Aste di gioielli, le prime dell’anno sono puntellate di zaffiri blu
Tre aste. Da Christie’s, Phillips, Bolaffi. E molti zaffiri. I più belli erano montati su anelli. Ha sovrastato le aggiudicazioni di tutti gli altri un esemplare in platino venduto da Christie’s nella sua prima asta di gioielli dell’anno. Si tratta di uno zaffiro del Kashmir (8,19 carati) incorniciato da diamanti a forma trapezoidale: alla chiusura delle contrattazioni (l’asta era online, Jewels Online) ha raggiunto la quotazione di 856.800 dollari Usa, prezzo triplo rispetto alla stima di base.
Lo zaffiro più costoso in asta nel primo trimestre 2024
Nella stessa asta, un anello con zaffiro e diamante star ha incassato 107.100 dollari, quasi nove volte la sua valutazione minima.
L'anello Star di Christie's
Prezzo inferiore, ma fattura di assoluto pregio per l’anello in platino che il martelletto di Benoît Repellin da Phillips Hong Kong ha battuto a oltre 68.000 dollari Usa: zaffiro di Ceylon (con tracce di riscaldamento), taglio ovale (16,56 carati), circondato da diamanti taglio brillante e baguette affusolati.
Zaffiro, colpo di Bolaffi a Torino: l’importanza di trovare il giusto esperto
Fra i titani mondiali si fa spazio in questo inizio di primavera anche Bolaffi. La casa d’aste infatti a Torino con la sua vendita primaverile di gioielli ha incassato 2,4 milioni di euro, mettendo a segno il record storico per il dipartimento. Top lot della vendita del 28 marzo 2024 è stato un anello con zaffiro blu del Kashmir (4,61 carati), aggiudicato per 370 mila euro «da un importante compratore newyorkese», fanno sapere dalla casa d’aste. Il risultato – sicuramente di rilievo per il mercato italiano – si deve anche grazie al sapiente lavoro dei professionisti coinvolti.
L'anello passato da Milano a New York grazie a Bolaffi. Cortesia Bolaffi
Il gioiello proveniva infatti da una “importante collezione di famiglia milanese”, ma era privo di certificazione alcuna che attestasse il pregio e la rarità dello zaffiro blu vellutato, privo di segni di riscaldamento e di inclusioni. Solo le indagini gemmologiche commissionate dagli specialisti della casa d’aste al SSEF di Basilea ne hanno attestato la provenienza, permettendone una corretta catalogazione e una vendita a prezzo congruo: la remota regione del Kashmir, fra India e Pakistan, luogo dove nella seconda metà del XIX secolo fu scoperta e sfruttata (per pochi anni) una piccola miniera ricca di zaffiri.
I risultati degli altri lotti, dai diamanti agli smalti d’autore
L’asta di Christie’s ha raggiunto un totale di 13.521.438 dollari (131% sulla stima minima, 100% a valore, 97% dei lotti). Oltre all’anello con zaffiro, si segnalano i risultati di un anello con diamante da 17 carati di Harry Winston (819.000 dollari);
Anello con diamante da 17 carati Harry Winston. Cortesia di Christie's
Cortesia di Christie’s
una collana con ciondolo di diamanti Cartier (604.800 dollari);
Cortesia di Christie’s
un paio di orecchini di diamanti di Bulgari (428.400 dollari). I lotti Bulgari erano 40 e hanno ottenuto «risultati notevoli» in termini di rivalutazione, comunica la casa d’aste.
Da Phillips sono statati i diamanti colorati a dominare la vendita. Un anello con diamanti giallo vivido taglio brillante (15,51 carati) è passato di mano per 1,13 milioni di dollari Usa. Sempre ricercati i pezzi firmati d’epoca, come la collana di turchesi e diamanti Van Cleef & Arpels (accompagnata da certificato di autenticità), aggiudicata per 584.302 dollari Usa, superando di quasi quattro volte la stima massima pre-vendita.
Cortesia Phillips
Fra le chicche dell’asta, un orologio da polso in oro Patek Philippe a movimento meccanico, con quadrante blu, indici baton, lancette d’oro, cassa rotonda di circa 39 mm e diamanti incastonati, lungo circa 168 mm. Il prezzo? Circa 3.300 dollari.
Cortesia di Phillips
Tornando a Bolaffi, altri gioielli hanno spuntato aggiudicazioni importanti. Si segnalano in particolare un paio di orecchini in zaffiri blu e diamanti (167mila euro); un girocollo composto da cinque fili di perle naturali di acqua salata (143mila euro, oltre tre volte il prezzo di partenza). Fra i gingilli d’autore, si sono poi distinti un cammeo in corniola di Benedetto Pistrucci (45mila euro) e una coppia di fermalibri in agata e smalti di Alfredo Ravasco, tra i principali orafi italiani degli anni Venti-Trenta del XX, aggiudicati a 25mila euro.
Cortesia Bolaffi