Il certificato diventa Fast: scadenza possibile già dal terzo mese

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Da UniCredit arriva la prima gamma di certificati di investimento con possibilità di rimborso anticipato già dal terzo mese, ovvero il prossimo aprile. La nuova serie, denominata “Fast”, prevede barriere profonde (fino al 50%) e premi mensili condizionati con effetto memoria

In un contesto in continua evoluzione, anche il certificato di investimento diventa “Fast” (veloce). UniCredit ha infatti emesso per la prima volta una gamma di Cash Collect con durata triennale ma con la possibilità di scadere in anticipo, già dal terzo mese, ovvero dal prossimo aprile. Così da essere ancora più dinamici e flessibili nella gestione della liquidità. Il nome della nuova serie, scritta su panieri di azioni, esplicita questa caratteristica: Fast Cash Collect Worst of.

Le peculiarità

L’elemento caratterizzante di questa emissione è, come detto, la possibilità di rimborso anticipato già a partire dal terzo mese. Infatti, da aprile 2024, se il valore dell’azione sottostante che all’interno del paniere ha registrato il rendimento peggiore sarà pari o superiore al valore di rimborso, il Certificate scadrà anticipatamente riconoscendo all’investitore il valore nominale, pari a 100 euro.

Inoltre, in questa emissione è presente l’effetto Step-Down, che facilita la possibilità di scadenza anticipata, in quanto riduce la soglia di rimborso del 5% ogni sei date di osservazione: si parte quindi dal 100% del valore iniziale (strike) ad aprile 2024, dopo sei mesi si scende al 95% e poi progressivamente fino all’85% dello strike. In poche parole, grazie a questo meccanismo, i Certificate possono essere rimborsati anticipatamente anche nel caso in cui i titoli sottostanti abbiano perso il 15% rispetto al loro valore iniziale.

Tra le caratteristiche principali anche il premio mensile condizionato con effetto memoria che va da un minimo dell’1,08% (12,96% annualizzato) a un massimo dell’1,65% (19,80% annualizzato), a seconda dei sottostanti. Allo stesso tempo, le barriere sono profonde, fissate tra il 50% e il 60% del valore iniziale, offrendo una protezione piuttosto ampia agli sbalzi di mercato.

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L’esempio pratico

Per capire meglio come le varie caratteristiche di questa gamma entrano in gioco, prendiamo ad esempio il certificato scritto su Banco Bpm, Enel, Intesa Sanpaolo e Stellantis (ISIN: DE000HD1UF69), che permette di prendere posizione in maniera indiretta su alcune blue chip di Piazza Affari. Questo Fast Cash Collect Worst of riconosce ogni mese una cedola condizionata dell’1,65%, per un rendimento annualizzato del 19,8%. Il premio viene corrisposto se nelle date di osservazione il titolo del paniere con la performance peggiore (Worst Of) ha un valore pari o superiore alla Barriera, posta in questo caso al 60% del valore iniziale. In altre parole, il premio viene corrisposto anche in caso di mercati ribassisti: in particolare i titoli possono perdere fino a un -40% dal loro valore iniziale di riferimento. Ad oggi (25 gennaio 2024), la condizione è ampiamente soddisfatta considerando che il titolo peggiore dei quattro risulta essere Stellantis con un -6,9% a 19,35 euro. Ad ogni modo, i livelli Barriera da osservare sono: 2,9262 euro per Banco Bpm; 4,0422 euro per Enel; 1,6491 euro per Intesa Sanpaolo e 12,468 euro per Stellantis. Da aggiungere che grazie all’effetto memoria i premi non eventualmente corrisposti, vengono “memorizzati” e pagati successivamente alla prima data di osservazione in cui la condizione è soddisfatta.

A partire da aprile 2024, ecco che il Certificate può scadere anticipatamente se il titolo del paniere con la performance peggiore ha un valore pari o superiore al livello di rimborso anticipato, che parte dal 100% dello strike per poi scendere progressivamente fino all’85% del valore iniziale.

Se ciò non succede e il Certificate giunge alla sua naturale scadenza (gennaio 2027), sono possibili due scenari:

– se l’azione con la performance peggiore quota a un valore pari o superiore alla Barriera, lo strumento rimborsa l’importo nominale (100 euro), oltre al premio mensile dell’1,60% e gli eventuali premi non pagati in precedenza e “memorizzati”;

– se invece il valore del titolo peggiore tra i quattro risulta essere sotto al livello Barriera, viene corrisposto un valore commisurato alla performance del sottostante peggiore, con possibile perdita anche totale del capitale investito.

Da segnalare che su questo paniere è disponibile un altro Fast Cash Collect Worst of (ISIN: DE000HD1UFB0). Il gemello è quasi identico: gli unici due elementi di distinzione sono dati dal premio e dalla barriera, che in questo secondo caso sono rispettivamente pari all’1,33% e al 50% del valore iniziale.

La gamma

La gamma dei certificati “Fast” si compone al momento di otto diversi prodotti scritti su panieri di azioni italiane, europee e americane. I basket permettono di prendere un posizionamento su diversi ambiti: ad esempio sul comparto bancario europeo (con Banco Bpm, Intesa Sanpaolo, Societe Generale e Barclays), oppure sul settore automotive con i campioni Ferrari, Ford e Tesla, o ancora sul mondo del travel, del lusso e della tecnologia.

Con questa emissione, UniCredit ha inaugurato l’anno nuovo con un ulteriore elemento di novità, dopo aver portato in negoziazione sugli MTF di Borsa Italiana oltre 300 prodotti di investimento nel 2023.

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