Secondo i dati riportati da Assogestioni aumenta di un miliardo l’investimento in fondi bilanciati a maggio, e di 391 milioni quello nei fondi flessibili. In calo invece di 1 miliardo i fondi di diritto estero e di 1,3 miliardi quelli di diritto italiano.Il 51,5% degli AUM è impiegato nelle gestioni collettive (1.063mld di euro) e un altro 48,5% è investito nei mandati (1.002mld).
Crescono comunque di 10 miliardi, da inizio anno, le sottoscrizioni nette. In particolare sui mandati incidono negativamente le operazioni infragruppo. Riscatti sulle gestioni collettive, in calo di 2,6 miliardi così come sulle gestioni di portafoglio, che scendono di 4,3 miliardi.
Le preferenze dei risparmiatori
I risparmiatori italiani nell’ultimo mese hanno orientato le proprie preferenze sui prodotti bilanciati, in crescita di 1 miliardi e sui flessibili che aumentano di 392mln. Sempre meno gettonati gli obbligazionari, in calo di 3,6 miliardi, e gli azionari che raccolgono 157 milioni in meno rispetto all’aumento di 693 mln ad aprile: Si confermano negativi i monetari, che calano di 55 milioni a maggio.
La classifica dei gestori
Dal punto di vista dei gestori, sul podio il Gruppo Generali, Intesa Sanpaolo e Amundi Group. Generali ha visto calare la raccolta per 1,38 miliardi, proprio a causa delle operazioni infragruppo. Negativa Intesa Sanpaolo la cui raccolta netta cala di 206 milioni su cui impatta soprattutto il calo di 276 milioni di Eurizon e l’aumento di 70 milioni di Fideuram.
Positivo poi l’astro nascente Poste Italiane la cui raccolta cresce di 100 milioni; Ubi Banca registra 372 milioni; Banca Mediolanum aumenta a 129 milioni; anche Azimut cresce di 31 milioni. Negative poi Amundi in calo di 310 milioni e Anima Holding di 671 milioni.