Siamo alla 61esima edizione di Fuorisalone: come ogni anno vedremo designer, architetti, aziende e università, italiane ed internazionali, diventare protagoniste della Design week milanese dando il loro contributo in termini di visioni per il futuro. Si accenderanno i riflettori sul nostro Made in Italy e come sempre questa settimana dedicata al design risveglierà la città di Milano grazie agli eventi che si dirameranno su tutto il territorio: il calendario di appuntamenti e mostre si annuncia ricco e corposo.
Il tema generale di questa edizione 2023 sarà “Interpretare il presente e immaginare il domani”: il design risulta oggi uno strumento fondamentale per leggere la contemporaneità e restituire visioni per il futuro. La tematica che quest’anno coinvolge tutti i distretti di Fuorisalone è inoltre quella dell’economia circolare, del riuso, della sostenibilità dei processi e dei materiali. Di seguito troverete tutte le anticipazioni di questa Design Week.
Il tema di Fuorisalone 2023
È “Laboratorio Futuro” il tema dell’edizione 2023 di Fuorisalone. “Il Fuorisalone rappresenta un’opportunità di networking e condivisione, un laboratorio collettivo di esperienze. Questa è l’ispirazione per il tema di quest’anno: con laboratorio si intende uno spazio attivo in cui le conoscenze vengono condivise. È fondamentale unire le competenze per gettare le basi per un futuro migliore”, dichiara Paolo Casati, Co-founder e Creative Director di Studiolabo. Come immaginiamo il nostro futuro in relazione all’unicità dei tempi in cui viviamo? Questo il quesito che introduce il tema di quest’anno.
Il tema del laboratorio vuole aprire le porte a un’atmosfera collaborativa e di condivisione nella quale il dibattito fra creativi possa invitare ad un dialogo collettivo per costruire idee alternative. Quello che vuole creare questa edizione di Fuorisalone è un luogo di confronto in grado di ideare soluzioni positive per il futuro in relazione al difficile momento storico che stiamo vivendo a causa della crisi climatica, di quella energetica, passando per la guerra e l’instabilità politica.
Il laboratorio è inoltre per antonomasia il luogo della sperimentazione, questo vuole essere un invito sul rispondere alle nuove sfide sperimentando per trovare soluzioni innovative e inaspettate facendo luce sui temi della progettazione sostenibile, della circular economy, dell’innovazione nei materiali, della rigenerazione urbana e dell’intelligenza artificiale vista come uno strumento che potrebbe essere parte del futuro.
Verranno coinvolte in questo dibattito anche le nuove generazioni di studenti e studentesse delle principali scuole del settore in vista di un futuro dove il design oltre che uno strumento per interpretare la società si faccia anche fondatore di cambiamento.
L’oracolo del Fuorisalone
Nasce da un progetto di Studiolabo l’oracolo del Fuorisalone: si tratta di un mazzo di 28 carte prodotte in edizione limitata dalla storica tipografia romana Tiburtini e disegnate da Serena Mazzi. Nell’antichità l’oracolo era il responso dato dalla divinità a qualunque quesito riguardante il futuro; con questa visione si sviluppa il progetto che va a unire la natura del design thinking al bisogno di “fede” e leggerezza. Il mazzo di carte Oracolo funge dunque da strumento per le menti creative innescando azioni, idee e soluzioni per il progetto che verrà.
Si inaugura la seconda edizione del Fuorisalone Award
Anche quest’anno torna Fuorisalone Award, il premio che celebra i progetti più rilevanti del mondo design. Saranno 4 le menzioni speciali che verranno assegnate per le categorie: interazione, sostenibilità, tecnologia e comunicazione. Questo progetto è volto a riconoscere la creatività di designer e creativi provenienti da tutto il mondo, premiando i contenuti e gli allestimenti più memorabili della settimana milanese dedicata al design. I progetti in concorso potranno essere visionati direttamente sul sito di Fuorisalone.it dove troverete tutti i contenuti e gli approfondimenti riguardanti le opere, in modo da poter votare la vostra preferita.
La grande novità di quest’anno è inoltre la menzione speciale a cura del Salone del Mobile.Milano, “Luce per la città”, nata per premiare il progetto di illuminazione con il miglior impatto pubblico. L’obbiettivo è quello di ampliare lo sguardo alla città anche durante l’anno a questo proposito il progetto premiato sarà quello più apprezzato dal pubblico cittadino.
Brera design district, la guida
Alla sua 14esima edizione, quest’anno il Brera design district a cura di Studiolabo, segue la linea tematica proposta da Fuorisalone: “Il futuro è adesso, dargli forma e significato è una priorità” – focus sul quale si sviluppano gli oltre 240 eventi in calendario. La riflessione di quest’anno è tutta rivolta a un’azione di cambiamento verso il futuro che si costruisce con la qualità del presente. Il design diventa dunque protagonista nella risoluzione delle problematiche odierne per trasformarle in opportunità future. Anche per Brera design district le tematiche dell’innovazione dei materiali, dell’economia circolare e delle nuove frontiere tecnologiche, sono centrali. Il distretto di Brera aprirà le sue porte agli addetti ai lavori così come a tutti i cittadini e appassionati del mondo del design per avvicinarci alla bellezza, alla creatività e alla cultura del progetto.
“Il design non solo è un pilastro del nostro Made in Italy, ma è un settore fondamentale grazie a cui la nostra città è riconosciuta in tutto il mondo, capace di generare nuove idee, lavoro, sviluppo del territorio. Anche con le iniziative del Brera design district, uno dei distretti più importanti della Design Week, valorizziamo così il saper fare e l’ingegno italiano, la sostenibilità e l’economia circolare”, dichiara Alessia Cappello, Assessora al Lavoro e Sviluppo Economico con deleghe a Moda e Design del Comune di Milano.
