Giovedì 29 settembre 2022 l’asta di Christie’s Post-War to Present ha dato il via alla stagione autunnale delle vendite di arte contemporanea da Christie’s New York (e non solo), con una partecipazione vivace di offerenti online, al telefono e di persona nella sala della casa d’aste al Rockefeller Center. L’incanto ha totalizzato 25.755.534 di dollari, con l’89% del venduto (107% per valore rispetto alla stima bassa di partenza).
Il cuore filantropico della vendita: FLOURISH: Art for the Future
Parte importante di quest’asta è stato un gruppo di diciassette opere d’arte contemporanea donate da artisti e gallerie e vendute a beneficio di FLOURISH: Art for the Future, un’iniziativa di Bridget Finn della Reyes | Finn Gallery. Tutte queste opere sono andate esaurite, per un totale di 1.430.730 dollari (179% per valore rispetto alla stima iniziale). Il ricavato è andato a finanziare la ricerca per la cura dei disturbi STXBP1.
L’opera che si è piazzata meglio è stata Three Ghee Sunrise di Derek Fordjour, realizzando 302.400 dollari, a fronte di una stima di 120.000-180.000 dollari. Ottimi risultati sono stati ottenuti anche da Untitled di Laura Owens, venduto per 252.000 dollari, Bufly No. 8 (Mello Yello) di Eddie Martinez e Robot Living Stone di Jonas Wood, ognuno dei quali ha superato la stima massima di 200.000 dollari per un valore di 239.400 dollari.
L’opera più costosa della serata
Il top lot della vendita dal dopoguerra al presente è stato Violet Sunset, una tela del 1962 di Lynne Drexler (foto apertura), venduta per 781.200 dollari, ben oltre la stima iniziale di 300.000-500.000 dollari.
Lynne Drexler
Tra le altre opere di spicco, un fantastico gruppo di lavori astratti, tra cui Idylls I di Sam Gilliam e Untitled (Moon Surface #1) di Vija Celmins, entrambi aggiudicati per 756.000 dollari.
Sam Gilliam
Anche il dipinto del 2017 di Christina Quarles, A Shaddow of Whut I Once Was, ha realizzato un prezzo elevato 693.000 dollari.
Christina Quarles