Banca AideXa si è recentemente classificata al terzo posto della classifica di LinkedIn sulle migliori startup italiane, 10 realtà che hanno continuato ad affrontare le sfide del presente senza smettere di innovare e attrarre talenti
Federico Sforza: “Le stesse persone che fanno parte di AideXa e che ricerchiamo per entrarne a fare parte sono profili in cui si combinano soprattutto competenze proprie degli universi tech, finanziario e data”
Più investimenti in tech (e giovani talenti) tra le strategie di Banca AideXa per affiancare le piccole e medie imprese nella crescita. Nata da un’idea di due ex banchieri di Unicredit solo tre anni fa, si è recentemente classificata al terzo posto tra le LinkedIn top startups 2023 in Italia, guadagnando il podio per il terzo anno di fila. We Wealth ha intercettato Federico Sforza, amministratore delegato della fintech, per analizzarne obiettivi e strategie.
“Stiamo chiudendo l’anno in corso con risultati in crescita”, racconta Sforza, guardando con lo specchietto retrovisore agli 11 mesi appena trascorsi. “Da inizio anno, ogni mese, i volumi di prestiti erogati rispetto allo scorso anno sono almeno raddoppiati. Solo alla fine dell’estate siamo arrivati a toccare i 500 milioni di euro di finanziamenti alle imprese e i 10mila clienti, tra aziende e privati. Quest’anno ci eravamo prefissati di aumentare ancora di più il supporto alle piccole e medie imprese italiane attraverso l’accesso al credito ed è quello che abbiamo fatto: abbiamo investito ancora di più in tecnologia e intelligenza artificiale, potenziando i nostri modelli interni e instaurando partnership come quella con Actico (piattaforma di credit decision tedesca, ndr), migliorando e velocizzando ulteriormente la valutazione creditizia”.
La fintech, come anticipato in apertura, ha tra l’altro chiuso il podio dell’ultima classifica di LinkedIn sulle 10 migliori startup italiane. 10 realtà che hanno continuato ad affrontare le sfide del presente, senza smettere di innovare e attrarre talenti, in un anno caratterizzato da inflazione persistente, esuberi e stretta creditizia; dimostrando come le fasi di incertezza possano essere portatrici anche di nuove opportunità. “Ad oggi siamo in 80+ AideXer nella nostra sede di Milano”, commenta Sforza. “Una realtà bancaria come AideXa, in rapida crescita e che basa il suo modello di business sull’uso più avanzato della tecnologia e dell’innovazione, riscuote un interesse importante verso chi sta cercando in un posto di lavoro delle sfide sempre nuove e stimolanti da seguire”.
AideXa alla ricerca di nuovi talenti: i profili ricercati
“Siamo sempre alla ricerca di nuovi talenti dai background diversi e per questo l’obiettivo sarà anche nel 2024 di potenziare la squadra in tutte le aree, in particolare Ai e dati, digital e It fino a quella commerciale, così da andare di pari passo alla crescita del business”. In linea con la natura di scale up della banca, i profili ricercati sono profili in cui si combinano competenze proprie degli universi tech, finanziario e data. Ma “per lavorare in una fintech anche le soft skill sono altrettanto essenziali”, aggiunge Sforza. “Spirito di imprenditorialità, capacità di mettersi in gioco e di lavorare in squadra sono aspetti che ritroviamo in tutte le persone che entrano a far parte dei nostri team”.
Come funziona il conto corrente remunerato per le pmi
Guardando alle soluzioni recentemente immesse sul mercato, Sforza ricorda infine il conto deposito “X Risparmio Libero”, che offre un tasso lordo del 4%. “Gli interessi sono pagati trimestralmente, quindi il cliente vede crescere i propri risparmi con la massima libertà di ritirarli quando servono. Inoltre, abbiamo rivisto i tassi del conto deposito vincolato, X Risparmio, offrendo sempre il 5% per i vicoli da 6 mesi fino a 3 anni. A marzo abbiamo lanciato poi X Conto, il conto corrente business a canone zero remunerato con tasso annuo lordo del 2%, senza alcun vincolo sul deposito e con un processo di richiesta rapido e completamente digitale”, dice Sforza. Lanciando uno sguardo alla strategia per il prossimo anno. “Il nostro impegno continuerà a essere quello di accompagnare le pmi nella crescita e per farlo investiremo ancora di più in tecnologia, ma anche nello sviluppo di nuovi prodotti e nuove features per quelli già in portafoglio, così da poter rispondere in modo sempre più preciso e affidabile alle reali esigenze delle imprese”.