- Il Morningstar Us market index archivia il primo trimestre dell’anno con un calo del 4,6%
- Small cap a sconto del 25% rispetto alla stima di fair value di Morningstar
Wall Street vola in scia al dietrofront di Donald Trump sul fronte dei dazi. I mercati americani hanno brindato a una giornata di forti guadagni, dopo che il presidente americano ha ordinato una pausa con effetto “immediato” delle tariffe reciproche per la maggior parte dei paesi coinvolti. Il tutto dopo aver salutato il primo trimestre in rosso: il Morningstar Us market index – che misura la performance delle azioni americane a grande, media e piccola capitalizzazione – ha archiviato i primi tre mesi dell’anno con un calo del 4,6%. Come evidenziato da una recente analisi della società di rating, le small cap sono le più sottovalutate al momento, essendo scambiate a un tasso di sconto del 25% rispetto alla stima di fair value elaborata da Morningstar. Al contrario, le azioni growth a grande e media capitalizzazione appaiono leggermente sopravvalutate. Ma come orientarsi in questo scenario?
33 azioni con prezzi a sconto su cui investire
Gli analisti di Morningstar hanno selezionato 33 azioni, con prezzi a sconto, da tenere d’occhio nel 2025: Adobe, Albemarle, Ally Financial, Alphabet, Baxter International, Broadridge Financial Solutions, Brown-Forman, Campbell’s, Cnh Industrial, Comcast, Duke Energy, Evergy, Eversource Energy, Exxon Mobil, Federal Realty Investment Trust, Fluor, Global Payments, Hf Sinclair, Healthpeak Properties, International Flavors & Fragrances, Kilroy Realty, Kohl’s, Kraft Heinz, Microsoft, Moderna, Northrop Grumman, Nutrien, Nxp Semiconductors, Paramount Global, Pfizer, Polaris, Schlumberger e Under Armour. Come evidenziato nella tabella sottostante, si tratta di tre titoli per ognuno degli 11 settori considerati: utility, energia, ciclici, servizi finanziari, industria, servizi di comunicazione, materiali di base, real estate, beni di consumo difensivi, tecnologia e healthcare.
Partiamo dai materiali di base. Le azioni del settore hanno sovraperformato significativamente il mercato nel suo complesso durante i primi tre mesi dell’anno e appaiono sottovalutate del 6%. I dati sui singoli titoli sono aggiornati al 28 marzo 2025 ma, considerando lo scenario di mercato, rispecchiano presumibilmente la situazione attuale. Secondo Seth Goldstein, strategist di Morningstar, circa il 60% delle società del settore coperte dalla società vantano un rating Morningstar di 4 o 5 stelle. Nella lista delle azioni a sconto su cui investire quest’anno secondo Morningstar figurano in particolare Albemarle, International Flavors & Frangrances e Nutrien.
Alphabet, Paramount e Comcast a sconto
Nel settore dei servizi di comunicazione, Morningstar punta invece il faro su Alphabet, Paramount e Comcast. Il comparto “inizia il secondo trimestre con una quotazione inferiore del 20% rispetto alla nostra stima di fair value”, evidenzia l’analista Mike Hodel. In questo caso, quasi tre quarti dei titoli coperti da Morningstar hanno un rating di 4 o 5 stelle. Altro caso quello delle azioni cicliche, che si affacciano al secondo trimestre dell’anno scambiando a un tasso di sconto del 6% rispetto alla stima di fair value della società di rating. Per Erin Lash di Morningstar, a offrire le migliori opportunità dal punto di vista delle valutazioni sono automotive, abbigliamento, costruzioni e viaggi.
Settore delle bevande alcoliche sottovalutato
Il settore dei titoli difensivi sembrerebbe invece sopravvalutato del 3% in vista del secondo trimestre. Ma secondo Lash, non mancano opportunità da cogliere, in particolare nell’area delle bevande alcoliche. Quanto all’energia, Morningstar sottolinea come l’eccesso di offerta di petrolio e i rischi commerciali potrebbero aumentare tra aprile e giugno. Il settore appare sottovalutato di circa il 5%, con i servizi petroliferi tra le azioni maggiormente a sconto. Diverso il caso del settore dei servizi finanziari, che appare al momento sopravvalutato del 6%. Sean Dunlop, direttore della società di rating, intravede le migliori opportunità a sconto nell’ambito dei servizi di credito. Nella lista delle azioni da monitorare si evidenzia in particolare Ally Financial, Broadridge Financial Solutions e Global Payments.
Le azioni del settore healthcare nel mirino
Le azioni del settore healthcare nel mirino sono invece Baxter International, Pfizer e Moderna. Karen Andersen, strategist di Morningstar, evidenzia tuttavia come tutti i titoli del settore sembrino sottovalutati. Anche oltre la metà delle azioni del settore delle macchine agricole, delle macchine per l’edilizia pesante e del settore aerospaziale e della difesa appaiono sottovalutate. In questo caso, Morningstar segnala in particolare Cnh Industrial, Fluor e Northrop Grumman. Le azioni del settore immobiliare sono invece scambiate a un tasso di sconto del 9% rispetto alla stima di fair value di Morningstar. Oltre la metà dei titoli del comparto hanno ottenuto un rating di 4 o 5 stelle, spiega Kevin Brown, analista azionario senior della società statunitense, puntando su Healthpeak Properties, Kilroy Realty e Federal Realty Investment Trust.
Tech in calo: le azioni da monitorare ora
Il settore tecnologico, com’è noto, ha subito una brusca frenata nel primo trimestre dell’anno, sottoperformando il mercato generale. Attualmente, sembrerebbe sottovalutato dell’11%. “Restiamo fiduciosi nei confronti dei venti favorevoli secolari, tra cui il cloud computing, l’intelligenza artificiale e l’espansione a lungo termine della domanda di semiconduttori”, rassicura Dan Romanoff, analista senior di Morningstar, citando Nxp Semiconductors, Microsoft e Adobe. Chiude il cerchio il settore delle utility, sopravvalutato di circa il 7%. Secondo gli strategist Travis Miller e Andrew Bischof, gli investitori dovrebbero attendersi rendimenti più modesti in futuro. Occhi su Evergy, Duke Energy e Eversource Energy.