- Secondo il Wall Street Journal, l’avvocato di Elon Musk avrebbe presentato l’offerta al Consiglio di amministrazione di OpenAi lunedì
- OpenAi nasce come associazione senza scopo di lucro e non è quotata in Borsa. Ma esistono altri titoli per investire nell’intelligenza artificiale
Elon Musk all’assalto di OpenAi. Un consorzio di investitori capitanato dall’uomo più ricco al mondo – vedi l’approfondimento di We Wealth sul suo patrimonio – ha offerto circa 97,4 miliardi di dollari per rilevare la società non-profit che controlla OpenAi. Ma la reazione del ceo e co-fondatore della madre di ChatGpt, Sam Altman, non si è fatta attendere. “No, grazie” ha scritto su X con un tweet ironico. “Se volete compriamo noi Twitter per 9,74 miliardi di dollari”.
Elon Musk vuole comprare OpenAi
La notizia della mossa di Musk è stata diffusa dal Wall Street Journal, secondo cui l’avvocato del patron di Tesla, Marc Toberoff, avrebbe presentato l’offerta al Consiglio di amministrazione di OpenAi lunedì. Al suo fianco ci sarebbe la sua società di intelligenza artificiale xAi e una cordata di investitori come Valor Equity Partners, Baron Capital, Atreides Management, Vy Capital e 8VC, insieme ad Ari Emanuel, amministratore delegato di Endeavor. Alla risposta di Altman, Musk ha al momento reagito rilanciando una sua vecchia intervista in cui dichiara di non fidarsi dell’attuale management di OpenAi che, dal suo punto di vista, “vuole fare soldi, non il bene dell’umanità”. Chiudendo con un secco “Truffatore”.
OpenAi è quotata in Borsa?
Chiariamo un punto: OpenAi nasce come associazione senza scopo di lucro e non è quotata in Borsa. Ma esistono altri titoli per investire nell’intelligenza artificiale, cavalcandone le evoluzioni. A fare il punto sulle azioni Ai da inserire in portafoglio adesso è Morningstar, che ha estrapolato i 10 migliori titoli del Morningstar global next generation artificial intelligence index, con prezzi a sconto al 7 febbraio 2025:
- Microsoft;
- Alphabet;
- Taiwan Semiconductor Manufacturing;
- Tencent Holdings;
- Oracle;
- Advanced Micro Devices;
- Adobe;
- Baidu.
10 titoli per investire sull’intelligenza artificiale
In cima alla lista c’è Microsoft, il cui titolo viene scambiato a un tasso di sconto del 16% rispetto alla stima di Morningstar di fair value di 490 dollari per azione. “L’anno scorso abbiamo aumentato le nostre stime di crescita dei ricavi e le ipotesi di redditività del colosso sulla base di proiezioni costanti e prospettive solide”, ricorda Dan Romanoff, analista senior della società di rating statunitense. “Grazie al suo investimento in OpenAi, ha assunto un ruolo di leadership nel campo dell’intelligenza artificiale”, aggiunge. A catturare l’attenzione di Morningstar è in particolare Azure, la sua piattaforma di cloud computing. “Riteniamo che sia il fulcro della nuova Microsoft”, dice Romanoff.
Alphabet scambiata a un tasso di sconto del 22%
Altro caso quello di Alphabet, la società madre di Google. Secondo Morningstar, il titolo viene scambiato a un tasso di sconto del 22% rispetto a una stima di fair value di 237 dollari per azione. “Restiamo fiduciosi sulla forza complessiva di Alphabet e prevediamo che l’azienda resterà all’avanguardia in una varietà di mercati verticali, tra cui la ricerca, l’intelligenza artificiale, i video e il cloud computing”, sostiene Malik Ahmed Khan, analista di Morningstar.
Quanto invece a Taiwan Semiconductor Manufacturing, la prima delle due aziende di semiconduttori presenti nella lista di Morningstar sui migliori titoli sull’Ai su cui investire adesso, il titolo viene scambiato a un tasso di sconto del 24% rispetto a una stima di fair value di 273 dollari. L’analista Phelix Lee segnala due fattori di crescita a lungo termine per il gigante asiatico: in primo luogo, il consolidamento delle aziende produttrici di semiconduttori dovrebbe creare una domanda di sistemi integrati realizzati con nodi più avanzati; in secondo luogo, la crescita organica dell’Ai, dell’internet of things e delle applicazioni di calcolo ad alte prestazioni potrebbe durare per decenni.
I driver di crescita di Tencent Holdings
Il titolo Tencent Holdings è scambiato a un tasso di sconto del 39% rispetto a una stima di fair value di 90 dollari. I giochi rimangono il suo principale motore di monetizzazione, generando circa il 60% delle entrate. “Sfruttando un accesso senza precedenti ai dati degli utenti e notevoli risorse finanziarie, è ben posizionata per continuare a sviluppare franchise innovative, di alta qualità e durature”, aggiunge Ivan Su, analista senior di Morningstar. L’elenco di Morningstar prosegue con Oracle, multinazionale del settore informatico, con sede ad Austin, in Texas. Secondo la società di rating, il titolo viene scambiato a un tasso di sconto dell’11% rispetto alla sua stima di fair value di 195 dollari per azione.
Advanced Micro Devices è il secondo produttore di semiconduttori dell’elenco. Grazie alla partnership con Taiwan Semiconductor Manufacturing e all’adozione “di una strategia di produzione di chiplet, è stata in grado di presentarsi sul mercato con prodotti più formidabili e una maggiore flessibilità per immettere rapidamente nuovi prodotti sul mercato”, dichiara Brian Colello, strategist di Morningstar. La sua azione viene scambiata a un tasso di sconto del 23% rispetto a una stima di fair value di 140 dollari.
Anche Adobe e Baidu nella lista di Morningstar
Quanto ad Adobe, si parla invece di uno sconto del 27% rispetto a una stima di fair value di 590 dollari per azione. “Adobe rivendica i prodotti software di riferimento su cui fanno affidamento i professionisti creativi, come Photoshop, Illustrator e InDesign. Riteniamo si sia ritagliata un ampio moat (fossato, ndr) economico intorno alla sua attività”, scrive Romanoff. L’elenco di Morningstar sui migliori titoli sull’intelligenza artificiale si chiude con Baidu, il più grande motore di ricerca cinese. “Sta perseguendo importanti iniziative di crescita nel campo dell’Ai, dello streaming video, della tecnologia di riconoscimento vocale e della guida autonoma”, afferma Kai Wang, analista senior della società di rating. Il titolo è sottovalutato del 43% rispetto a una stima di fair value 157 dollari per azione.