Anche Arnault dovrà ringraziare la Barbie mania? Forse. Un’eventuale quotazione in Borsa di Birkenstock, dal 2021 nella galassia Lvmh (tramite il fondo private equity L Catterton), frutterebbe fra gli 8 e i 10 miliardi di euro, a fronte dei 4 spesi per acquisirla. Secondo Bloomberg il progetto di ipo sarebbe già in fase avanzata di disegno, con L Catterton al lavoro con i consulenti di Goldman Sachs e JPMorgan Chase & Co. La piazza di lancio sarebbe New York.
Birkenstock Barbie, dal culto cinematografico alla quotazione?
Il produttore tedesco di calzature – non certo noto per essere glamour o modaiolo – ha visto le vendite online del suo storico modello Arizona impennarsi addirittura del 110% (rilevazione della piattaforma Lyst) grazie al film evento dell’estate, Barbie, di Greta Gerwig. In una scena ormai di culto infatti – quella fra Barbie Stereotipo e Barbie Stramba – alla protagonista viene proposta la scelta fra un paio di rassicuranti (per lei) tacchi a spillo e un paio di sconosciute Birkenstock. Un richiamo nemmeno troppo velato all’analoga scena di Matrix in cui Neo deve scegliere tra la pillola rossa e quella blu. Tanto è bastato per scatenare la febbre degli acquisti, con le testate economiche che si affrettavano a suggerire di acquistarne un paio del modello Arizona “prima che aumentassero i prezzi”.
In generale, la Barbie mania ha fatto registrare un aumento delle ricerche online. Secondo idealo, In Italia, a luglio 2023, sono aumentate del 123% con un impatto potente su e-commerce. In particolare, il film ha fatto registrare una vera e propria impennata di ricerche non solo legate alle bambole in sé (+84% rispetto a giugno) ma anche ai prodotti a lei collegati: l’80% in più degli internauti ha cercato l’auto di Barbie; il +49% la casa di Barbie.
Barbie, il boom online
Ma il vero boom è stato quello legato alle Barbie da collezione, le cui ricerche sono aumentate di oltre il 200% rispetto al mese precedente. In generale, considerando la macrocategoria “bambole”, lo scorso anno una ricerca ogni tre riguardava Barbie e al suo universo, mentre nel mese di luglio 2023, più di una ricerca su due è dedicata a Barbie. Fra le bambole da collezione più ricercate spicca quella di Rosa Parks per la serie inspiring women dolls. Poi figurano anche quella con abito western e cappello da cowboy e quella con abito vintage (come da locandina del film).
A fronte di una crescita tale della domanda, i prezzi legati al mondo Barbie risultano essere ancora convenienti: attualmente infatti una Barbie costa circa il 20% in meno rispetto allo scorso anno. Il prezzo medio di una Barbie a luglio è stato di circa 49 euro, mentre nei primi mesi del 2022 si attestava attorno ai 70 euro.
Commenta Antonio Pilello, responsabile della comunicazione di idealo per l’Italia: “Siamo ormai abituati a constatare come tutti i principali fenomeni di costume siano ben individuabili anche sul mercato e-commerce. Il caso di Barbie non si sottrae a tale principio e, grazie al film, appassiona ulteriormente il suo già folto pubblico, interessato tanto alla bambola quanto ai suoi accessori – case, auto, vestiti, mobili, cavalli e carrozze. Il nostro consiglio è quello di attivare l’avviso di prezzo per i modelli che più piacciono ai nostri bambini così da essere informati quando questi avranno raggiunto il costo desiderato”.