Banca Generali ha completato l’acquisizione del 90,1% di Valeur Fiduciaria. Il restante 9,9% rimane in capo ai venditori
Valeur è una boutique finanziaria attiva nel private banking con sede a Lugano in Svizzera
La società guidata dall’amministratore delegato e direttore generale Gian Maria Mossa ha infatti perfezionato l’acquisto di una partecipazione pari al 90,1% in Valeur Fiduciaria S.A. (società di diritto svizzero) boutique finanziaria attiva nel private banking con sede a Lugano in Svizzera.
Il restante 9,9% rimane in capo ai venditori, che entreranno a far parte della nuova governance di Valeur. Resta fermo un diritto di opzione in capo a Banca Generali per l’acquisto della partecipazione di minoranza.
L’operazione si inserisce nel più ampio percorso di internazionalizzazione e di crescita avviato da Banca Generali nel settore del private banking e finalizzato a rafforzare la gamma dei servizi offerti. A questo, si aggiungono le competenze distintive di Valeur Fiduciaria nel settore del wealth management (dove la società è attiva dal 2009).
Il mese scorso, in occasione del convegno Ambrosetti di Cernobbio, Andrea Ragaini aveva spiegato sempre a L’Osservatore quali fossero i piani del gruppo nei confronti di Valeur. “Fino a cinque anni fa, pensare di fare private banking nell’ambito di una rete distributiva era impossibile; ora possiamo provare pure nel mercato confederato, utilizzando Valeur quale piattaforma”, aveva spiegato il vice dg.
“L’obiettivo – aveva aggiunto – è di entrare con una licenza bancaria. Quindi, il prossimo passo sarà di acquisire, fondare o trasformare Valeur in una banca per avere un posizionamento ancora più forte e radicato nel private banking”.
Nell’operazione, Banca Generali è stata assistita da 5Lex come advisor legale e da Kpmg in qualità di advisor finanziario. Valeur Fiduciaria, invece, è stata supportata dallo studio Lucheschi di Lugano e da Gentili & Partners per tutti gli aspetti legali inerenti l’operazione.