Il clima mite, i tesori inaspettati dell’arcipelago delle Isole Borromee, con l’Isola Bella e l’Isola dei Pescatori. O gli eleganti castelli che dalle sue alture incorniciano il panorama.
Non sono solo i turisti europei ad apprezzare le dolcezze del lago. Piemontesi e milanesi ne fanno spesso la loro residenza di campagna, e la tendenza è in crescita. Il Verbanus lacus dei Romani sta attirando una clientela italiana sempre più ampia. Gli italiani chiedono residenze fuori dalle grandi metropoli, spazi ampli e natura circostante.
“Il nostro mercato – commenta il Managing Partner di Italy Sotheby’s International Realty Lodovico Pignatti Morano – si compone al momento di un 60% di clientela che cerca la seconda casa da utilizzare per fine settimana e momenti di vacanza, e di un 40% di clienti che vogliono invece cambiare il proprio stile di vita tutto l’anno, cercando una proprietà sul lago dove vivere godendo della natura circostante, a meno di un’ora da Milano”.
Non solo. “Le richieste in questa zona – continua Pignatti Morano – sono di recente aumentate considerevolmente, soprattutto per quanto riguarda gli affitti, che fino ad ora non avevamo mai deciso di gestire nell’area di competenza. Nel mese successivo al lockdown, in particolare, abbiamo chiuso due trattative di affitto e una vendita”.
Negli ultimi mesi le richieste degli italiani per una proprietà sul Lago Maggiore sono aumentate del 20%, percentuale riscontrata anche per quelle relative alla prima casa, mentre si è registrato un aumento del 70% per quanto riguarda gli affitti. Più 15%, invece, per le richieste di soluzioni indipendenti con giardino vivibile e piscina.
Nella zona del Lago Maggiore, gli acquirenti nazionali rappresentano il 35% del mercato, mentre quelli internazionali sono il 65%. Questi ultimi, le cui richieste negli ultimi mesi sono aumentate del 15%, provengono principalmente da: Germania (25%) e Svizzera (12%), a seguire il Regno Unito con il 10% e infine Francia, Belgio e Paesi Bassi per un 18% complessivo.