Rallentano utili e ricavi per Fineco Bank nel terzo trimestre, a causa di una flessione nel margine d’interesse e un aumento delle commissioni non sufficiente a compensare l’effetto del calo dei tassi sul conto economico, nel confronto con il secondo trimestre. Il titolo Fineco ha aggravato una seduta già in rosso con un calo vicino al 2%.
Il margine finanziario a 177,6 milioni cala del 2,7% rispetto al trimestre precedente e dell’1,4% rispetto al terzo trimestre 2023. Le commissioni nette crescono dell’1,1% sul trimestre a 130 milioni grazie all’area Investing (+4,7%), con un rialzo deciso (+8,7%) nel confronto annuo. Nel complesso, i ricavi di Fineco calano dell’1,7% sul trimestre a 325,8 milioni, con un progresso del 3,1% sull’anno, mentre l’utile netto a 169,7 milioni rallenta del 2,1% rispetto al secondo trimestre, ma resta in forte crescita (+16,8%) rispetto a un anno fa.
Resta positivo lo sguardo sui primi nove mesi dell’anno: ricavi su del 7,3% a 984,1 milioni, con una crescita di margine finanziario e commissioni del 6,3 e 6,9% rispettivamente. I Costi operativi dei primi nove mesi del 2024 a 239,1 milioni, risultano in aumento del 10,8% “principalmente per spese strettamente collegate alla crescita del business3, al netto delle quali la crescita dei costi operativi è pari al 6,7%”. In aumento del 11,6% anche le spese per il personale a 102,1 milioni con l’aumento occupazionale da 1.361 a 1438 unità.
Sul fronte della raccolta netta nel mese di ottobre si osserva un raddoppio nel confronto annuo a quota 1 miliardo, di cui 430 di risparmio gestito, con un record di nuovi clienti nel mese, oltre 15mila.
L’outlook per il 2024 e 2025
Fineco prevede ricavi “a livelli record nel 2024”, con un miglioramento del mix a favore delle commissioni grazie ai ricavi investing “low double digit” (fra il 10 e il 15%) nel 2024 rispetto al 2023 (con effetto mercato neutro), così come nel confronto 2025-2024. Le commissioni banking sono attese in continuità quest’anno e in lieve calo nel 2025. Chiude il quadro dell’outlook l’attesa di “solidi risultati” per i ricavi da brokerage “grazie all’allargamento della base di investitori attivi”.
“I dati positivi del terzo trimestre confermano come Fineco si mantenga all’interno di un percorso di crescita che coinvolge tutte le aree di business”, ha commentato l’ad e dg di Fineco, Alesandro Foti, “le soluzioni efficienti proposte dalla nostra rete di consulenti finanziari, grazie al supporto di Fineco Asset Management e alla piattaforma di consulenza evoluta, continueranno ad alimentare l’incremento delle commissioni investing. Contemporaneamente, l’ampliamento della base clienti consente al brokerage di mantenersi su livelli elevati. La stima dei dati di raccolta per il mese di ottobre è in linea con questo scenario, mettendo Fineco nelle condizioni ideali per chiudere il 2024 con un nuovo record di profitti”.