L’ipotesi del frazionamento è stata lanciata dal presidente e fondatore di Charles Schwab in un’intervista al Wall Street Journal
La strategia di Charles Schwab è già stata messa in atto negli Usa da società più piccole, come M1 Finance, Betterment e Stash
Il dilemma numero uno degli investitori potrebbe presto trovare una soluzione trasversale, soprattutto per i più giovani. Chi entra per la prima volta nel mercato azionario potrebbe essere molto attratto da titoli come Apple, uno tra i più performanti delle Piazze Usa.
Per questo – e soprattutto per attrarre gli investitori più giovani – Charles Schwab sta pensando a un’alternativa: abbassare la barriera di ingresso ad alcuni titoli permettendone l’acquisto frazionato. I clienti della società di intermediazione che vogliono acquistare le azioni di Apple, quindi, non avranno più bisogno di 235,83 dollari per farlo. Potranno comprarne una “parte” per molto meno.
La proposta è stata avanzata dal fondatore e presidente della società in un’intervista al Wall Street Journal. Non sarebbe la prima società a proporre l’offerta parziale di azioni. Aziende più piccole come Stockpile, fondata nel 2010, hanno offerto questo servizio per 99 centesimi a operazione.
Tuttavia Charles Schwab – con circa 3.720 miliardi di asset in gestione – è il primo broker online di un certo livello ad offrire trading frazionato. Le altre società ad offrire scambi parziali di titoli sono ad esempio M1 Finance, Betterment e Stash.
Charles Schwab non ha specificato quando avrebbe avviato il programma di frazionamento o avviato nuovi programmi rivolti ai giovani clienti. “Lavoriamo costantemente per nuovi servizi progettati per attirare la nostra base clienti, che è in continua evoluzione”, ha affermato un portavoce.