L’assetto è quello delle grandi occasioni. E non potrebbe essere diversamente: il 13 e 14 maggio 2023 a Ginevra, come di consueto presso l’Hotel La Réserve, Phillips in associazione con Bacs & Russo tiene la sua The Geneva Watch Auction: XVII e realizza 47.172.380 franchi / 52.488.707 dollari / 47.993.179 euro, più che raddoppiando la stima minima pre-asta di 20 milioni di franchi svizzeri. Si tratta del terzo totale più elevato mai raggiunto in un’asta di orologeria e per il team di Aurel Bacs dell’ennesima vendita da tutto esaurito (white gloves, guanti bianchi) in quasi due anni e mezzo. Vince la gara delle aggiudicazioni fra i 203 orologi in asta un Rolex referenza 6270, giocosamente battezzato “The End Game”, che ha raggiunto la straordinaria cifra di 3.690.000 franchi, cifra che supera il precedente record di un Rolex Ref. 6270. Se ne conoscono soli otto esemplari.
In seconda posizione, un cronografo Patek Philippe referenza 2499 calendario perpetuo seconda serie in oro rosa, considerato da molti all’apice del collezionismo orologiero. Dopo un’intensa guerra di offerte, il segnatempo è stato venduto a 3.206.000 franchi svizzeri. Anche di questo orologio sono noti solo otto modelli della seconda serie in oro rosa ref. 2499. Di «incrollabile resistenza del mercato» e «insaziabile appetito per i segnatempo di alta qualità, rari e rilevanti, sia moderni che d’epoca» hanno parlato Alexandre Ghotbi, capo degli orologi per l’Europa, e il Medioriente e Tiffany To, specialista senior internazionale. «Siamo entusiasti di mantenere la nostra posizione di leader di mercato nel campo delle aste di orologi a Ginevra e attribuiamo questo successo al duro lavoro dei team di Phillips watches in tutto il mondo e all’incrollabile supporto dei nostri clienti, mittenti e offerenti».
Asta Ginevra orologi Phillips, la carica degli indipendenti
Come in ogni catalogo Phillips che si rispetti, accanto ai Rolex e ai Patek non è mancata una ricca sezione dedicata agli indipendenti, folta di creazioni rare e geniali. A superari i suoi concorrenti è stato un Biver Carillon Tourbillon, prototipo unico di carillon a ripetizione in titanio, appartenente a Jean-Claude Biver. Una chicca che non poteva sfuggire ai collezionisti più raffinati che se lo sono combattuto fino a fargli raggiungere la cifra di 1.270.000 franchi svizzeri fra uno scroscio di applausi dopo sette minuti di rilanci fra sala, telefono e web. Jean-Claude Biver, veterano dell’industria orologiera e figlio di Pierre Biver, ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi del settore per creare questo segnatempo.
Della partita “indipendenti” è stato pure l’orologio da tasca “Philippe Dufour for Audemars Piguet”, il primo capolavoro del maestro orologiaio Philippe Dufour, venduto per 889.000 franchi svizzeri. Realizzato in una serie di cinque esemplari tra il 1982 e il 1988, questo orologio da tasca è il primo segnatempo da tasca aperto “Grande e Petite Sonnerie” realizzato da Philippe Dufour in esclusiva per Audemars Piguet e venduto da Asprey. Questi i marchi indipendenti che hanno messo a segno dei record: F.P. Journe, Kari Voutilainen, De Bethune, Daniel Roth, MB&F, Roger Smith e Urban Jürgensen, solo per citarne alcuni. Il progetto Naissance d’une Montre II Greubel Forsey x Urwerk x Dominique Buser x Cyrano Devanthey è stato venduto a 406.400 franchi. In generale, l’asta ha regalato più di 15 record mondiali nei marchi Patek Philippe, Audemars Piguet, Rolex, Vacheron Constantin, Greubel Forsey e Roger Smith. Il prezzo medio del lotto ha superato i 232.000 franchi. I collezionisti partecipanti sono stati 600 in presenza e 1675 online, per un totale di 69 paesi rappresentati. Di seguito la top ten degli orologi venduti nella due giorni.
La top ten degli orologi in asta da Phillips Ginevra a maggio 2023
Uno. ROLEX, Ref. 6270 “The End Game”. Rarissimo orologio da polso cronografo in oro giallo con quadrante con pavé di diamanti, indici in zaffiro, lunetta incastonata di diamanti baguette, adesivo sul fondello e bracciale. € 3.754.206 (record mondiale per un Daytona con gemme)
Due. PATEK PHILIPPE, Ref. 2499. Un cronografo con calendario perpetuo in oro rosa “Seconda Serie”. € 3.261.784
Tre. PATEK PHILIPPE, Ref. 2499. Un cronografo con calendario perpetuo in oro giallo “Prima Serie”. € 2.400.046
Quattro. ROLEX, Ref. 6541 Milgauss “The Pinnacle”. Orologio da polso amagnetico in acciaio inossidabile con quadrante a nido d’ape, lancetta “lightning”, bracciale, certificato di cronometro, garanzia, cartellino e scatola di presentazione. € 2.276.941 (record mondiale per un Rolex Milgauss)
Cinque. Biver prototipo. Prototipo unico di orologio da polso con tourbillon a ripetizione minuti in titanio, quadrante e bracciale in ossidiana. € 1.292.098
Sei. PATEK PHILIPPE, Ref. 5531R-012 Lavaux Landscape. Orologio da polso in oro rosa con ripetizione minuti e quadrante in miniatura in smalto cloisonné, certificato d’origine, fondello aggiuntivo e scatola di presentazione, sigillato in un unico esemplare. €1.188.730
Sette. PATEK PHILIPPE, Ref. 5004. Orologio da polso cronografo con calendario perpetuo rattrappante in acciaio inossidabile, fasi lunari, 24 ore, indicatore dell’anno bisestile, certificato originale, fondello supplementare e scatola di presentazione. € 956.152 (record mondiale per la referenza)
Otto. PHILIPPE DUFOUR FOR AUDEMARS PIGUET. Orologio da tasca aperto con ripetizione minuti a due treni, con grande e petite sonnerie, venduto al dettaglio da Asprey. € 904.468
Nove. PATEK PHILIPPE, Ref. 1579. Orologio da polso cronografo in oro giallo con anse “Spider” e numeri Breguet incisi/smaltati. € 807.561 (record mondiale per questa referenza in oro giallo)
Dieci. PATEK PHILIPPE, Ref. 3448. Orologio da polso con calendario perpetuo in oro bianco con fasi lunari, anello con data piccola e designazione “Sigma”, certificato originale e scatola di presentazione. € 801.100