In due giorni d’asta, sabato 7 e domenica 8 giugno 2025, Phillips Watches in collaborazione con Bacs & Russo darà fondo al suo catalogo di Rolex, Patek e chicche introvabili. Di indipendenti e non, ma tutti di qualità eccezionale. L’attesa sessione The New York Watch Auction: XII offrirà 144 lotti, molti dei quali debuttanti assoluti in asta pubblica. Non potrebbe essere diversamente: la Grande Mela è ormai da quattro anni roccaforte assoluta della divisione orologi di Phillips con la sua sfilza di “guanti bianchi” (tutto esaurito). Come affermano Paul Boutros, vicepresidente e responsabile orologi per l’America, e Isabella Proia, responsabile dell’asta e specialista internazionale: «Il 2024 è stato un anno record per Phillips Watches a New York, segnando il quarto anno consecutivo di aste con il 100% dei lotti venduti e stabilendo un nuovo record per l’importo più alto mai raggiunto in un’asta negli Stati Uniti».
Fra i lotti principali dell’incanto, un superbo Patek Philippe referenza 1518 in oro giallo che Boutros definisce “incredibile”, rimasto nella stessa collezione dal 1989. Poi, il primo Biver Carillon Tourbillon Minute Repeater mai venduto, con numero di serie 1, nonché un F.P. Journe Répétition Souveraine con quadrante in zaffiro fumé. E il Rolex Daytona personale del pilota di Formula 1 Jean-Pierre Jabouille, regalo di Renault in occasione della sua vittoria al Gran Premio di Francia del 1979. Di seguito, una carrellata di queste e altre meraviglie.
Non solo Rolex e Patek nell’asta di Phillips a New York nel weekend del 7-8 giugno 2025
Patek Philippe ref. 1518, 1950 (lotto 20, stima: 400.000 – 800.000 dollari)

Quando Patek Philippe lanciò il Ref. 1518 nel 1941, introdusse un orologio da polso che oggi è considerato uno dei più importanti del XX secolo. Proveniente da una prestigiosa collezione privata americana, l’esemplare impressiona per il suo stato di conservazione eccezionale; il suo proprietario lo ha conservato sempre in una cassaforte protetta dall’umidità, senza mai indossarlo dal momento dal momento dell’acquisto in asta nel 1989. È un modello “must-have” per ogni vero collezionista di Patek Philippe vintage.
Patek Philippe, ref. 530, 1956 (lotto 96, 300.000 – 600.000 dollari)

Cronografo in oro rosa, rarissimo, mai apparso in asta pubblica e mai messo a catalogo dalla maison, che lo ha venduto solo ad alcuni selezionati clienti. Nel periodo di produzione – che va dal 1937 al 1962 – si stima che ne siano stati prodotti solo circa 140 esemplari. Di questi, solo una trentina sono in oro rosa, e solo la metà sono andati sul mercato. Ha un diametro importante, di 36,5 mm, anche la ragione della sua produzione limitata nel tempo: negli anni ’40 e ’50 era ritenuto troppo ingombrante al polso.
Rolex, Cosmograph “Big Red” Daytona ref. 6265, 1972 (lotto 88, 50.000 – 100.000 dollari)

Appartenuto al leggendario pilota di Formula 1 Jean-Pierre Jabouille. Renault glielo donò per commemorare la sua vittoria al Gran Premio di Francia del 1979—il primo per Renault e per una squadra francese. L’orologio presenta una incisione sul fondello: “DIE TO DRIVE – RENAULT F1 – J.P.J. 79”. Dotato dei pulsanti originali “millerighe” mark I e di un quadrante “Big Red” corretto per il 1979, questo raro Daytona è rimasto nella famiglia Jabouille per quasi cinquanta anni.
Rolex, Cosmograph Daytona “Rainbow”, ref. 116595, 2023 (lotto 68, 250.000 – 500.000 dollari)

