigenze dei pensionati. Un portafoglio conservativo e di natura fissa sarà perfetto le spese quotidiane, mentre un portafoglio più bilanciato incontrerà meglio le spese più discrezionali come quelle legate al tenore di vita. Liquidità o obbligazioni a breve termine costituiranno i fondi per le emergenze, mentre i beni in grado di proteggersi dall’inflazione saranno ideali per i fondi agli eredi”.
Investimenti e pensione, tre grandi gruppi
A seconda delle diverse esigenze e combinazioni delle caselle, si andranno a creare (semplificando) tre gruppi di investitori: future building, golden years e family and friends. I primi “intendono costruire un’eredità finanziaria per la generazione futura; probabilmente si saranno già assicurati i flussi di reddito per le spese quotidiane e avranno abbastanza riserve di liquidità per affrontare la maggior parte delle emergenze”. I secondi, invece, “vogliono passare la propria vita in pensione a divertirsi e godersi il mondo. Dovranno porre attenzione alle spese quotidiane e alle esigenze legate al tenore di vita, ma sono meno focalizzati a lasciare altra eredità oltre alla propria casa”. Gli ultimi, poi, “sono focalizzati sul trascorrere la propria pensione con famiglia e amici. Daranno priorità alle spese quotidiane e metteranno da parte il denaro per le emergenze, ponendo meno enfasi sulla spesa legata al proprio tenore di vita”.
I vantaggi del modello pensionistico
Quello che si delinea è quindi “uno schema intuitivo e facilmente flessibile da permettere di creare opzioni di investimento personalizzate in base alle esigenze specifiche degli investitori. Abbinando i giusti investimenti a categorie di spesa specifiche, diventa molto più chiaro su cosa gli investitori potrebbero concentrare la loro attenzione e, con l’aiuto del proprio consulente, come potrebbero perfezionare il loro approccio al pensionamento”, conclude May.