Fulvio Furlan, Uilca: “Accordo dal grande valore economico e sociale, che mette al centro le persone, il loro benessere e la conciliazione vita-lavoro”
L’ipotesi di accordo prevede 435 euro di aumento medio mensile della retribuzione a partire dal prossimo mese di dicembre
Prevista una riduzione dell’orario di lavoro settimanale dalle 37 ore e mezza attuali a 37 ore, che scatterà dal 1° luglio 2024
Via libera all’ipotesi di rinnovo del contratto nazionale dei bancari, cornice che guarda al futuro dei 270mila lavoratori e lavoratrici del settore con la lente dell’inclusione e dell’innovazione. Concordati incrementi delle retribuzioni che assorbono il recupero dell’inflazione e riconoscono la produttività. Per Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi, si tratta di uno dei più importanti rinnovi contrattuali della storia. “È stato il negoziato probabilmente più difficile e più incerto sull’esito finale, che ha reso necessario un percorso tutt’altro che in discesa, fatto di scontri, a volte aspri, al termine del quale però abbiamo raggiunto un accordo politicamente rilevante per la tenuta del settore e per il futuro della nostra categoria”, le parole di Sileoni. Il segretario generale della Uilca, Fulvio Furlan, parla di un’intesa dal “grande valore economico e sociale, che mette al centro le persone, il loro benessere e la conciliazione vita-lavoro e definisce strumenti per gestire i processi di cambiamento tramite una costante contrattazione collettiva”.
Contratto dei bancari: quanto valgono gli aumenti
Il nuovo contratto – stipulato da sindacati, Abi e Intesa Sanpaolo e che sarà sottoposto ora al vaglio delle assemblee dei lavoratori – scadrà il 31 marzo 2026. L’ipotesi di accordo prevede 435 euro di aumento medio mensile della retribuzione a partire dal mese di dicembre, ma anche il pagamento degli arretrati relativi al periodo luglio-novembre di quest’anno per una media di 1.250 euro. Nel dettaglio, ai bancari spetteranno quattro tranche di incrementi a partire dalla busta paga del prossimo mese che includerà anche la “una tantum” per gli arretrati, così suddivisi:
- 250 euro, pari al 57,5% del totale dei 435 euro, a dicembre;
- 100 euro (23%) a settembre 2024;
- 50 euro (11,5%) a giugno 2025;
- e 35 euro (8%) a marzo 2026.
In questo modo, il quadro direttivo di quarto livello (QD4) passerà dagli attuali 4.575,56 euro ai 5.160,06 euro a regime (marzo 2026); il QD3 salirà da 3.899,01 euro a 4.396,88 euro; il QD2 da 3.483,38 a 3.965,48 euro; e il QD1 da 3.283,73 euro a 3.743,21 euro. Nella terza area professionale, al quarto livello si salirà da 2.906,90 euro a 3.341,90 euro; al terzo livello da 2.684,20 euro a 3.059,49 euro; al secondo livello da 2.535,88 euro a 2.890,41 euro; e al primo livello da 2.405,97 euro a 2.742,34 euro. Per chi è inquadrato infine nell’area unificata, si salirà da 2.175,31 euro a 2.479,45 euro.
Fonte: Fabi
Aumento bancari: come funziona con gli arretrati
Per quanto riguarda gli arretrati, come anticipato, sono stati riconosciuti aumenti per cinque mesi (da luglio a novembre 2023). Di conseguenza, inquadramento per inquadramento, le “una tantum” ammontano a 1.679,60 euro per i QD4, 1.459 euro per i QD3, 1.385,35 euro per i QD2, 1.320,35 euro per i QD1. Nella terza area professionale si passa a 1.250 euro per il 4° livello, 1.078,40 euro per il 3° livello, 1.018,75 euro per il 2° livello e 966,60 euro per il 1° livello. Chi si trova nell’area unificata, infine, riceverà arretrati pari a 873,95 euro.
Fonte: Fabi
Bancari, tutte le novità del nuovo contratto
Tra i punti principali dell’ipotesi di accordo vi è anche una riduzione dell’orario di lavoro settimanale dalle 37 ore e mezza attuali a 37 ore, che scatterà dal 1° luglio 2024. Sale invece da 8 a 13 il numero di ore relativo alla formazione retribuita. Quanto al Fondo per l’occupazione (Foc), passa da 2.500 euro a 3.500 euro l’importo riconosciuto agli istituti che assumono under 36, persone con disabilità, disoccupati di lungo periodo, lavoratori in mobilità e cassaintegrati. I lavoratori in servizio che accettano una riduzione dell’orario di lavoro compensata con assunzioni saranno retribuiti con un importo pari al 25% della differenza di retribuzione per un periodo massimo di 36 mesi. Per favorire le assunzioni nel Mezzogiorno, il Foc riconosce alle banche che assumono un importo di 4.500 euro (non più 3.500 euro) più ulteriori 1.000 euro se la sede di lavoro coincide con la provincia di residenza. La Cabina di regia nazionale diventerà un luogo di confronto permanente tra Abi e sindacati su innovazione tecnologica, digitalizzazione e nuove mansioni e figure professionali nell’ambito della cosiddetta banca digitale.
Maternità, molestie e violenza di genere: cosa cambia
Riconosciuto il pieno trattamento economico alle lavoratrici in stato di gravidanza “a rischio”, finora elargito unicamente per cinque mesi. Inoltre, nel contratto nazionale viene inserita anche la dichiarazione congiunta in materia di molestie e violenze di genere sui luoghi di lavoro del 12 febbraio 2019, nata con l’obiettivo di diffondere la consapevolezza nelle aziende, nelle lavoratrici e nei lavoratori sull’importanza di prevenire, contrastare e non tollerare qualsiasi comportamento che abbia come risultato un’intimidazione, un danno o una sofferenza fisica, sessuale e psicologica. La Commissione nazionale per la sicurezza promuoverà iniziative informative e formative per la prevenzione e la gestione dei rischi, con un focus sullo stress lavoro-correlato. I giorni di assenza per malattia riconosciuti a chi è affetto da disabilità grave salgono del 50% rispetto alle precedenti norme contrattuali. L’importo minimo dei buoni pasto cresce da 1,81 euro a 4 euro. Concordata infine la piena fungibilità nell’ambito della categoria dei quadri direttivi, mentre non sono state accolti i desiderata delle banche sui trasferimenti; di conseguenza, restano a 52 anni e a 50 chilometri i limiti oltre i quali dovranno ottenere l’approvazione dei dipendenti.