Tutti vogliono le monete inglesi. Numeri alla mano, negli ultimi due anni l’interesse per le monete antiche d’oltremanica è infatti cresciuto a dismisura, con sempre più appassionati numismatici che si sono riversati su un mercato che fino a poco si riteneva sottovalutato. Tant’è che l’indice di Art Market, che traccia le performance di questo comparto, nell’ultimo anno è aumentato del 9%. E i diversi record fatti registrare all’asta lo scorso anno lasciano pochi dubbi: la valutazione di queste monete sta salendo molto velocemente.
Basti guardare a una moneta da 5 sterline raffigurante Edoardo VIII. Venduta a marzo 2021 per 1,9 milioni di dollari (1,39 milioni di sterline, tasse incluse) alla Heritage Auctions di Dallas, negli Stati Uniti, è tornata in asta sette mesi più tardi a Monaco, raggiungendo un nuovo record 1,76 milioni di euro (1,48 milioni di sterline, tasse incluse) e diventando la moneta inglese più costosa di sempre. Come si spiega questo rapido apprezzamento? Secondo Greg Edmund, senior specialist di Spink, la spiegazione è semplice: nuovi collezionisti sono arrivati sul mercato. “Dai nostri registri è emerso come quest’anno siano arrivati circa 150 nuovi acquirenti. A fronte di un’asta con 400-500 lotti e una media precedente di 300-400 offerenti, si tratta di un terremoto. Anche l’interesse per la nostra piattaforma online è esploso, con i download della nostra app che sono passati da poche migliaia a più di 12 mila durante i lockdown. I collezionisti globali si stanno accorgendo della nuova realtà delle ‘aste online e ibride”.
Un’altra categoria di monete molto in auge, soprattutto tra i collezionisti asiatici, amanti dei ritratti femminili e dell’iconografia, sono le monete vittoriane. I valori d’asta della Corona Gotica del 1847, per esempio, stanno continuando ad aumentare, con gli esemplari più interessanti che partendo dalle 5.000 sterline possono arrivare fino a 100.000 sterline. In questo caso è la scarsità che spiega tale tendenza di prezzo. La tiratura iniziale della Corona Gotica è stata infatti limitata a soli 8 mila pezzi. Anche esemplari “Jubilee Coinage”, coniati durante il 50° anniversario del regno della Regina Vittoria, hanno registrato un’esplosione di valore, raddoppiando o triplicando il loro prezzo negli ultimi 18 mesi.
Infine, da evidenziare come gli nft abbiano fatto la propria irruzione anche in questo mercato. La prima moneta “coniata” con un certificato Nft è stata offerta da Spink nel gennaio 2022, con il ricavato destinato in beneficenza. L’opera consisteva in un video di una moneta estremamente rara di Enrico III trovata in un campo da un metal detectorist nel settembre 2021. Il nft è stato venduto per 15.000 sterline (tasse escluse) e comprendeva i diritti commerciali.