Le nuove tendenze per gli orologi di lusso guardano al collezionismo di alto profilo
Orologi di qualità museale, pendole, orologi da taschino, da tavolo, per un arco di tempo che abbraccia 150 anni di arte orologiera. E gli orologi da polso? Ci sono anche quelli, ma in veste del tutto unica. L’ultima asta del dipartimento orologi di Phillips in associazione con Bacs & Russo – come sta accadendo già da alcune sessioni – fa scoprire un universo al di là dei segnatempo da polso.
E il mercato va in fibrillazione: The Geneva Watch Auction: XXI, tenutasi il … a Ginevra, ha incassato 43,4 milioni di franchi svizzeri (52.503.236,80 dollari – valore più che doppio rispetto alla stima iniziale), confermando una leadership di mercato indiscussa, basata su un forte spirito di comunità, come osservano anche Alexandre Ghotbi, vice presidente e responsabile orologi per Europa e Medio Oriente, e Tiffany To, senior international watch specialist e responsabile della vendita: «Una comunità costruita non solo sull’orologeria, ma sulla fiducia, sulla storia condivisa e sull’amore per l’artigianato. Siamo onorati di farne parte». Sei i nuovi record mondiali, solo due di orologi da polso. 1.820 gli offerenti registrati, provenienti da 71 paesi (la classifica completa è in fondo all’articolo).
Via dal polso, è l’ora del pendolo
L’orologio più costoso dell’ultima asta ginevrina del dipartimento orologi di Phillips in collaborazione con Bacs e Russo, è stato il Breguet Pendule Sympathique Clock No. 1 con 5.505.000 franchi svizzeri (6.619.212 dollari). Cifra che quintuplica e oltre la stima di partenza (1.000.000 di franchi). Questo pezzo superbo, che scardina ogni logica di mercato (e per questo lo batte) deve la sua costruzione a F.P. Journe e Techniques Horlogères Appliquées, che nel 1991 ebbero l’idea di creare un omaggio moderno alla storia di Breguet e alla sua eredità di innovazione orologiera. Non a caso l’acquirente è stato lo stesso F.P. Journe, desideroso metterlo in mostra nel museo del suo marchio.

In seconda posizione nella classifica degli orologi a maggior aggiudicazione, il Cartier Portico Mystery Clock No. 3, capolavoro di design Art Deco del 1924, rimasto nella collezione del venditore per 30 anni. Il lotto ha incassato 3.932.000 franchi svizzeri. È questo un pezzo che coniuga amore per l’orologeria e per il design.

Esistono al mondo solo sei orologi Cartier Portico, e il n. 3 è fra i più opulenti, avendo fatto la sua comparsa per la prima volta all’Exposition des Arts Décoratifs di Parigi nel 1925.
Un Patek Philippe in oro rosa, un orologio da taschino
In terza posizione, un ritorno alla “tradizione” degli orologi da polso, con l’unico Patek Philippe referenza 3448 esistente in oro rosa 18k (2.722.000 franchi svizzeri). I collezionisti amano moltissimo questa referenza anche perché è il primo orologio automatico con calendario perpetuo. Prodotta tra il 1962 e il 1982, è (quasi) sempre esclusivamente sempre in oro giallo o bianco.

In quarta e quinta posizione, due altri record: un F.P. Journe, Tourbillon Souverain, da polso (lotto 116) con quadrante in rubino, a 1.633.000 franchi (1.963.519 dollari);

poi, un orologio da taschino A. Lange & Söhne con grande complicazione in oro rosa (1.168.400 franchi, lotto 24, 1.404.884 dollari).

I Rolex più desiderati a maggio
In sesta posizione, il primo Rolex della classifica.Si tratta di una ref. 6264 in oro giallo con un quadrante “Lemon”, che ha ottenuto 825.500 franchi svizzeri.

Fuori top ten, ci sono una ref. 6239 con quadrante champagne in oro giallo (508.000 franchi), un “Padellone” ref. 8171 in oro rosa (508.000 franchi) e un ref. 6238 “Pre-Daytona” in oro giallo con quadrante nero lucido (533.400 franchi).
In settima e ottava posizione, gli ultimi due record d’asta. Entrambi i lotti sono stati protagonisti di una rivalutazione eccezionale. Il settimo lotto più caro dell’asta, un orologio da tavolo di Charles Frodsham con piccola e grande suoneria e calendario perpetuale, tourbillon e riserva di carica è stato aggiudicato a 812.800 franchi (977.310 dollari) da una stima bassa di 100.000 franchi.

Da segnalare anche la performance del lotto successivo in classifica, il Vacheron Constantin ref. 6448 unico, con ripetizione dei minuti e cassa in platino spazzolato del 1961. Ha cambiato proprietario per 698.500 franchi svizzeri, da una valutazione iniziale di 120.000-240.000 franchi svizzeri.

Orologi di maestri indipendenti sempre più nelle nuove tendenze 2025
Oltre ai risultati dei F.P. Journe Tourbillon Souverain e di Charles Frodsham,sono andati a ruba anche un prototipo di Konstantin Chaykin, ThinKing, l’orologio meccanico più sottile mai realizzato (508.000 franchi); il primo Simon Brette Chronomètre Artisans mai apparso in asta (203.200 franchi). Poi, Christian Klings, Daniel Roth, Haldimann, Urban Jürgensen.
Orologi e filantropia: fondi raccolti per la fondazione Philippe ed Elisabeth Dufour
Grazie alla vendita di 11 segnatempo pezzi unici, la Fondazione Philippe e Elisabeth Dufour ha raccolto 1.178.560 franchi svizzeri. Fra questi orologi figura un Philippe Dufour Simplicity con quadrante realizzato con ali di farfalla (647.700 franchi svizzeri).

Domande frequenti su Orologi di lusso in asta, le nuove tendenze 2025 guardano al passato
Le nuove tendenze nel mercato degli orologi di lusso si orientano verso il collezionismo di alto profilo, con un focus su orologi di qualità museale, pendole, orologi da taschino e da tavolo che coprono 150 anni di arte orologiera. Anche gli orologi da polso rimangono rilevanti, ma in versioni uniche e particolari.
L'articolo menziona specificamente Patek Philippe (con un orologio da taschino in oro rosa) e Rolex come marchi particolarmente desiderati nel mercato degli orologi di lusso.
Le aste, come quelle del dipartimento orologi di Phillips in associazione con Bacs & Russo, giocano un ruolo chiave nel rivelare un universo di segnatempo che va oltre i semplici orologi da polso, influenzando le tendenze del mercato.
Gli 'orologi di maestri indipendenti' sono sempre più rilevanti nelle nuove tendenze del 2025, suggerendo un crescente interesse per l'orologeria artigianale e di nicchia.
L'articolo menziona che le aste di orologi possono essere utilizzate per raccogliere fondi per cause benefiche, come nel caso della fondazione Philippe ed Elisabeth Dufour, dimostrando un legame tra il settore e la filantropia.