Vaso cinese record, battuto a 4000 volte la stima

Teresa Scarale
Teresa Scarale
24.10.2022
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Apparteneva a una signora francese che ne ignorava l’esistenza. Il sensazionale incasso milionario però lascia dubbi su un eventuale errore nella valutazione da parte della casa d’aste, la quale continua a reputare l’oggetto di scarso valore

La stima iniziale era di 2000 euro. Ma al momento dell’aggiudicazione in asta da Osenat (Fontainebleau), il vaso di porcellana cinese ha raggiunto i 7,7 milioni di euro. La fortunata destinataria dell’incasso è stata una signora francese ignara dell’oggetto fino al momento in cui non lo ha ricevuto in eredità dalla madre.

Alto circa 53 cm, il vaso, di forma tianqiuping – ovvero sferico con collo stretto – si caratterizza per il vorticoso intrico disegnato di draghi blu su fondo bianco. A darsi battaglia serrata per ottenerlo, 30 collezionisti cinesi. Un risultato inatteso, considerato che la casa d'aste lo reputa un pezzo «abbastanza ordinario» in porcellana e smalto, risalente al XX secolo (quindi non certo antico).

 

Vaso cinese record: siamo di fronte a una stima errata?

«Dal momento in cui è stato pubblicato il catalogo, abbiamo riscontrato un enorme interesse, con sempre più cinesi in visita per vedere il vaso», è stato il commento alla stampa di Cédric Labord, direttore della casa d'aste. «Il nostro esperto continua a pensare che (il vaso, ndr) non sia antico». Jean-Pierre Orsenat, banditore della casa d'aste, dal canto suo ha dichiarato di non aver mai visto nulla di paragonabile a quanto accaduto durante la vendita. Il vaso ha superato «il prezzo della sciabola di Napoleone nella battaglia di Marengo del 1800!», aggiudicata a 4,2 milioni di euro nel 2007.



14 milioni di dollari

La fortuna dei vasi di foggia tianqiuping dura da qualche tempo. Nel 2018, un vaso di questo tipo, quasi dimenticato nel magazzino del Philbrook Museum of Art di Tulsa è stato venduto per oltre 14 milioni di dollari da Christie's. Pochi mesi fa (maggio 2022), un chirurgo britannico ha realizzato un guadagno di 1,9 milioni di dollari dopo aver venduto un vaso cinese che aveva acquistato per poche centinaia di sterline. La valutazione iniziale della casa d’aste? 185.000 dollari. 

Tornando al vaso di Fontainebleau, la casa d'aste Osenat ritiene che l'acquirente cercherà di esporlo in un museo, pur non essendone affatto chiara provenienza e valore reale. Per gli osservatori del mercato dell’arte e dei beni da collezione, resta evidente l’appetito dei collezionisti cinesi per tutto ciò che afferisce alla loro cultura tradizionale, che sia realmente di alta epoca o meno.

Caporedattore Pleasure Asset. Giornalista professionista, garganica, è laureata in Discipline Economiche e Sociali presso l'Università Bocconi di Milano. Scrive di finanza, economia, mercati dell'arte e del lusso. In We Wealth dalla sua fondazione

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