- Warren Buffett resta un fedelissimo di Apple, che oggi rappresenta il 23,2% del portafoglio della sua Berkshire Hathaway
- Le prime cinque azioni del portafoglio di Buffett sono American Express (14,7%), Apple (23,2%), Bank of America (9,9%), Coca-Cola (10,3%) e Chevron (5,9%)
Warren Buffett, al sesto posto del Bloomberg billionaires index sui più ricchi al mondo con un patrimonio di 166 miliardi di dollari, ha costruito la sua fama di “oracolo di Omaha” con scelte di investimento che trascendevano le mode del momento. Come approfondito in una recente guida di We Wealth, si è dimostrato da sempre ostile alle criptovalute, per esempio. Inoltre, nonostante le performance degli ultimi anni e le elevate valutazioni di mercato, ha fatto il pieno di titoli tecnologici. Resta di fatto un fedelissimo di Apple, che oggi rappresenta il 23,2% del portafoglio della sua Berkshire Hathaway. Ma come investire come il guru della finanza? Morningstar ha individuato 10 fondi azionari attivi che – a giudicare dalla sovrapposizione con i titoli citati nella lettera annuale agli azionisti di Buffett – sembrano essere sulla stessa linea d’onda del finanziere ultranovantenne.
Su cosa sta investendo Warren Buffett
Le prime cinque azioni del portafoglio di Buffett, al 31 dicembre 2024, sono American Express (con un peso del 14,7% sul totale), Apple (23,2%), Bank of America (9,9%), Coca-Cola (10,3%) e Chevron (5,9%). I 10 fondi individuati da Morningstar possiedono almeno tre di questi titoli, hanno una quota importante del proprio patrimonio in essi e hanno ottenuto un rating “bronze”, “silver” o “gold”. Gli analisti sottolineano come siano ben lungi dall’essere delle copie esatte del portafoglio dell’oracolo di Omaha e non vi è alcuna garanzia che raggiungeranno i risultati da lui ottenuti, ma ne apprezzano strategie e gestori.
Apple nel mirino dei grandi fondi
Tra i 10 fondi che investono come Buffett troviamo Fidelity Blue Chip Growth e Fidelity Growth Company, che possiedono quattro titoli ciascuno della lista di Buffett e vi dedicano rispettivamente l’11,6% e il 9,9% del proprio patrimonio. Apple, in particolare, rappresenta quasi la totalità di queste quote. Gli analisti di Morningstar sottolineano come i gestori dei due fondi, Sonu Kalra e Steve Wymer, siano “molto più aggressivi” rispetto a Buffett e condividano una propensione per le società a rapida crescita come Nvidia. Da inizio anno stanno incassando un calo a doppia cifra, rispettivamente del -12,22% e del -11,95%, mentre Berkshire è in rialzo di circa il 18%. Anche la maggiore partecipazione del Fidelity Advisor Diversified Stock è Apple, ma tra gli oltre 230 titoli su cui punta c’è anche la stessa Berskshire Hathaway. Il fondo Hartford Core Equity deteneva invece una partecipazione di circa il 7,7% in Apple a fine marzo 2025, ma investe anche in Bank of America, American Express e Chubb.
Il fondo Vanguard Dividend Growth ha un profilo di rischio molto più simile a quello della conglomerata di Buffett. Il suo portafoglio conta meno di 60 azioni, con Coca-Cola, Chubb, American Express e Apple che variano dal 2,4% al 3,7% del patrimonio complessivo. Nella lista di Morningstar ci sono anche alcuni fondi che si concentrano su società che distribuiscono dividendi, come il T. Rowe Price Dividend Growth, il Principal Equity Income e il JpMorgan Equity Income. Chiudono la cerchia dei fondi che “imitano” Buffett il Fidelity Growth & Income gestito da Matt Fruhan e il T.Rowe Price All-Cap Opportunities di Justin White. Fruhan mira a evitare azioni troppo mainstream e individuare storie di crescita sottovalutate, con l’obiettivo di battere l’S&P 500. Tra i titoli nel mirino troviamo Bank of America, Apple, Coca-Cola, Chubb e Moody’s. Il fondo gestito da White adotta invece un approccio flessibile che combina azioni growth e value, di cui quattro dei titoli di Buffett.