Il lending crowdfunding è una forma alternativa di finanziamento tra privati
Nei primi 8 mesi del 2022, il lending crowdfunding real estate ha registrato una raccolta di 56 milioni, in crescita del 61% rispetto al 2021
Nel mondo del crowdfunding immobiliare, cresce il ricorso alla modalità del lending. Infatti, la formula di investitori che (a fronte di un tasso di interesse) prestano fondi per finanziare la ristrutturazione dell’immobile arriva a duplicare nettamente l’equity.
Secondo i dati di Crowdfunding Buzz, nei primi 8 mesi del 2022 con 202 progetti immobiliari, il settore lending ha registrato una raccolta di 56 milioni, in crescita del 61% rispetto al 2021, quando il dato era inferiore ai 35 milioni. Nello stesso periodo, l’equity crowdfunding ha realizzato invece una raccolta di soli 27,7 milioni, con 13 campagne attive, in lieve aumento rispetto ai 24,1 dell’anno prima.
IL MERCATO DEL CROWDFUNDING IMMOBILIARE
Fonte: Crowdfunding Buzz. Dati: gennaio/agosto 2021 e 2022
I numeri del lending crowdfunding immobiliare
In un momento di incertezza economica, come quello attuale e di perdita del potere di acquisto, il lending crowdfunding immobiliare si posiziona quindi come un investimento redditizio e richiesto.
Anche la raccolta media è cresciuta (da 220 mila euro per operazione nel 2021 a 278 mila nel 2022) e così gli investitori che hanno raggiunto quest’anno quota 35 mila contro i 22 mila circa di agosto 2021.
Probabilmente una delle ragioni del successo è il tasso medio lordo di remunerazione dei prestiti, che si attesta a circa il 10% su base annua, unito alla durata media dei prestiti, di poco inferiore ai 12 mesi.
Cos’è il lending crowdfunding immobiliare
Il lending crowdfunding è una forma alternativa di finanziamento tra privati, nata per aiutare aziende e soggetti a ottenere dei finanziamenti, che offre opportunità di guadagno interessanti, a fronte però di rischi più elevati. Viene effettuato tramite piattaforme online ed è finalizzato allo sviluppo di determinati progetti imprenditoriali. Non da ultimo, lo sviluppo dei piccoli borghi.
Il lending crowdfunding immobiliare e la rigenerazione dei piccoli borghi d’Italia
In Italia si contano poco più di 300 borghi, con una popolazione complessiva di circa 6.000 abitanti. Sono certificati dalla Soprintendenza delle Belle Arti come patrimonio architettonico e naturale.
I numeri cambiano se si considera i piccoli borghi. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, in Italia i centri sotto i 5mila abitanti ospitano il 16,5% della popolazione nazionale, ma rappresentano il 54% dell’intera superficie italiana. In alcune regioni coprono addirittura fino al 70% del loro territorio. Molti di questi borghi sono diventati famosi in Italia e all’estero, ma ci sono anche dei luoghi più piccoli e sconosciuti ai più che negli ultimi anni hanno intrapreso un percorso di riqualificazione e rilancio.
L’esempio di Its Lending
In questo contesto, da un po’ di tempo, il crowdfunding immobiliare si è dedicato anche alla rigenerazione dei borghi d’Italia e Its Lending è l’unica piattaforma italiana di lending crowdfunding immobiliare per il rilancio di questi piccoli centri abitati.
Il business strategist del gruppo, Fabio Allegreni, ha spiegato che la formula sta ottenendo grandi risultati: “In meno di un anno dalla nostra nascita (novembre 2021), abbiamo finanziato 19 progetti e abbiamo rimborsato sei prestiti, restituendo un totale di 265mila euro, oltre agli interessi maturati”, ha commentato Allegreni, aggiungendo che tra i punti di vantaggio del lending crowdfunding real estate c’è proprio “la durata media più bassa dei prestiti (sette mesi all’incirca), che consente un’elevata rotazione del capitale investito, con un roi medio del 5,8% sugli investimenti”.
Che caratteristiche hanno i progetti finanziati e rimborsati?
“I progetti immobiliari rimborsati riguardano strutture per uso residenziale, di piccole e medie dimensioni (bilocali o trilocali), due delle quali situate in Sicilia, due in Toscana e due in Puglia, dove da ultimo è stato restituito il prestito per l’intervento su un edificio a Caprarica di Lecce”, ha concluso.