La sua galleria di riferimento era la Wildenstein che negli anni ’70 era probabilmente al suo vertice nella proposta di dipinti di rilievo. Il tour che la raccolta in asta a novembre 2021, della quale anticipiamo qui tre opere, intraprenderà un evidente percorso privilegiato verso il mondo collezionistico dell’est perché oltre a Londra le altre mete espositive sono Taipei, Tokyo e Hong Kong, che precederanno l’asta newyorkese.
Stephane Connery, Art Advisor, osserva: “Ed Cox, il più raffinato dei gentiluomini del sud, era un collezionista appassionato. La sua ricerca di capolavori dell’impressionismo è iniziata mezzo secolo fa e ha portato alla più bella collezione del suo genere ancora in mani private. È una gioia sapere che tanti potranno finalmente scoprire un gruppo di opere così leggendario.. “.
Adrien Meyer, Global Head-Private Sales & Co-Chairman-Impressionist & Modern Art, aggiunge: “Forse una delle più belle collezioni di arte impressionista proposte all’asta, la collezione Cox sarà ricordata come una pietra miliare nel mercato dell’arte. La maggior parte delle immagini sarà vista come un’opportunità unica nella vita per qualsiasi collezionista o museo”. La Collezione Cox racconta, con opere di alto livello, una pagina della storia dell’Impressionismo e del Post-Impressionismo.
Tra gli highlights della collezione sta uno dei dipinti più significativi dell’opera di Gustave Caillebotte, dipinto che e’ illustrato sulla copertina del catalogo ragionato dedicato al pittore. Si tratta di Jeune homme à sa fenêtre ultimato nel 1876 e stimato per l’asta di novembre con una valutazione su richiesta (oltre $ 50 milioni). L’opera raffigura un fratello dell’artista, René, che guarda fuori dalla finestra della residenza di famiglia, situata nell’8° arrondissement di Parigi. Qui si presenta una nuova visione della vita borghese parigina e il giovane è colto in un momento di contemplazione mentre osserva la strada dall’alto di un elegante appartamento.
Nel dipinto, i colori caldi dell’interno e l’apertura sulla città con gli edifici in stile Haussmann offrono allo sguardo un giovane uomo ben presente nel mondo, lo ammiriamo di spalle, mentre guarda in lontananza, le gambe leggermente divaricate, in una posizione di assoluto controllo. È un lavoro che esprime al meglio l’importanza che assume nell’opera di Caillebotte l’originalità delle inquadrature insieme al tema della soglia: davanzali, porte finestre, banchine, pontili, spesso segnano le composizioni del pittore con i suoi personaggi affidati alla contemplazione… L’opera mostra l’influenza della esperta formazione accademica in Caillebotte insieme al suo vivo interesse per la vita moderna.
La tela della collezione Cox che sarebbe stata presentata nella prima mostra di opere impressioniste allestita in America nel 1886, ha consegnato all’artista una solida reputazione all’interno della scena artistica parigina come originale cronista della vita contemporanea: Jeune homme à sa fenêtre divenne infatti presto ben nota come una delle sue opere più emblematiche. E un’occasione eccellente per apprezzare le opere di Caillebotte la offre anche la Fondation Gianadda di Martigny, con la mostra a lui dedicata: Gustave Caillebotte 1848-1894 Impressioniste et Moderne, dove i suoi dipinti si rivelano unici nella modernità delle inquadrature e sanno fotografare con grande sapienza disegnativa aspetti vitali della Parigi moderna. GUSTAVE CAILLEBOTTE (1848-1894) Jeune homme à sa fenêtre, olio su tela, 116 x 81 cm.Dipinto nel 1876. Stima su richiesta (oltre $ 50 milioni).
Un’altra opera della raccolta Cox in procinto d’asta è Le Cabanes de bois parmi les oliviers et cyprès di Vincent Van Gogh, dipinta circa 13 anni più tardi del dipinto di Caillebotte sopra descritto. Cox compro’ il dipinto di Van Gogh da Wildenstein nel 1982. Si tratta di una composizione in cui campeggiano i motivi provenzali preferiti dall’artista e vi sono sintetizzate le caratteristiche dello stile maturo dell’artista emerso a Saint-Rémy, dove fu eseguito nell’ottobre 1889.
Il soggiorno di un anno di van Gogh a Saint-Rémy avrebbe visto il suo lavoro raggiungere il culmine dell’espressione, tesa a descrivere il mondo che lo circondava con un’intensità sempre maggiore. Ricoverato in manicomio, Van Gogh ha incontrato periodi di malattia intervallati da periodi di prolifica produzione. “Vado avanti come un indemoniato”, scrisse van Gogh al fratello Theo da Saint-Rémy nel settembre 1889, “più che mai sento in me come una furia per il lavoro, e penso che ciò contribuirà a curarmi .” Nel motivo dell’ulivo, van Gogh esplora appieno il suo famoso linguaggio artistico espressionista, come mostra magistralmente il lavoro in asta: i tratti circolari e linee sinuose e impastate dominano l’opera di van Gogh a Saint-Rémy.

VINCENT VAN GOGH (1853-1890) Cabanes de bois parmi les oliviers et cyprès, olio su tela, 45,5 x 60,3 cm. Stima su richiesta (attorno ai $ 40 milioni)
PAUL CÉZANNE (1839-1906) L’Estaque aux toits rouges, olio su tela (65,5 x 81,4 cm.) Stimato $ 35.000.000-55.000.000.
Acquistato da Cox nel 1978, L’Estaque aux toits rouges di Paul Cézanne è uno dei paesaggi più innovativi del periodo di creazione del quadro, gli anni che vanno dal 1883 al 1885. Accuratamente ritagliate dai colori vivaci, le case cubiche e il piano del mare blu traducono le tematiche di ricerca che Cézanne persegue. È una delle opere culminanti dell’intenso afflato creativo che L’Estaque aveva scatenato nell’artista durante una serie di visite intercorse tra la fine degli anni 1870 e l’inizio degli anni 1880. Riducendo il paesaggio alle sue componenti elementari, Cézanne sperimenta qui una definizione sempre più astratta del mondo che lo circonda, in cui piani di colore sovrapposti prendono il posto della raffigurazione convenzionale.