Startup e spin-off universitari nazionali e internazionali, anche in fase di costituzione, potranno candidarsi fino al 24 marzo
Le startup selezionate riceveranno 50mila euro in contanti e potranno sviluppare un proof of concept direttamente con le business unit di Leonardo
Sono aperte le candidature della seconda edizione del Business innovation factory (Bif), l’acceleratore di startup di Leonardo realizzato in partnership con LVenture Group e volto allo sviluppo di soluzioni tecnologiche ad alto potenziale. In palio un programma di accelerazione di sei mesi a partire dal 29 maggio 2023, ma anche un premio fino a 500mila euro per le realtà più meritevoli.
La nuova call rientra in un percorso triennale dell’acceleratore che punta a selezionare fino a 10 startup all’anno per un totale di 30. Entro il 24 marzo potranno candidarsi startup e spin-off universitari nazionali e internazionali, anche in fase di costituzione, capaci di sviluppare soluzioni innovative che possano ampliare l’offerta dei servizi digitali di Leonardo in uno dei due settori oggetto del contest:
- simulation and gamification, che riguarda lo sviluppo di soluzioni di simulazione di scenari realistici e digital twin (per migliorare l’analisi, la pianificazione e la gestione di missioni critiche), di soluzioni di serious gaming per applicazioni di addestramento simultaneo da remoto, e di soluzioni per migliorare il supporto e il coinvolgimento dei clienti nell’utilizzo e nella gestione delle piattaforme Leonardo;
- networking & cybersecurity, che comprende soluzioni di IoT cybersecurity e infrastrutture di comunicazione basate su software, applicazioni zero-trust security, protezione dei dati e crittografia, active defence, quantum communication e quantum computing.
Il programma si focalizza sulla fase pre-seed/seed e con un minimum viable product dimostrabile. Le startup selezionate, come anticipato in apertura, potranno accedere a un programma di accelerazione della durata di sei mesi presso gli spazi Business innovation factory dell’hub di LVenture Group di Roma. Ognuna di esse riceverà 50mila euro in contanti e potrà progettare e sviluppare un proof of concept con le business unit di Leonardo. Il programma, svolto da LVenture Group, metterà inoltre a disposizione degli startupper “le competenze verticali del suo team nei principali ambiti strategici per la crescita delle imprese secondo l’approccio full-stack, ossia di supporto a 360° dell’accelerazione all’exit che contraddistingue la società”, si legge in un comunicato ufficiale. Le prime due o tre startup più meritevoli potranno infine ottenere un investimento ulteriore fino a 500mila euro.
Ricordiamo che la prima edizione di Bif, focalizzata sulle verticali servitization e autonomous systems, aveva raccolto più di 170 candidature (provenienti dall’estero nel 41% dei casi). L’analisi dei progetti presentati ha portato all’elaborazione di una short list di 20 startup e alla successiva individuazione delle migliori 10 che hanno avuto accesso a un programma di accelerazione di cinque mesi conclusosi lo scorso ottobre con una giornata di presentazione dei risultati. Canary Bit (che ha sviluppato una soluzione per lo scambio sicuro di dati B2B) e Volta Structural Energy (che sviluppa batterie strutturali agli ioni di alluminio) sono state infine selezionate per un investimento da parte di Leonardo.