L’asset class multifamily dovrebbe raggiungere in Europa un volume di investimenti vicino agli 80 miliardi di euro entro il 2025, con una crescita del 20% in 5 anni
In Italia, il mercato è ancora in uno stato embrionale, ma si sta assistendo a un significativo aumento della domanda di alloggi in affitto: nel 2019 i contratti di locazione residenziale erano 1,4 milioni (+38% in cinque anni)
Secondo Cbre, il settore multifamily è in forte ascesa. Solo nel 2020 l’asset class multifamily ha avuto un incremento del 27% sul 2019, con un totale di 47 miliardi di euro investiti, in controtendenza rispetto alla maggior parte delle altre asset class immobiliari. E le stime sono rosee. La società di consulenza immobiliare prevede, infatti, che il comparto raggiunga in Europa un volume di investimenti vicino agli 80 miliardi di euro entro il 2025, con una crescita del 20% in 5 anni.
E nel nostro Paese?
“In Italia, il mercato, è ancora in uno stato embrionale, ma si sta assistendo a un significativo aumento della domanda di alloggi in affitto: nel 2019 i contratti di locazione residenziale erano 1,4 milioni (+38% in cinque anni) – si legge nel report – A dominare sono però i proprietari privati, di conseguenza il mercato è molto frammentato e spesso non gestito professionalmente. Per questo motivo gli investitori istituzionali stanno provando a ricavarsi il proprio spazio attraverso sviluppi pensati su misura, soprattutto in contesti di rigenerazione urbana all’interno di città in cui la domanda da parte di studenti e lavoratori fuori sede è molto elevata”.
Oltre a un interessante domanda, il settore multifamily rappresenta, infatti, un’interessante forma di investimento. Il suo profilo di reddito, con bassa volatilità e basso rischio, attrae un’ampia gamma di investitori. Spesso legato all’inflazione, il flusso di reddito si correla particolarmente bene con le passività dei fondi pensione. Inoltre, offre agli investitori l’opportunità di diversificare in una classe di attività che ha una bassa correlazione con altre asset class e un ciclo economico più ampio.