Brera design district 2023: progetti speciali e iniziative culturali
Trame c/o Acquario Civico di Milano – viale Gadio, 2
Per questa edizione l’azienda leader nella produzione di installazioni multimediali e interactive experience STARK propone una spettacolare installazione interattiva negli spazi dell’Acquario Civico di Milano. L’azienda sviluppa il tema di Fuorisalone “Laboratorio futuro” attraverso un’opera sonora e visuale che coinvolge attivamente lo spettatore dal punto di vista percettivo facendolo riflettere sul valore delle proprie azioni e dell’intreccio imprescindibile che si crea con le azioni degli altri, dimostrando come questa interconnessione sia in grado di creare narrazioni creative. L’installazione è stata realizzata con la collaborazione degli architetti Alice Buroni, Gloria Lisi e Alex Buroni.
©Stark_TRAME
Alive in time c/o Instyle Showroom – via Palermo, 16
Grand Seiko lancia il progetto ALIVE IN TIME, si tratta si uno spazio esperienziale sul valore del tempo, un giardino zen con una cerimonia del tè accompagnano il fruitore in un percorso di ritualità all’interno della location dove il pubblico potrà osservare la nascita di un’opera artistica Saranno proposti inoltre workshop su prenotazione che avvicineranno il visitatore alla cultura giapponese attraverso i temi della calligrafia giapponese, dell’ikebana e degli origami. 14 spettacolari vetrine contenenti gli orologi del brand completeranno l’installazione.
©Grand Seiko al Fuorisalone – Ceremonia del te
Light – Floating Reflection c/o Caselli di Porta Nuova – piazzale Principessa Clotilde, 11-12
Si trova ai Caselli di Porta Nuova il grande evento organizzato da Ingo Maurer, si tratta di un’imponente installazione luminosa dove un lunghissimo tappeto dai colori fluorescenti attraverserà un arco sul quale sarà montata una superficie riflettente, un effetto esplosivo da assaporare in versione diurna e notturna.
©Ingo Maurer visual 1
Beyond the Surface – via Cernaia, 1
Nel cuore di Brera avrà luogo la mostra di SolidNature, dove verrà presentata una raccolta di creazioni in pietra che darà vita a un paesaggio onirico e immersivo. Le opere saranno firmate da designer internazionali tra cui Sabine Marcelis e l’artista iraniana Bita Fayyazi.
©SolidNature, PinkBlush
Shift Craft (mostra dell’Artigianato Coreano) c/o Fondazione Giangiacomo Feltrinelli – viale Pasubio, 1
Shift Craft è il titolo della mostra organizzata dalla Corea: 20 artisti attivi in settori tra cui ceramica, metallo, legno, vetro, lacca e pittura dimostreranno come la tradizione può esprimersi nel contemporaneo attraverso dieci diverse interpretazioni artistiche.
Visionnaire Design Gallery – piazza Cavour, 3
La storica azienda presenta quest’anno “L’impero dei sensi”, il racconto nasce dalla visione di Studiopepe con una piccola capsule collection di tre pezzi: una poltrona Shibari, un sistema di illuminazione Parade e una coppia di specchi Blanche. L’installazione che avrà luogo negli spazi della Wunderkammer presso Visionnaire Design Gallery, è dedicata ai sensi, i rivestimenti degli arredi dalle speciali caratteristiche tattili si integreranno all’interno di un’installazione immersiva che sarà completata da una performance di danza.
Casa Mutina – via Cernaia, 1/A
Sarà Patricia Urquiola insieme a Michael Anastassiades a stupirci con un progetto sulla sperimentazione della superficie ceramica realizzato per Mutina. La nuova collezione verrà esposta durante la Design Week presso Casa Mutina nella cornice di uno speciale allestimento disegnato dai designer in cui le superfici dialogano con gli ambienti.
©Casa Mutina by Maaike Canne
Rethink! Service Design Stories c/o Spaces Porta Nuova – bastioni di Porta Nuova, 21
Rethink! Service Design Stories è il festival nato nel 2017 prodotto da POLI.design – Politecnico di Milano. Il festival è dedicato ai temi del Service Design e dell’innovazione con l’obbiettivo di discutere su come il design dei servizi possa migliorare i processi di giustizia sociale ponendo una particolare attenzione all’impatto dei servizi stessi, sugli ecosistemi più fragili e sulla biodiversità. Il 20 aprile 2023 dalle 12 alle 21 presso Spaces Porta Nuova ci sarà un incontro per creare un dibattito su questi argomenti.
Plywood is future – distretto di Brera
Verranno installate nel cuore del Fuorisalone le nuove panchine Pangua Panka realizzate da Panguaneta, azienda proiettata verso la Carbon Neutrality che investe in scelte responsabili e sostenibili. Le panchine sono realizzate in compensato di pioppo e rappresentano un perfetto esempio di innovazione tecnologica, economia circolare e valorizzazione del territorio.
Bolzan – via Mercato, 3
Bolzan presenta “Dream in progress” l’onirica installazione è progettata da Zanellato/Bortotto e verrà presentata nel nuovo spazio milanese dell’azienda. Anche Bolzan azienda specializzata in letti di design, vuole mettere in risalto, attraverso le nuove collezioni che presenterà in questa design week, il suo nuovo approccio incentrato sui temi della responsabilità ambientale, della ricerca e della collaborazione.
In copertina: ©dOT