- Donald Trump presenta la “gold card”, tutta color oro, con la sua immagine impressa. Arriverà nelle prossime settimane
- La nuova carta d’oro sostituirà il visto per investitori “EB-5”, nato nel 1990 per stimolare l’economia americana attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro
Per i super ricchi che desiderano trasferirsi oltreoceano e ottenere la residenza americana sta per aprirsi una nuova corsia preferenziale. Si tratta della cosiddetta “gold card”, una carta d’oro che consentirà agli stranieri benestanti di ottenere la cittadinanza in cambio di una commissione da 5 milioni di dollari. Sull’Air Force One diretto a Palm Beach, in Florida, Donald Trump ha svelato il design dei nuovi visti, tutti color oro e con la sua immagine impressa. Un’occasione per far partire anche il countdown: la gold card, ha dichiarato il tycoon, arriverà nelle prossime settimane.
In arrivo la gold card per la residenza Usa
L’iniziativa era stata annunciata dal presidente statunitense lo scorso febbraio. “Venderemo una gold card”, aveva dichiarato Trump dallo Studio Ovale. “Esiste già una green card. Questa è una gold card. Metteremo un prezzo su quella carta di circa 5 milioni di dollari e questo darà i privilegi della green card, oltre a essere un percorso verso la cittadinanza. E le persone benestanti entreranno nel nostro paese acquistando questa carta”, aveva precisato. Interrogato su se avrebbe valutato anche la vendita dei visti d’oro agli oligarchi russi, Trump aveva risposto: “Sì, forse. Conosco alcuni oligarchi russi che sono persone molto simpatiche”.
La gold card rimpiazzerà i visti per investitori
La gold card è destinata a sostituire il visto per investitori “EB-5”, nato nel 1990 per stimolare l’economia americana attraverso la creazione di nuovi posti di lavoro e l’arrivo di nuovi capitali. Come approfondito da We Wealth, si tratta di un programma governativo che permette agli imprenditori di ottenere lo status di residente permanente purché:
- investano in un’impresa commerciale negli Stati Uniti;
- pianifichino la creazione di 10 posti di lavoro a tempo pieno per dipendenti statunitensi qualificati.
La portata dell’investimento dipende invece dall’area occupazionale. In generale, l’esborso minimo ammissibile è di 1,8 milioni di dollari, ma se si tratta di un’area rurale o con un alto tasso di disoccupazione (corrispondente ad almeno il 150% del tasso medio nazionale) sono sufficienti 900mila dollari. I richiedenti ottengono una “green card condizionata” per i primi due anni, ma per la cittadinanza devono aver vissuto ininterrottamente negli Stati Uniti per almeno cinque anni. Il visto può poi essere esteso anche a coniugi e figli non sposati con un’età inferiore ai 21 anni.
Città con più miliardari: New York al top
Ma con la gold card la situazione cambia. Howard Williams Lutnick, segretario al commercio della seconda amministrazione Trump, precisò infatti a febbraio che la nuova carta d’oro rimpiazzerà a tutti gli effetti i visti per investitori immigrati. “Dovranno passare attraverso un controllo, ovviamente”, aggiunse Lutnick. “Per assicurarsi che siano cittadini globali di fama mondiale”. Secondo l’ultima edizione del World’s wealthiest cities report 2024 di Henley & Partners, attualmente New York è in vetta alla classifica delle città più “ricche” di super ricchi al mondo. La Grande mela ospita infatti 349.500 individui con un patrimonio superiore al milione di dollari, un dato in crescita del 48% dal 2013.