All’epoca degli Nft e della crypto arte, pare esserci una sola costante nelle vendite all’incanto di fascia altissima: il poetico maestro di Giverny, le cui quotazioni non conoscono crisi
Nel mezzo del tripudio Nft, Sotheby’s ha appena svelato il pezzo forte della sua incipiente Modern Evening Auction del 16 novembre 2021: il meraviglioso
Coin du basin aux nymphéas (W.1880, 1918) di Claude Monet (Parigi 1840 – Giverny 1926), appartenente alla bramatissima e lunga serie delle ninfee, che nell’ultimo decennio della sua vita diventano un’autentica ossessione per l’artista, registrandone le evoluzioni stilistiche. Un’opera che con il suo pioneristico lavoro di spazzola si spinge fino ai confini delle
avanguardie espressioniste.
Il quadro, 131 per 88,8 centimetri, vanta una provenienza di ferro, originatasi dalla celebre galleria Durand-Ruel & Bernheim Jeune, che lo acquistò direttamente dal maestro nel 1919. L’ultimo proprietario, un americano, si è aggiudicato l’opera nel 1997, in un’asta di Christie’s a New York. Il prezzo pagato allora era di 6,7 milioni di dollari, contro una stima di partenza intorno ai quattro.

Da quel momento, il dipinto si è rivalutato almeno 10 volte: gli esperti di Sotheby’s hanno ritenuto infatti di fissare la base d’asta attuale a 40 milioni di dollari (si tratta di indiscrezioni di stampa: il sito della casa d’aste scrive sotto all’immagine del lotto solamente: “Stima su richiesta”).
Si tratta del resto di uno degli unici due esemplari di questa specifica serie ancora in mani private. L’altro Coin Le Bassin aux Nymphéas (W.1881, del 1918-1919), pure in questa asta, addirittura non è mai stato venduto durante la vita dell’artista, e reca ancora il marchio del suo atelier.

Coin Le Bassin aux Nymphéas, W.1881, del 1918-1919
Altri due sono i Monet della serata newyorkese di Sotheby’s: Coin de l’étang à Giverny (W.1878, proveniente dal museo di Grenoble) e Coin Le Bassin aux Nymphéas (W.1879, dal museo di arte e storia di Ginevra).

Il maestro di fianco al ponte giapponese sul suo stagno dell’amata dimora di Giverny
L’ultimo quadro di Claude Monet venduto pubblicamente da Sotheby’s è stato il monumentale Bassin aux Nimpheas del 1917-1919, lo scorso 12 maggio 2021, appartenente alla serie delle Grandi decorazioni. Il prezzo? 70,3 milioni di dollari. Il record personale dell’artista è al momento 110,7 milioni di dollari (Covoni, Sotheby’s New York, 2019), cifra che lo incorona l’impressionista più pagato di sempre.

Les Grandes Decorations al Museo de l’Orangerie
Nel mezzo del tripudio Nft, Sotheby’s ha appena svelato il pezzo forte della sua incipiente Modern Evening Auction del 16 novembre 2021: il meraviglioso Coin du basin aux nymphéas (W.1880, 1918) di Claude Monet (Parigi 1840 – Giverny 1926), appartenente alla bramatissima e lunga serie delle ninfee, …
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