Nato solo nel 2012, l’ormai iconico Rainbow è il trionfo dell’opulenza Rolex. Inizialmente disponibile solo in oro giallo e bianco, dal 2018 è disponibile in oro Everose (oro rosa). Ogni singolo zaffiro e gemma che Rolex utilizza nei suoi “RBOW” sono privi di difetti interni e tagliati per adattarsi perfettamente nel quadrante. Poiché reperire pietre così perfette è difficile, la produzione di questi orologi rimane estremamente limitata. Esistono poche varianti in oro rosa. Praticamente impossibile da acquistare tramite i canali tradizionali.
Harry Winston x F.P. Journe, Chronomètre A Resonance Piece Unique, 2002 (lotto 84, 300.000 – 600.000 dollari)

Maximilian Büsser, quando era ceo di Harry Winston Timepieces a inizio anni 2000, collaborò con orologiai indipendenti per creare orologi unici che combinassero il DNA di Harry Winston con lo stile distintivo del mastro orologiaio. La prima collaborazione fu con F.P. Journe. Questo Opus One Chronomètre à Résonance, con il suo quadrante nero e le impostazioni di diamanti, rappresenta l’epitome del lusso nell’orologeria da gala.
Biver, Carillon Tourbillon, 2023 (lotto 28, 300.000 – 600.000 dollari)

Il Biver Carillon Tourbillon Minute Repeater, è “un capolavoro sinfonico dell’alta orologeria contemporanea”, si legge sul catalogo d’asta, per chi non è alla ricerca dei “soliti” Rolex e Patek Philippe. In titanio, unisce tradizione artigianale e ingegneria del suono. A differenza dei tradizionali minute repeater infatti, il carillon di questo orologio presenta tre martelli che colpiscono tre campane su tre note distinte, dando vita a un’architettura tonale più ricca e vibrante. Lo scheletro del quadrante è circondato da un anello di ossidiana argentata, materiale raramente adoperato nell’orologeria. È questo il primo pezzo prodotto dopo il prototipo, pure in asta da Phillips, nel 2023, quando ottenne 1.270.000 franchi.
F.P. Journe, Répétition Souveraine, 2023 (lotto 82, 200.000 – 400.000 dollari)

Questo Répétition Souveraine rappresenta un’evoluzione contemporanea del modello rilasciato nel 2008. Ha un quadrante in zaffiro fumé, translucido, che offre la visibilità degli intricati meccanismi dell’orologio: chi lo indossa, può osservare la performance sincronizzata di martelli, campane e movimento ultra-sottile, tutti in oro rosa 18K.
A. Lange & Söhne, 1815 Chronograph “Concorso”, 2022 (lotto 11, 100.000 – 200.000 dollari)

Proviene dal Best of Show al Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2022 questo cronografo flyback in oro bianco, lanciato nel 2004. L’attuale 1815 Chronograph “Concorso” vanta un quadrante in oro rosa con sottodial in marrone, caratteristica mai vista prima per questa referenza.
Omega, Speedmaster Professional “MIR 365 Days”, 1995 (lotto 17, 50.000 – 100.000 dollari)

Deve il nome alla sua permanenza nello spazio (365 giorni nella stazione spaziale MIR), questo orologio in oro giallo. L’obiettivo principale degli studi condotti sulla stazione spaziale MIR era quello di condurre indagini sulla microgravità e sugli effetti dei voli spaziali umani a lungo termine. Nel luglio del 1993, durante uno di questi studi, 35 Speedmaster Professional vi furono portati. Di questi 35 esemplari, 28 erano in acciaio inox e 7 in oro giallo. Questo esemplare è numerato 2 di 7 ed è l’esatto esemplare illustrato nel libro Moonwatch Only.
Una selezione d’asta indubbiamente corposa, che esula dai soli e pur desideratissimi Rolex e Patek Philippe.





Domande frequenti su Fra Rolex e Patek introvabili torna a New York la grande asta Phillips di orologi impossibili da acquistare nei negozi
L'asta di Phillips a New York si concentrerà su orologi Rolex e Patek Philippe, oltre a modelli rari e di alta qualità di altri marchi, sia indipendenti che non.
L'asta 'The New York Watch Auction: XII' si svolgerà in due giorni, sabato 7 e domenica 8 giugno 2025.
Saranno offerti un totale di 144 lotti durante l'asta 'The New York Watch Auction: XII'.
Molti dei lotti offerti all'asta saranno presentati per la prima volta in un'asta pubblica, rendendola un'opportunità unica per gli acquirenti.
New York è diventata una roccaforte per la divisione orologi di Phillips negli ultimi quattro anni.