10 startup in fase seed e pre-seed potranno accedere a un percorso della durata di quattro mesi e ottenere un supporto finanziario e operativo con il contributo del team del programma di accelerazione e dei suoi partner industriali, istituzionali e scientifici
Almeno due membri delle startup selezionate dovranno essere presenti ad Ancona il primo e l’ultimo mese del programma di accelerazione. I due mesi centrali sono invece pensati in modo che le startup possano usufruirne anche da remoto
Aperta la nuova call di Next Age, il primo programma di accelerazione in Europa dedicato alle startup della silver economy, nato su iniziativa di Cdp venture capital e Ac75 startup accelerator (acceleratore di startup promosso da Fondazione Marche con Fondazione Cariverona e Università Politecnica delle Marche). Fino al 28 febbraio le startup interessate potranno concorrere a ottenere un investimento iniziale di 102mila euro, oltre a due successivi round di follow-on per un budget complessivo di 1,8 e 4,8 milioni di euro destinato alle realtà con il maggiore potenziale di crescita. Ecco chi (e come) può candidarsi.
Le tappe del programma di accelerazione
Circa 10 startup in fase seed e pre-seed potranno accedere a un percorso della durata di quattro mesi e ottenere un supporto finanziario e operativo con il contributo del team del programma di accelerazione e dei suoi partner industriali, istituzionali e scientifici (Intesa Sanpaolo, l’Istituto nazionale ricovero e cura anziani, l’Università Politecnica delle Marche e lo Uk national innovation center for aging).
In particolare, almeno due membri del team fondatore delle startup selezionate dovranno essere presenti ad Ancona il primo e l’ultimo mese del programma di accelerazione (a partire dal 27 marzo); i due mesi centrali sono invece pensati in modo che le startup possano usufruirne anche da remoto, sebbene siano incoraggiate a partecipare in presenza per l’intera durata del programma. Nel mese di luglio le startup presenteranno i risultati raggiunti durante il programma di accelerazione a un pubblico di investitori e aziende, con l’obiettivo di ottenere ulteriori finanziamenti.
Le risorse a disposizione
Come anticipato in apertura, infatti, Next Age investe nelle startup 102mila euro nella forma di un convertendo di cui fino a 64mila euro in servizi di accelerazione. Al termine del programma di accelerazione Next Age, le startup con il maggiore potenziale di crescita potranno ottenere un investimento di 150mila euro (110mila euro in contanti e 40mila euro in servizi) da parte di Sosv e accedere al programma di accelerazione di Sosv orbit startups in Asia.
Chi può candidarsi
Next Age è alla ricerca di startup innovative nell’ambito della silver economy, in particolare nella finanza (gestione degli investimenti, formazione continua, gestione del risparmio, retaining talent & re-skilling); salute e benessere (cibo & nutraceutici, dispositivi indossabili, salute mentale, sport, cura della salute); aging in place (servizi di energia, luce e gas, cure a casa, propTech per gli anziani, mobilità, assistenza da remoto, casa intelligente); e nel divertimento & tempo libero (socializzazione, intrattenimento, viaggi, turismo).
È raccomandato, ma non obbligatorio, che si tratti di aziende già costituite. In caso contrario, qualora venissero selezionate, sono tenute a costituirsi con sede legale in Italia entro 45 giorni dal momento in cui il term sheet d’investimento verrà firmato da entrambe le parti. Le domande possono essere inviate attraverso la piattaforma dedicata. Durante la prima edizione di Next Age sono state selezionate otto startup: Bended, Diagnostica medica veloce, Justep, MindAhead, Mysurable, Roble app, Salute 360 e Sparkd.