Obblighi di Trasparenza e Produzione Documentale
L’art. 473-bis.12 del nuovo Titolo IV-bis del codice di procedura civile impone che, in caso di domande di contributo economico o in presenza di figli minori, al ricorso siano allegati specifici documenti. Questi includono le dichiarazioni dei redditi degli ultimi tre anni, la documentazione attestante la titolarità di diritti reali su beni immobili e mobili registrati, nonché di quote sociali, e gli estratti conto dei rapporti bancari e finanziari relativi agli ultimi tre anni.
Questa disposizione rappresenta un significativo cambiamento rispetto alla normativa precedente, che richiedeva solo la produzione delle dichiarazioni dei redditi. La nuova normativa mira a garantire una maggiore trasparenza sulle condizioni economiche delle parti, ma solleva anche serie preoccupazioni sulla privacy.
Implicazioni per la Riservatezza
L’obbligo di produrre estratti conto bancari e finanziari può rivelare dettagli estremamente personali, inclusi le abitudini di spesa, contributi a enti religiosi o sindacali, e spese mediche. Questo solleva preoccupazioni circa la conformità con il GDPR, in particolare con il principio di minimizzazione dei dati (art. 5, paragrafo 1, lettera c), GDPR), che impone la raccolta e il trattamento dei soli dati necessari per lo scopo specifico.
Rischi per la Privacy Personale
Con queste regole, chiunque abbia accesso a tali dati può ottenere un quadro dettagliato non solo sui nostri consumi, ma anche sul nostro stile di vita e sulle abitudini personali. La semplice visione delle spese effettuate con le carte di credito e di debito può rivelare informazioni profonde e personali, come i luoghi frequentati, le preferenze di acquisto e persino informazioni sensibili riguardanti la salute e le appartenenze religiose o sindacali.
Conformità con il GDPR
Secondo il GDPR, qualsiasi trattamento di dati personali, inclusa la produzione di documenti come prova in un procedimento giurisdizionale, deve soddisfare le condizioni di liceità fissate dall’art. 6 del regolamento. Il trattamento di dati personali per un fine diverso da quello per cui tali dati sono stati raccolti deve essere fondato sul diritto nazionale e costituire una misura necessaria e proporzionata in una società democratica.
Proposte per Migliorare la Riservatezza
Considerando che la finalità della produzione documentale è l’accertamento del reddito e delle disponibilità economiche e finanziarie delle parti, potrebbe essere sufficiente la produzione del saldo relativo ai conti correnti o della giacenza media dei conti stessi. Questi dati, insieme alle dichiarazioni dei redditi, dovrebbero essere sufficienti per la valutazione delle condizioni reddituali e patrimoniali delle parti.
Procedimenti su Domanda Congiunta
Nei procedimenti su domanda congiunta, l’art. 473-bis.51 non richiede la produzione degli estratti conto, ma semplicemente le indicazioni relative alle disponibilità reddituali e patrimoniali dell’ultimo triennio. Questa distinzione evidenzia come la produzione degli estratti conto potrebbe essere limitata ai casi in cui è strettamente necessaria.
Conclusioni
La Riforma Cartabia ha introdotto cambiamenti significativi nei procedimenti familiari, aumentando la trasparenza patrimoniale ma sollevando preoccupazioni sulla riservatezza. Mentre questi cambiamenti mirano a una gestione più equa delle controversie familiari, è essenziale che il legislatore consideri ulteriori misure per bilanciare la trasparenza con la protezione della privacy, garantendo che la tutela giurisdizionale non avvenga a discapito della riservatezza senza giustificazioni adeguate.
La protezione dei dati personali deve rimanere una priorità, e l’adozione di misure meno invasive, come la produzione di saldi e giacenze medie, potrebbe rappresentare un compromesso efficace tra trasparenza e riservatezza. Un intervento legislativo in tal senso sarebbe auspicabile per migliorare l’efficacia e l’equità del sistema giudiziario, rispettando al contempo i diritti alla privacy delle parti coinvolte.