Con le polizze vita, è raro che il cliente debba contestare il mancato rispetto del contratto o affrontare problemi nel ricevere il denaro che gli spetta. Questi strumenti assicurativi, infatti, sono progettati per proteggere il patrimonio del sottoscrittore, mettendolo al riparo da sequestri e pignoramenti (fatte salve le eccezioni previste dalla legge). Alla fine del contratto, tipicamente con la morte del titolare, il capitale viene trasferito ai beneficiari da lui designati, solitamente con un rendimento. Le possibilità che si verifichino situazioni tipiche del ramo danni, come sinistri contestati o esclusi, sono limitate. Solo in casi specifici, come nelle polizze vita temporanee caso morte, può emergere qualche criticità, ma queste rappresentano una minoranza nel mercato.
Eppure, anche in questo settore, l’Autorità di vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) monitora e condivide le statistiche sui reclami, considerati una vera e propria “cartina al tornasole” della soddisfazione del cliente. Anche se meno frequenti rispetto ad altre tipologie di assicurazioni, i problemi che emergono con una polizza vita possono riguardare somme significative, ben più alte rispetto alle “contestate” assicurazioni auto. Nella tabella è possibile consultare i dati più recenti messi a disposizione dall’Ivass, relativi al primo semestre del 2024.
In negativo, risaltano soprattutto due nomi: Italiana assicurazione, una delle compagnie del gruppo Reale Mutua - un attore tradizionale, e Vera Vita, la compagnia di Bancassicurazione del gruppo Banco Bpm Vita. Con oltre 6 reclami ogni 10mila contratti, queste due compagnie sono nettamente sopra la media del settore, che nel periodo ha mostrato quasi due reclami per 10mila contratti.
Sul versante opposto, quello delle assicurazioni vita che creano meno problemi al cliente con meno di un reclamo ogni 10mila contratti, brillano Bcc Vita, Sara Vita, Cnp Vita Assicura, Groupama Assicurazioni, Genertel, Credit Agricole Vita e, in testa, Assimoco Vita. Credit Agricole si distingue tra le compagnie bancarie per il basso numero di reclami, indice di processi chiari e soddisfacenti. Sono, invece, numerose le compagnie assicurative di matrice bancaria nella parte meno positiva della classifica: oltre alla già citata Vera Vita compaiono anche Bnp Paribas Cardif Vita (terza), Cnp Unicredit Vita (quarta), Fideuram Vita (gruppo Intesa, sesta) e Poste Vita (settima).
L'importanza dei reclami, quindi, è meno rilevante nelle polizze vita, ma, anche qui, le differenze nella soddisfazione dei clienti sono ampie fra una compagnia e l'altra.