Gli Swatch stanno al mondo dell’alta orologeria come Andy Warhol stava alle belle arti? Può essere. Ma per ora, le quotazioni dei colorati orologi svizzeri in plastica sono ancora appetibili, a differenza di quelle del papà della pop art americana. Fra qualche anno, è probabile che non lo siano più. Del resto gli Swatch sono amatissimi non solo dal grande pubblico, ma anche dai collezionisti. E oggi sono protagonisti di una seducente asta online in corso sul sito della genovese Cambi Aste.
Gli Swatch nascono nel 1983: sono millennial a pieno diritto. Negli anni ’90 diventano un vero e proprio fenomeno di consumo di massa, con file interminabili davanti ai negozi. Due le carte vincenti: il prezzo contenuto e l’originalità. Pur essendo un prodotto di massa, il successo dello Swatch viveva di edizioni limitate e creatività, affidando molte capsule collection ad artisti (si pensi allo Swatch Sam Francis, lotto 74 dell’asta Cambi; a Valerio Adami, Mimmo Rotella, pure presenti nell’incanto).
Mimmo Rotella
Sam Francis
Valerio Adami
Molto intriganti i pezzi selezionati per questa vendita a tempo. I lotti dell’asta online di Cambi, aperta fino al 7 maggio 2022, sono 118, fra cui molte chicche, come lo Swatch Scuba Special ITAPACK2 1991, o lo Swatch Chandelier, o il Genetic Code… Tutte edizioni limitate, ça va sans dire. Molto ricercati i Chrono, gli Scuba fino ad arrivare ai recentissimi Moonswatch, l’ultima creazione nata dalla collaborazione di Omega e Swatch.
Tutte le foto sono Courtesy Cambi Aste
Le stime di partenza partono addirittura dai 30 euro, per arrivare fino ai 500. I lotti sono tutti nuovi, mai indossati, con confezione originale. C’è da scommettere che i rilanci faranno aumentare le quotazioni, ma le soglie di ingresso sono davvero appetibili.
Swatch Chrono White Horses
Certo che è un articolo di massa, ma anche un pozzo di suggerimenti e di assurdità che esalta la personalità di chi lo porta. Al di là di ogni distinzione di classe, permette la differenza perché portatore di significato, di un messaggio